||Capitolo 31||

2.9K 198 12
                                    

Nel momento in cui l'ultimo scatolone fu appoggiato all'interno del furgone, diretto nella sua nuova dimora, era ormai calata la sera.

Luna ,quella mattina, aveva fatto l'ultimo bagno caldo e pieno di bollicine nella vasca di porcellana. Sì era truccata e fatta la messa in piega, comprendo per bene con la frangetta il cerotto che nascondeva la sua voglia. Coda alta, mascara e vestita totalmente di nero. Inconsciamente aveva emulato la divisa dei protettori.
Aron era riuscito nel intento del giorno prima, le aveva incuso timore, timore di non sembrare all'altezza. Aveva sentito l'esigenza di mettersi in tiro per dimostrare che era degna.

Non c'era una terza scelta.

Solo lei doveva essere la scelta.

Unicamente lei.

Salì sui sedili posteriori della Jeep, suo nonno guidava e Axel era al suo fianco, li avrebbe accompagnati lì. E' finché non avrebbero scoperto chi ci fosse dietro ad Orion lui avrebbe avuto un accesso libero alla casa branco dei Forester.

Chissà se anche lui sentiva la pressione che aveva lei, sì chiese durante il viaggio. Aveva avuto l'onore e il permesso di entrare e uscire liberamente da quelle mura, doveva essere uno dei pochi, se non l'unico estraneo al branco ad averlo.

Il paesaggio scorreva veloce davanti ai occhi della ragazza, l'ansia di non sapere cosa le aspettava la consumava. Non era la prima volta che andava lì, ma sembrava che lo fosse.

Finalmente stava iniziando a vederla per come era.

La casa, il branco, il potere.

Percepiva il simbolo che era quella casa branco, man mano che si avvicinava, comprendeva il ruolo che aveva. Si stava rendendo conto che in quel momento aveva giocato con la libertà che aveva avuto e solo in quel momento vedeva in cosa la sua vita si era immischiata.
Scorgeva, attraverso la boscaglia che passava sotto ai suoi occhi, le sentinelle del branco correre perpendicolarmente al loro tragitto.

Lì stavano scortando.

Luna volto lo sguardo verso lo specchietto centrale della macchina cercando lo sguardo di suo nonno dal riflesso, che arrivò presto facendole un cenno del capo per indicarle che stava andando tutto bene, ma lei era irrequieta e il vecchio alla guida lo aveva capito.

La Jeep si fermò davanti all'entrata della casa branco a differenza delle altre volte precedenti non era mai entrata dalla porta principale.
Sì caricò lo zaino in spalla. Zaino costituito dalle cose più importanti da avere sempre con se, ovvero una pistola carica, visto che aveva perso il suo prezioso pugnale nelle fauci del mostro qualche giorno prima. Il misteriosa libro dei lupi benedetti e un semplice ricambio in caso che i suoi indumenti non fossero ancora messi a posto negli appositi mobili.

Axel corse ad aprile la portiera porgendole la mano, Luna alzò lo sguardo su di lui scambiandosi un segno di intesa.
Dopo la discussione avuta due giorni prima nella sala degli allenamenti sotto casa sua, non si erano scambiati molte parole. Ma quel gesto premuroso le fece capire che era acqua passata, anche lui aveva percepito l'agitazione della ragazza che aveva difronte e le rivolse una sorriso quando quest'ultima gli prese la mano accettando il suo aiuto.

Luna scese delicatamente dall'abitacolo con l'auto di Axel sporgendosi accidentalmente verso il suo petto. Sentì una scarica pericolosa sotto ai suoi palmi e sentendosi milioni di occhi su di lei.

Su di loro.

Sì voltò, guardando attorno assottigliando lo sguardo, nella penombra poté sorgere un milione di occhi di lupo e non che la osservavano, che non perdevano ogni sua movenza.

Capì il perché Alexander parcheggiava l'auto direttamente nel parcheggio sotto l'enorme casa branco, attento a chi c'era nei paraggi. Era per evitarle quella disgustosa sensazione di essere osservata e giudicata. E il perché non volesse che girasse da sola tra quelle mura.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 18 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Sola nella foresta della lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora