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Ian's pov

E sono qui, davanti a lei, a supplicarla di darmi una possibilità che non ho mai chiesto a nessuno e nessuna perché io arrivavo, mi prendevo tutto di loro, E poi uscivo senza farmi più sentire.

La guardo ancora una volta negli occhi e sono sicuro che nei miei legge solo la disperazione che mi sto permettendo di mostrarle per non perderla...

Per non perdere l'unica ragazza che non ho mai avuto e che non mi ha mai dato niente, ma che con quella testardaggine, con quel menefreghismo e con quel modo di guardarmi si è già presa una grande parte di me...

《Io, non me la sento... voglio prima che tutto sia chiaro, in modo da potermi dedicare, finalmente, a capire i miei sentimenti.》 la guardo sconvolto mentre corre via ed io non ho il coraggio di inseguirla...

~

È tutta la settimana che mi ignora... Non vuole avere nulla a che fare con me e io non posso permettermi di avere nulla a che fare con lei... mi ritrovo tutti contro... lei, Ivy, Alex e a momenti anche Dylan...

Ho fatto un mucchio di stupidaggini in questi due anni e se non fosse stato per mio padre sono sicuro che mi avrebbero già sbattuto fuori a calci in culo.

È strano da dire ma ho anche io ho un sogno nel cassetto e voglio realizzarlo perché è l'unica speranza che mi è rimasta, ma se qualcuno va di nuovo dal rettore a denunciare qualche altra mia stronzata sono certo che questa volta l'espulsione non me la toglie nessuno...

Mio padre sarà il più ricco di Los Angeles ma di certo il secondo che lo segue a ruota è proprio il rettore...

in questa scuola vengono persone da quasi tutti gli USA ma non credo che sarebbero poi così tanti se sapessero che al suo interno gira uno come me.

Ma questa volta non voglio darmi vinta... voglio raggiungere il mio obiettivo senza essere messo con le spalle al muro...

E tutto inizia qui... intravedo Savannah che si dirige fuori dalla mensa tutta sola e non perdo tempo a raggiungerla...

《Ian?》 Chiede in un sussurro e senza lasciare che dica altro la porto in uno sgabuzzino che successivamente chiudo a chiave.

《Perché mi ignori?》 Chiedo nel modo più pacato possibile... abbassa lo sguardo e dato che non risponde decido di continuare 《Io volevo solo darti una mano e voi mi avete voltato le spalle minacciandomi di farmi espellere se solo mi fossi avvicinato a te... perché?》

La sua risposta mi sciocca... Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere da lei perché sono quasi arrivato a pensare di arrendermi ma sono felice di non averlo fatto...

Mi si avvicina e salendo sulle punte mi bacia... le sue labbra sulle mie mi fanno tornare la voglia di non arrendermi, di non mollare mai pur di provare ancora una volta questo turbinio di emozioni che mi si sprigiona dentro.

Mi allontano da lei che con occhi ancora socchiusi torna con i piedi per terra...

《mi hanno quasi obbligata dicendomi di prendere per me tutto il tempo necessario e tra questi in modo particolare anche Alex...》

Abbassa lo sguardo quasi con vergogna ma io le Poggio due dita sotto il mento per alzarglielo ed incontrare i suoi meravigliosi occhi profondi...

《Continua》 la incito... 《ma non mi sarei mai immaginata di essere messa alle strette proprio dalla persona che ti dovrebbe sostenere in ogni tua scelta... quindi ho deciso di prendere una decisione definitiva e credo di averla già fatta...》

Faccio un passo indietro... Ma lei si avvicina di nuovo 《Ian voglio essere aiutata... da te... ma l'ho capito solo ora. Solamente ora, dopo aver passato una settimana senza la tua presenza, senza di te che mi ronzavi attorno e mi prendevi in giro con le tue battutine sarcastiche, senza di te che mi guardavi in questo modo.》

La prendo in braccio e la stringo forte a me. La stringo per farle capire che io ci sarò, qualsiasi cosa lei abbia bisogno, e in quell'abbraccio c'è tutto di me, compresa la mia promessa silenziosa.

Quando mi allontano, leggo nei suoi occhi quella felicità che io non ero ancora riuscito a regalarle《Non sprechero' questa possibilità... te lo prometto》

La bacio e finalmente posso dire di aver raggiunto il mio scopo... lei ora è mia.

Savannah's pov

Sono riuscita ad ottenere ciò che volevo... Alex non era il ragazzo adatto a me... Non mi faceva venire i brividi al solo contatto con il suo corpo, non mi faceva sentire come tutto ciò che aveva aspettato ma semplicemente come la sua ragazza, una semplice etichetta che ora non mi rappresenta più...

L'ho lasciato a mensa e per questo mi ritrovavo sola all'uscita quando Ian mi ha trovata.

Saluto Ian che quasi con le ali ai piedi si dirige verso la sua ora di lezione pomeridiana mentre io raggiungo Ivy nella nostra stanza...

Quando sto per bussare qualcuno mi stringe il polso e mi fa voltare... riesco a vedere un Alex che non avevo mai visto...  occhi iniettati di sangue e mascella contratta in segno di rabbia evidente.

Si avvicina a me e mi sussurra all'orecchio 《ti sei messa contro la persona sbagliata... sappi che posso rovinarti con uno schiocco di dita》 e detto questo si allontana da me per dirigersi verso l'uscita...

Sono sconvolta... Non me lo sarei mai aspettata da lui... Non me lo sarei mai aspettata da quel ragazzo dolce ed educato che mi ha invitata ad uscire insieme a lui dopo il mio primo allenamento da cheerleader.

Mi accascio a terra non riuscendo proprio ad immaginare cosa potrebbe succedermi data la serietà con cui mi ha minacciata e una serie di singhiozzi prende possesso del mio corpo...

Ivy esce fuori dalla stanza e si catapulta verso di me 《Savannah cosa è successo? Chi ti ha ridotta in questo modo? È stato Ian? Giuro che lo ammazzo!》

Riesco ad alzarmi e a condurla in camera 《Non... non è stato Ian 》 sussurro a malapena e lei si avvicina di più 《 Io ho lasciato Alex e lui mi ha minacciata di rovinarmi... io... io non so proprio cosa pensare!》

L'abbraccio. 《Stai... stai tranquilla n-noi troveremo un modo per... per proteggerti... ma ora andiamo a distrarci su... m-metti il completino e andiamo agli allenamenti...》

Leggo la paura nei suoi occhi, ma la ringrazio silenziosamente per quello che sta facendo per me, per come sta cercando di tranquillizzarmi nonostante lei sia più spaventata di me.

Annuisco, mi alzo e vado ad indossare il mio completino legando i capelli in una coda alta...  usciamo fuori dalla porta e trovo Ian 《hey》 saluta portandosi una mano tra i capelli...

《Ciao!》 Ricambio... sono arrivata a truccarmi quindi sono sicura che non si sia accorto della mia frustrazione... 《sono venuto... beh ecco per andare insieme agli allenamenti...》

Ian Jones sdolcinato?! E chi se lo sarebbe mai aspettato! Sorrido ma solo ora noto la faccia sconvolta di Ivy e mi rendo conto di cosa l'abbia turbata... gli allenamenti... Ian e... Alex!

*Spazio autrice*

Ciao a tutti! State gradendo il libro? Se è così votate mettendo tante stelline... ne sarei felice!

Preparatevi che da questo capitolo in poi accantoneremo temporaneamente il problema della madre di Savannah per dedicarci ad un altro piccolo problema appena sopraggiunto...

Spero vi piaccia il seguito!💕

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