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E adesso? L'anno scolastico era praticamente finito, essendo a maggio, e io mi sentivo come se fossi anche io sulla Zattera della medusa insieme ai naufraghi, ma senza una nave all'orizzonte.
Perchè il punto non era "un mangiamorte è innamorato di me" ma "io sono innamorata del mangiamorte?". Bella domanda.
A cui non sapevo dare una risposta.
Come facevano le persone ad essere sicure di amare qualcuno? Nel mio caso un uomo che, non solo aveva più di dieci anni rispetto a me, ma che fino a pochi mesi fa aveva ucciso, torturato e fatto ogni sorta di cosa gli avesse ordinato Voi- Sapete- Chi .
E non dimentichiamoci i Paciock.
Come avrei fatto ad avere di nuovo il coraggio di guardare Neville negli occhi? E Harry poi?
Io e lui eravamo andati d'accordo fin da subito, anche se eravamo in due dormitori diversi.
Una voce chiamò il mio nome e io mi voltai.
Ero nel cortile della torre dell'orologio; Harry, Ron e Hermione mi stavano correndo in contro.
Li guardai esitante.
"Ciao, Eli. Stai bene?" Mi chiese Harry.
Annuii piano.
"Davvero il figlio del signor Crouch ti ha tenuta prigioniera nelle sue stanze per quasi tutto l'anno?" Mi chiese Harry.
Annuii di nuovo.
"Senti, Harry mi dispiace. Io, non sapevo cosa fare,ero spaventata... poi se n'era venuto fuori dicendo di essersi innamorato di me. Innamorato, capite? E sapendo chi avevo di fronte non mi sono arrischiata a provare a scappare. Io non sono al suo livello, mi avrebbe uccisa o chissà che altro.
Sei arrabbiato con me?" Chiesi a Harry, disperata.
"Io non sono arrabbiato con te. Lui voleva me. Voldemort voleva me. Ma io non ce la faccio a fidarmi di lui. Quindi Eli stai attenta, per favore. È un uomo pericoloso, anche se Silente lo ha ammesso a non so cosa... " aggiunse, pensieroso.
"Com'è andata ieri mattina?" Gli chiesi.
"Beh, scoprire che il professor Moody non era il professor moody Moody è stato un shock... ancor di più sapendo che l'impostore fosse un mangiamorte.  Anche se mi ha spiegato il piano che avevano organizzato per uccidermi e anche se si è detto pentito, che ti ama e che vuole cambiare per te, io non mi fido di lui. Una persona a cui voglio molto bene, quest'anno mi ha detto "Igor Karkaroff era un mangiamorte. E nessuno Harry, Nessuno smette mai di essere un mangiamorte". Ricordatelo Eli".
Mi disse, serio, gli occhi verdi che mi guardavano penetranti da dietro le lenti.
Io annuii.
Il suo stesso pensiero lo avevo avuto anche io.
Eppure c'era qualcosina dentro di me che non riuscivo a spiegarmi.
Qualcosa che sentivo ma che non volevo ammettere, perchè era sovrastata dalla paura.
Non dalla paura di Barty. Ormai, non ne ero più spaventata a morte.
Solo un pochino.
Era l'ombra di Voldemort che mi spaventava.
La sua ombra che ormai, lo sapevo, incombeva anche su di me.

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