Little things #biemma

Capitolo 1

Ero al parco, come tutti i pomeriggi. Il sole splendeva nel cielo e un leggero venticello mi accarezzava il viso. Ero seduta sul prato con le gambe accavallate e stavo scrivendo sul mio block notes. Mi piace venire al parco e mettere la mia vita in pausa anche solo per un'ora. Questo luogo mi ispira per scrivere e comporre musica. Ogni giorno intorno a me ci sono tante persone con tante storie e che affrontano situazioni diverse. Mi sembra di essere circondata da un'infinità di libri e ogni volta che mi soffermo ad osservare una persona leggo quello che sta vivendo, o almeno ci provo. Quel giorno vedevo una coppia di vecchietti che stava seduta su una panchina, una ragazza che parlava al telefono, un uomo che faceva jogging con le cuffie nelle orecchie, una bambina che portava a passeggio il proprio cane... Cercavo di entrare nel loro mondo, di raccontare quello che era possibile raccontare, osservando i loro movimenti, cercavo di capire quello che stavano provando in quel momento. Li guardavo e scrivevo. Amavo farlo.

Tornai a casa per l'ora di cena e trovai mia madre alle prese con i fornelli.
《Ciao mamma!》le diedi un bacio sulla guancia.
《Ciao tesoro!》rispose.
《Cosa hai preparato per cena?》
《Qualcosa che a te piace molto》disse sarcastica, ma aggiunse 《però c'è anche una sorpresa: abbiamo ospiti questa sera》
《E chi sarebbero?》chiesi nervosa. L'idea non mi entusiasmava e avrei preferito trascorrere la serata nella mia camera guardando un film. Ma ovviamente non andava mai nulla secondo i miei piani.
《Alcuni amici di infanzia e ci saranno anche i loro due figli. Uno di loro, il più grande, ama cantare proprio come te. Sono sicura che andrete molto d'accordo》disse felice. Da una parte ero felice anch'io, perché avrei finalmente conosciuto qualcuno con cui condividere la mia passione, ma dall'altra parte ero dubbiosa, perché non sapevo che genere di persona mi sarebbe capitata davanti.

Aiutai mia madre ad apparecchiare la tavola e, quando finimmo di sistemare tutto, andai in camera mia per cambiarmi. Qui trovai mia sorella Sofia distesa sul suo letto, intenta a leggere un libro. Lei è più piccola di me di due anni e condividiamo la stanza.
《Sai che abbiamo ospiti stasera? 》 chiesi.
《Sì! Mamma ti ha raccontato che i suoi amici hanno anche dei figli? Sai, hanno la nostra età! Menomale! Non avevo voglia di stare ad ascoltare i loro discorsi da vecchi! 》disse entusiasta.
Mi feci coinvolgere dal suo buon umore, allora decisi di indossare un jeans chiaro con gli strappi sulle ginocchia e un top nero semplice. Infilai le mie Converse basse nere, sistemai i capelli in una treccia e mi truccai leggermente. Appena suonò il campanello corsi ad aprire ed invitai gli ospiti ad entrare. Una signora, che mi sembrò essere molto solare, abbracciò calorosamente mia madre e poi si presentò a me e a mia sorella, dicendo di chiamarsi Sara, invece suo marito strinse la mano a mio padre e ci sorrise. Accanto a loro c'era un ragazzo, più o meno dell'età di mia sorella, molto timido, che se ne stava in disparte. Anche Sofia se ne accorse, per questo decidemmo di andare a parlargli per rompere il ghiaccio al posto suo.
《Ciao, io sono Emma e lei è Sofia, mia sorella minore 》dissi.
《Siamo molto felici che tu e la tua famiglia siate qui e sono sicura che questa sera ci divertiremo 》continuò mia sorella.
《Grazie per l'accoglienza. Io mi chiamo Thomas》riuscì solo a dire, ma ci bastò, non volendo metterlo in difficoltà.
Insieme raggiungemmo i nostri genitori, che si erano recati in soggiorno. Solo in quel momento notai che mancava qualcuno. Sia mamma che Sofia mi avevano parlato di due fratelli, uno dei due della mia età. Ma quest'ultimo non c'era. Proprio in quel momento suonò il campanello e andai ad aprire. Un ragazzo alto e biondo mi si presentò davanti e rimasi incantata dalla profondità dei suoi occhi neri, come il carbone.

//spazio autrice//

Ciao a tutti! Io mi chiamo Alessia e questa è la mia prima storia. Spero che vi piaccia!
Ci tengo a puntualizzare che tutto il racconto è inventato. Solamente dei particolari si riferiscono alla realtà, il resto invece è completamente frutto della mia fantasia.

Buona lettura!❤