Ian's pov
Un sorriso spontaneo compare sulla sua bocca quando mi vede fuori dalla porta ma non appena si volta verso la sua amica questo scompare lasciando spazio ad un'espressione preoccupata.
《Ivy ti dispiacerebbe aspettarci in palestra?》le chiedo...
Rivolge un'occhiata a Savannah che annuisce e poi si dirige verso la palestra quasi correndo...
Passeggiamo per qualche minuto senza parlare ma poi decido di farle la fatidica domanda...
la prendo per il polso facendola voltare verso di me e anche solo dal modo in cui i suoi occhi cercano di fuggire dai miei mi fa capire che qualcosa non va.
Se c'è una cosa che ho imparato da Savannah nel breve periodo in cui l'ho osservata è stato che Lei è una ragazza parecchio sicura di se e non si preoccupa di guardare negli occhi una persona se sa di avere tutta la ragione del mondo...
《Qualcosa non va?》cerco di resistere al desiderio di baciarla quando la vedo mordersi il labbro... gesto che mi fa letteralmente impazzire.
《No, è tutto a posto... andiamo?》 ovviamente non è convinta...
le alzo il mento obbligandola ad incontrare i miei occhi per poi incatenarli al mio sguardo...
《Savannah... è da quando ti ho vista quella volta alla stazione che la voglia di averti è al massimo ma non volevo ammetterlo a me stesso fino a quando ho fallito nel tentativo di baciarti in palestra. È dal primo momento che ho capito che saremmo stati al college insieme che ho cominciato a studiarti come si deve e ora posso proprio dire di leggerti dentro... esatto io ti leggo dentro, quindi non mentimi Ok?》
Cerco di essere il più chiaro possibile...
Non ho mai avuto, ne voluto relazioni serie fino a quando non ho visto lei che mi ha rapito il cuore senza che io me ne accorgessi...
e se ora voglio proseguire questa nuova "esperienza" insieme a lei, preferirei che non ci fossero segreti tra noi...
ho vissuto nella menzogna per molto, troppo tempo e non voglio che la mia vita continui ad esserlo, quindi pretendo il massimo da lei che mi ha scelto...
Finalmente il suo sguardo non si scioglie più dal mio e rimane intrappolata nel mare dei miei occhi che le fa leggere la tempesta che è dentro di me in questo momento, perché il ricordo di tutto il trambusto nel mio passato è riaffiorato con il suo intento di nascondermi qualcosa che la turba.
《Ho... ho ricevuto una minaccia da parte di Alex... mi ha detto che mi sono messa nei guai e che non avrei dovuto lasciarlo perché ora vuole solo rovinarmi》
E finalmente... finalmente vedo qualcosa oltre a quello sguardo profondo quasi come un buco nero che una volta incontrato risucchia dentro tutte le difese che hai creato...
È turbata, spaventata e preoccupata e ora non devo fare altro che prendere i suoi problemi e affogarli nella mia tempesta.
Ho sempre dubitato della "bontà" di Garcia... Non mi è mai andato molto a genio e mi pento di averlo presentato a Savannah tempo fa...
facevo bene a dubitare di lui anche perché ora io farò in modo che si ritrovi con quel suo bel faccino sotto terra... e pagherà anche solo per averle parlato in questo modo.
Savannah's pov
Io ti leggo dentro... Non riesco a togliermi queste parole dalla testa... Non sono nulla di che ma per me hanno significato molto...
il mio difficile passato mi ha aiutata a creare un alterego...
So non essere me stessa in qualsiasi momento voglia, ingannando le persone con un semplice sorriso o con delle lacrime false che nascondono la vera me...
che nascondono il vero tornado che si e' sprigionato dentro di me tempo fa e che continuerà ad ingrandirsi risucchiando quella persona che sono in grado di essere solo con me stessa.
Fin'ora solo Ivy è riuscita ad intravedere la vera me riuscendo quasi a distinguere un sorriso sincero da un sorriso "scudo" ma non è mai riuscita a leggermi dentro...
Durante tutta l'ora di allenamento non ho fatto altro che pensare a quelle parole e a quello sguardo che ogni volta che poteva mi trapassava rimanendo spettatore del disastro che avviene dentro di me...L'unico spettatore.
Alla fine degli allenamenti sono corsa subito a lavoro senza aspettare ne Ivy ne Ian...
so che non è un buon inizio per noi ma da quando ha capito il mio stato d'animo che stavo cercando di non dare a vedere con un falso sorriso, so per certo che mi legge dentro...
《Savannah tavolo 4, non 6!》 Mi richiama Brandon per la terza volta di fila.
sono molto distratta in questo momento e ringrazio silenziosamente il mio amico con un sorriso, perché a quest'ora tutti i clienti se ne sarebbero andati dopo tutti gli errori che stavo commettendo e che, a quanto pare, sto continuando a commettere.
Servo altri due tavoli fino a quando qualcuno mi tira per il polso conducendomi all'uscita... Ian...
《Non posso allontanarmi dal lavoro》Brandon mi rivolge un'occhiataccia da dentro il locale ma non viene a richiamarmi come speravo.
《Savannah sei scappata via! Non devi preoccuparti di Alex... a lui ci penso io... ok piccola? Non chiudermi fuori dalle tue mura... sarò in grado di risolvere ogni tuo problema e presto abbatterò quel muro che ti impedisce di essere felice... te lo prometto》
Piccola...
È quasi una supplica ma è anche una promessa... tutto ciò mi fa capire quanto speciale sia questo ragazzo... ha capito tutto di me...
sa che in questo momento sto costruendo un altro muro solo per evitare che anche lui venga risucchiato dai miei problemi...
Annuisco. 《Posso aiutarti e lo farò... devi solo fidarti di me》 con le mani intrappola il mio volto che avvicina pian piano al suo, per poi far toccare le nostre labbra...
le lingue si inseguono tra loro con bisogno e so che anche lui ha bisogno di me...
《Alle 19:00 ti passo a prendere... ti porto in un posto speciale...》annuisco ancora una volta non riuscendo ad emettere fiato e ritorno nel locale.
Ian's pov
Nella mia testa risuonano ancora le parole posso rovinarti la vita con uno schiocco di dita... una minaccia... una minaccia di cui questa volta non posso liberarmi con il potere dei soldi.
So che Savannah ha bisogno di aiuto e non posso lasciarla da sola in un momento così difficile, soprattutto dopo la minaccia...
il problema è che sono stato minacciato anche io e devo trovare un modo per liberarmi di Garcia senza che possa torcere un solo capello alla ragazza che, a piccoli passi, sta entrando a far parte di me...
Ho promesso a Savannah di aiutarla e lo farò, è per questo che ora mi sto dirigendo al luogo di appuntamento che ci siamo dati con Alex per parlare in modo più appartato.
Parcheggio vicino la sua auto e lo osservo scendere. Non appena mi vede... lo raggiungo...
《Bene bene Jones ti sei presentato》 afferma con una nota di superiorità e quel sorriso strafottente che ho visto troppe volte sul suo viso, ma che solo ora prendo davvero seriamente《va dritto al punto》 abbaio... Non ho voglia di passare un minuto di più con questo demente.
《Calmo, calmo... Non voglio niente da te. Voglio solo Savannah e tu devi stare lontano da lei... altrimenti potresti non vederla mai più neanche da lontano...》
I brividi mi percorrono la schiena al sentir pronunciare quell'ultima frase e decido di accettare il "patto" che mi propone, almeno fino a quando non troverò un modo per incastrarlo... a quel punto sarà finito.
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Oltre Il Mare Dei Tuoi Occhi
RomanceSavannah Brown, una ragazza solare, dai buoni voti e dalle grandi ambizioni, inizia i suoi studi grazie ad una borsa di studio in un college di Los Angeles dopo aver vissuto una tragica adolescenza senza genitori dei quale vuole scoprire di più. I s...