Capitolo 14

1.7K 58 6
                                    

Il giorno dopo Simone mi accompagnò in aeroporto. Ero così triste di tornare. Non lo volevo abbandonare, proprio adesso che le cose tra di noi stavano andando benissimo. Avevo molta paura delle relazioni a distanza. Troppi kilometri ci avrebbero separato e non so se sarei riuscita a sopportarlo.
Eravamo in sala d'attesa e avevo già svolto tutte le procedure di imbarco. Purtroppo arrivò il momento di salire sull'aereo. Una voce robotica annunciò la partenza del mio volo. Simone mi prese per mano e disse 《È arrivato il momento di andare...》
《Purtroppo》sussurrai, triste.
《Vedrai che ci rivedremo prestissimo. Adesso realizza il tuo sogno e fai vedere a tutti di che pasta sei fatta!》mi incoraggiò.
《Ti amo》dissi tra le lacrime e lo abbracciai. Lui mi strinse fortissimo e mi diede un bacio sulla testa.
《Mi mancherai tantissimo》mi disse. Anche lui era leggermente commosso. Non l'avevo mai visto piangere. 《Chiamami quando arrivi a casa》continuò.
《Sì》
《Ti amo》disse e subito dopo mi baciò intensamente. Poi tirò fuori una bandana dal suo zaino e me la annodò al polso.
《Quando ti mancherò, guardala e pensa a noi》

Arrivai a Malta un'ora e mezza dopo. Ad aspettarmi in aeroporto c'erano i miei genitori.
《Mamma! Papà!》corsi verso di loro e gli abbracciai.
《Tesoro, ci sei mancata moltissimo》disse mia madre.
《Sei bellissima come sempre》continuò mio padre.
《Anche voi mi siete mancati! Ma Sofia dov'è?》chiesi, non vedendola.
《È rimasta a casa》ripose mamma.
《Allora che stiamo aspettando? Andiamo!》dissi, quasi urlando.
《Andiamo!》ripeté papà ridendo.

Arrivammo davanti a casa e scaricammo le valigie dalla macchina. Appena varcammo la porta d'ingresso, mia sorella mi corse incontro urlando 《Emma!》
《Sofi!》la abbracciai fortissimo. Mi era mancata troppo. Il nostro era un legame troppo forte. Non ci eravamo mai separate per così tanto tempo.
《Ho una sorpresa per te!》disse con occhi sognanti.
《Una sorpresa?!》chiesi, più felice che mai. Dopotutto c'era qualcosa di positivo in quella giornata molto triste.
《Sì! Vieni con me!》
Sofia mi prese per un braccio e mi trascinò in giardino. Sprizzava gioia da tutti i pori. Appena uscimmo dalla porta-finestra, mia sorella urlò 《Piccolo, vieni quì! Dai!》
Non capivo chi stesse chiamando. All'improvviso vidi una macchia nera correre verso di noi. Era un piccolo cagnolino.
《Ecco il tuo regalo!》
《Wow! È bellissimo!》dissi, accarezzando il cucciolo.
《Sì! Ed è tutto nostro!》sorrise mia sorella.
《Come lo chiamiamo?》chiesi.
《È femmina》rise mia sorella.
《Ah... ops! 》sorrisi.
《Che ne dici di Perla?》propose.
《Mi piace!》acconsentii.
《Ehi, Perla! Sei così bella》disse Sofia in modo tenero, accarezzandola.

Dopo aver giocato un po' con Perla, rientrammo in casa e andammo in camera. Ci stendemmo sul mio letto e iniziammo a parlare.
《Ho un sacco di cose da raccontarti!》dissi. Io e Sofia ci eravamo sempre dette tutto e lei era il mio rifugio, soprattutto nei momenti difficili, ma anche in quelli belli. Sapevo di poterle dire tutto, perché non mi avrebbe giudicata, come molti fanno, ma mi avrebbe ascoltata e consigliata. Ci eravamo sentite per telefono durante tutto il periodo della mia permanenza a Roma, quasi ogni giorno, quindi le avevo già raccontato della mia estate e della mia relazione con Simone. Mi aveva appoggiata in tutte le mie scelte ed era stata molto felice per me. Quando ricevetti quell'orribile telefonata da Keanu, trascorremmo circa tre ore in videochiamata, durante le quali ebbi modo di liberarmi da quel macigno che mi portavo dentro, piangendo, come non avevo fatto mai. Lei era l'unica in grado di capirmi fino in fondo.
《Sono tutta orecchie!》
《Ieri è stato il nostro primo mesiversario e simo mi ha portata in un ristorante bellissimo!》dissi, con aria sognante, ricordando la serata.
《Che romantico! Cosa hai indossato?》
《Il vestito nero che ho comprato prima di partire, ricordi? 》
《Sì! Quello molto sexy!》disse, facendomi l'occhiolino e poi ridendo.
《Smettila!》le lanciai un cuscino.
《Dai, continua!》
《Ah, sì! Poi mi ha regalato un anello troppo bello! Guarda!》le mostrai la mano.
《Ma questo ragazzo è da sposare!》
Disse, guardando attentamente l'anello. Risi alla sua affermazione. Simone fin da subito le aveva fatto una bella impressione. Infatti era stata proprio lei ad incoraggiarmi a provarci e a voltare pagina.
《Mi sono dimenticata di chiamarlo!》dissi, mettendomi una mano sulla testa. Come potevo essere così sbadata? Il ritorno e la sorpresa mi avevano scombussolata così tanto da farmelo dimenticare.
Mia sorella scoppio a ridere ed io presi il telefono e digitai il suo numero.
Dopo pochi squilli rispose 《Amore!》
《Ehi, amore! Scusa se ti chiamo solo adesso, ma sono successe troppe cose》dissi, mortificata.
《Tranquilla! Ma cosa è successo? 》
《I miei genitori mi hanno regalato una cagnolina! Si chiama Perla》
《Sono felice per te, piccola》disse dolcemente.
《È un amore! Adesso ti mando una foto, devi assolutamente vederla!》
《Sembra che questa Perla stia prendendo il mio posto. Sono geloso》disse, fingendo di essersi offeso.
《No, dai amore! Il mio cuore è solo e soltanto tuo》
Mia sorella mi guardò felice, sorridendo.
《Comunque mia sorella è quì con me. Ti va di salutarla?》
《Certo》
《Metto il vivavoce》
《Ciao, Sofia! Tutto bene?》chiese Simone.
《Ciao! Sì, va tutto benissimo. A te?》
《Bene, anche se mi sento molto solo senza tua sorella》rise.
《Tornerà presto!》
《Lo spero》
《La smettete di parlare di me?》dissi, intromettendomi nella conversazione.
《Sofia, ti affido il compito di tenerla d'occhio. Mi raccomando, avvisami se si innamora di un altro》
《Ma se è pazza di te!》rispose mia sorella, ridendo.
Tutti e tre scoppiammo a ridere.
《Adesso devo chiudere. Ema e Brian mi stanno aspettando》
《Anche tu fai il bravo! Ho i miei informatori》dissi, riferendomi ai suoi migliori amici.
《Va bene! Ma non è colpa mia se sono irresistibile》si atteggiò.
《Abbassa la cresta, scemo》
《Sto scherzando, tranquilla. Ci sentiamo stasera. Ti amo, non dimenticartelo》
《Ti amo anche io. Troppo》risposi.
《Ciao, Sofia!》salutò.
《Ciao, simo》salutò anche mia sorella.
Chiusi la chiamata e mia sorella mi abbracciò.
《È proprio il ragazzo giusto!》mi sussurrò all'orecchio. Guardai la sua bandana, legata al mio polso, e sorrisi. Mi mancava troppo ed era passato solo un giorno.

// spazio autrice //

Buonasera a tutti! Come sempre mi scuso per il ritardo! Questo fine settimana non sono stata a casa e quindi non ho avuto tempo di scrivere.
Purtroppo Emma è tornata a Malta, ma ha ricevuto una fantastica sorpresa.
In questo capitolo ho voluto soffermarmi molto sul bellissimo rapporto che Emma ha con sua sorella, anche se nella realtà lei ha un fratello (Kurt)😅
Inoltre, ho voluto che il segno distintivo dei Biemma siano le bandane, poiché, come ho detto in uno dei primi capitoli, Biondo le colleziona.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!
Grazie mille per tutto! Abbiamo raggiunto un grande traguardo: più di 10K visualizzazioni per la storia! Ancora grazie a tutti! Siete speciali❤😍

Little things #biemmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora