38_Salvataggio angoscioso

25 0 0
                                    

La base Digamma era in totale fermento, due karidiani erano giunti dall'esterno. Il comandante dell'avamposto aveva emesso alcuni segnali luminosi, convenuti con il Professore prima della sua partenza, e in questo modo aveva accertato l'identità dei due visitatori.

Il tempo necessario al trasferimento mentale all'interno dei corpi originali si era concluso positivamente e una prima riunione era già avvenuta.

Kant osservava Tikal con ansia mentre l'amico finiva di rivestirsi. Non c'era tempo da perdere ogni minuto poteva essere importante.

Su Karleden fortunatamente la sensazione del fluire del tempo cambiava rispetto all'esterno. Rispetto alla percezione di coloro costretti a rimanere chiusi dentro agli edifici della base e i cui sensi erano ciechi e non percepivano la bellezza in cui si trovavano immersi.

Aveva creduto fosse trascorso molto tempo, addirittura anni, e invece, dal momento in cui aveva rimesso piede sul pianeta era passato solo poco più di un mese terrestre, stando a quanto gli aveva detto il direttore twirkwit della base.

Ripensò al loro stupore nel momento in cui erano giunti davanti alla porta d'ingresso e avevano messo i loro musi oblunghi di fronte ai sensori di rilevamento. Forse qualcuno aveva anche creduto si trattasse di uno scherzo. In tanti secoli trascorsi dalla creazione della base solo due volte qualcuno era ritornato indietro, solo due individui avevano percorso la strada inversa compiuta da miliardi di persone. E quelle due persone erano tornate di nuovo, e stavolta insieme.

Lui era stato il primo a essere riconvertito, poi aveva dato istruzioni per quanto riguardava il suo compagno.

Si era fatto immediatamente mettere al corrente dei fatti accaduti durante la sua assenza e pareva nulla fosse ancora perduto ma in realtà poteva invece essere troppo tardi. Bisognava muoversi in fretta ma prima si preoccupò di ordinare un'azione importante con precedenza assoluta.

Tikal si girò verso di lui pronto per ripartire. Il suo fisico era possente molto più di come se lo ricordava.

Questo era quanto aveva richiesto ai medici, la prima cosa dopo aver riaperto gli occhi. Questa volta gli aveva fatto restituire il suo corpo originale ma, sebbene avrebbe dovuto, non aveva provato alcuna vergogna per l'azione compiuta in precedenza durante la missione presso DBH.

Al museo delle razze, a Beijing, avevano conservato una fiala col sangue donato molto tempo prima da Tikal e custodito con le dovute precauzioni. In quel periodo sulla Terra governava il consiglio dei 20 stati e come gesto di buona volontà aveva richiesto all'extraterrestre di donare una piccola parte del proprio fluido.

Il museo era poi stato chiuso e abbattuto, e certi reperti erano andati distrutti su richiesta dei proprietari. Ma qualcuno aveva conservato il flacone custodendolo poi nel nuovo museo di storia sorto in un'area più estesa adiacente alla precedente.

Quando era stato su Karleden, la prima volta, aveva incontrato quel custode e ne aveva ricevuto la confidenza. Nessun altro ne era al corrente. E quando si era reso necessario ridare un corpo a Tikal durante la precedente missione sul pianeta Paradiso, lui non ne aveva fatto menzione.

Avrebbero potuto ridargli il suo corpo originale, da subito, ma aveva taciuto, aveva preferito fosse Jeff a donare il suo corpo senza avere la completa certezza sulla compatibilità.

Conosceva bene la causa di quella decisione, ma in quel frangente l'aveva nascosta nel profondo della sua coscienza perché la verità era fin troppo meschina e si era rifiutato di ammetterla.

Aveva provato a imbrogliare, mostrando Tikal, a Lea, in un corpo diverso dal suo originale, sperando in quel modo di non ridestare in lei la passione che li aveva uniti in passato. In quel momento si era convinto di aver trovato la soluzione perfetta per tenerli emotivamente lontani perché altrimenti il rivedersi dopo tanto tempo, nonostante tutto quanto accaduto, avrebbe riacceso il loro amore e lui l'avrebbe perduta.

Una luce fra le stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora