twenty ➳ the end.

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Stavo camminando mano nella mano con Frank, era una delle prime volte in cui potevamo uscire assieme veramente, ed era bellissimo.

Stavamo girando per il centro, alcuni ci lanciavano sguardi di disgusto, altri ci guardavano con ammirazione, altri scleravano per aver visto due ragazzi mano nella mano.

"Frank dove ti va di andare?" Chiesi rivolgendomi al ragazzo di fianco a me "Uhm, ti andrebbe di fare un giro al centro commerciale?"

Annuii semplicemente prendendo le chiavi della moto che avevo rubato a Ray, passando un casco al minore e indossandone io uno.

Salimmo entrambi sulla moto, Frank dietro di me che mi stringeva per la vita e poggiava il mento sulla mia spalla guardandosi attorno.

Accesi il motore guidando fino al centro commerciale, cercai un parcheggio e, quando lo trovai, fermai la moto aspettando che Frank fosse sceso, per poi scendere dopo di lui.

Entrati nel centro, decidemmo di girare un po' per i negozi giusto per passare un po' il tempo. Quando arrivò l'ora di pranzo chiedi a Frank se avesse fame.

Scoprii che lui era vegetariano, quindi la scelta del locale in cui mangiare fu un po' complicata. Optammo per un fast food dove cucinavano sia panini normali che vegetariani.

Chiedemmo un tavolo dove pochi minuti dopo fummo portati. Ci sedemmo a questo leggendo le varie pietanze scritte sul menù.

Dopo poco chiamammo a noi un cameriere, il quale sembrava non voler spostare lo sguardo da me, e con un po' di imbarazzo parlai.

"Io vorrei il numero ventidue, grazie." Dissi accennando un sorriso "Certamente, vuole altro o va bene così?" Scossi la testa guardando poi il mio ragazzo "Tu invece?" Dopo averci pensato un po' rispose.

"Ehm.. questo, il numero tre." Il cameriere lo guardo un po' in malo modo, prendendo i menù e lanciando un altro sorrisetto a me.

Frank lanciò un occhiataccia al ragazzo, poi mi guardò con un sopracciglio inarcato incrociando poi le braccia sul tavolo. "Che c'è?" Gli chiesi confuso dal suo sguardo.

"Ci stava palesemente provando con te!" Scossi la testa divertito allungando a prendergli una mano giocandoci "Sei per caso geloso, Frankie?" Risi lievemente guardandolo.

Sgranò lievemente gli occhi scuotendo subito la testa cercando di nascondere il suo rossore, gli strinsi leggermente la mano accarezzandogliela.

"Hey, è tutto okay." Ridacchiai un'ultima volta, per poi smettere per non metterlo ancora di più in imbarazzo "Mh.. Si okay forse sono un pochino pochino geloso, ma solo un minimo. Non emozionarti."

Roteai gli occhi al cielo e sciolsi le nostre mani appena arrivarono le nostre ordinazioni.
Frank guardò il mio panino con fare quasi disgustato, scuotendo la testa.

"Povero piccolo animale, ora poteva essere libero e felice e correre in una prateria con la sua famiglia, invece adesso finirà nel tuo stomaco. Assassino senza cuore."

Guardai il mio ragazzo ad occhi sgranati "Tu non- Tu sei pazzo." Dissi facendomi scappare una risata per ciò che aveva appena detto.

Scosse la testa prendendo il proprio panino, vegetariano, addentandolo. Stessa cosa feci anch'io, prendendo il mio cibo iniziando a mangiarlo, roteando gli occhi per le occhiataccie di Frank.

"Se non la smetti di guardarmi così mentre gusto il mio buonissimo panino, giuro che dopo vado a parlare con quel cameriere e gli do il numero." Vidi il viso di Frank farsi rosso per la rabbia, mentre cercava di evitare il mio sguardo e mordendosi il labbro.

THE GHOST OF YOU.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora