Arrivò finalmente il periodo della vacanze natalizie, durante il quale ci sarebbe stata una pausa dalle lezioni e dal programma. Molti di noi, diciamo la maggior parte, sarebbero tornati dalle proprie famiglie, e gli altri, invece, sarebbero partiti in vacanza o rimasti a Roma. Di noi stranieri, Lauren sarebbe tornata in America, Orion in Spagna ed io a Malta, invece Bryan non sarebbe tornato in Colombia per alcuni motivi personali.
Dopo aver finito di preparare la valigia e dopo essermi vestita, presi tutti i bagagli e scesi nella hall, dove trovai gli altri, che erano pronti a partire. Ci fu un momento di saluti e abbracci e poi molti furono costretti a correre via, perché altrimenti avrebbero perso il treno. Io avrei preso un taxi insieme a Lauren ed Orion per andare in aeroporto. I nostri voli erano tutti nel pomeriggio e quasi alla stessa ora, tranne quello di Orion che sarebbe partito qualche ora prima, quindi avevamo molto tempo a disposizione.
《Mi mancherai tantissimo!》mi disse Luca, abbracciandomi.
《Anche tu!》ricambiai l'abbraccio.
Salutò Simone e anche gli altri e poi fu costretto ad andare via di corsa, perché qualcuno in macchina fuori dall'hotel lo stava aspettando.
《Cominciamo ad andare? Ci sono molti negozi in aeroporto e possiamo intrattenerci lì》mi disse Lauren, avvicinandosi.
《Per me va bene. Orion! Andiamo?》urlai, visto che si trovava dall'altra parte della stanza.
《Si! Arrivo subito》rispose lo spagnolo.
Salutai i ragazzi rimasti e poi fu il turno di Simone.
《Ci vediamo presto》sorrisi.
《Certo》sorrise e poi mi abbracciò, cogliendomi alla sprovvista.
Lo strinsi più forte e gli lasciai un bacio sul collo, visto che, essendo più bassa di lui, era l'unico punto al quale sarei arrivata senza dovermi mettere sulle punte.
《Non sparire! Chiamami ogni tanto》mi fece l'occhiolino.
《Va bene, tranquillo》sorrisi.Il tempo di attesa in aeroporto fu interminabile. Dopo aver fatto un giro per i negozi, passammo i controlli e ci sedemmo in sala d'attesa. Orion prese quasi subito il suo volo, quindi io e Lauren cercammo di occupare il tempo in tutti i modi possibili. Ascoltammo la musica con gli auricolari, guardammo alcuni video su Youtube, ci raccontammo degli aneddoti sulla nostra vita e parlammo dei nostri progetti futuri. Ma il tempo sembrava non passare. Ad un certo punto la ballerina si stese e appoggiò la testa sulle mie gambe. Cominciai ad accarezzarle i capelli e a canticchiare una canzone e lei sembrò addormentarsi. Un ragazzo si sedette accanto a me, ma non mi voltai nemmeno per guardarlo. Ero così assorta nei miei pensieri che non mi accorsi che mi fece una domanda.
《Scusi, signorina... Mi sa dire che ore sono?》
《C-Cosa?》chiesi, voltandomi di scatto.
《Buongiorno, bella addormentata》rise il biondino, vedendo la mia faccia sconvolta.
《E tu che ci fai qui?》
《Devo partire》rispose, mostrandomi il biglietto. Dopo averglielo letteralmente strappato dalle mani, lo guardai attentamente e lessi la destinazione: Malta... ed era il mio stesso volo!
《Perché non me l'hai detto prima? E perché non rimani a Roma con la tua famiglia?》domandai, ancora confusa.
《Volevo che fosse una sorpresa! I miei genitori li vedo tutti i giorni... e poi volevo trascorrere il Natale insieme a te》rispose dolcemente.
《Ah... E dove alloggerai?》
《Sarei dovuto stare nella mia casa vacanze, ma tua madre ha insistito tanto per non farmi stare da solo e quindi... starò da te, nella camera degli ospiti》affermò.
《Quindi dovrò sopportarti 24 ore su 24 per... più di due settimane!》feci i conti e sbuffai, facendolo ridere. Ma in realtà stavo scherzando e la notizia mi faceva piacere. Era da tanto che non trascorrevamo del tempo insieme e sarebbe stato il nostro primo Natale.
《Ti conosco... e so che non ti dispiace affatto》mi fece l'occhiolino e poi continuò, avvicinandosi 《potrei anche farti visita ogni tanto nella tua camera...》
《...magari di notte...》mi sussurrò all'orecchio.
《Smettila!》roteai gli occhi al cielo, spingendolo più in là. Amava sfottermi e non perdeva tempo a farlo. Era così maledettamente insopportabile... Ma mi piaceva anche per questo.
《Cos'è tutto questo casino?》disse Lauren, stropicciandosi gli occhi.
《Vedi? Hai fatto svegliare Lauren!》rimproverai il biondino.
《Sei stata tu!》sorrise.
《Smettetela tutti e due!》urlò la ballerina e poi si rese conto che Simone era lì e quindi si mise a sedere《e tu che ci fai qui? Mi sono persa qualcosa?》
《Con lui non si può mai stare tranquilli. Ogni giorno è una sorpresa... Partirà con me per Malta, starà a casa mia e trascorreremo il Natale insieme》spiegai brevemente.
《Ah... capito. Allora buon divertimento》sorrise.
《Ci divertiremo di sicuro》affermò Simone, poggiando la sua mano sulla mia.
《Ancora?!》lo guardai male e lui rise.
《Che siete carini! Adesso però devo andare... il mio gate sta per aprire》disse, guardando l'orologio.
《Salutami i tuoi genitori! Ci vediamo presto, tesoro》la abbracciai.
《Certo! Ci sentiamo appena arrivo》disse e mi lasciò un bacio sulla guancia. Abbracciò anche Simone e poi si allontanò. Dopo pochi minuti aprì anche il nostro gate, quindi prendemmo le valigie e ci incamminammo verso di esso. Salimmo sull'aereo e scoprimmo che i nostri posti erano vicini: quello di Simone era centrale e il mio era vicino al finestrino. Avrei sicuramente guardato il paesaggio per tutto il volo, ascoltando la musica con gli auricolari.Arrivammo in aeroporto che era già sera e per fortuna non faceva così freddo come a Roma. Trovammo i miei genitori ad aspettarci e vidi che c'era anche mia sorella.
《Sofii!》urlai, correndo verso di lei. Feci cadere la valigia e la abbracciai fortissimo, per quanto mi era mancata.
《Finalmente sei qui》mi sussurrò.
《Ci siamo anche noi, eh!》disse mio padre, dopo che salutò Simone con una stretta di mano.
《Venite qui》mi avvicinai a loro con le braccia spalancate.Arrivammo a casa e andai subito in giardino a salutare Perla. Lei, appena mi vide, mi corse incontro e cominciai ad accarezzarla. Poi si avvicinò a Simone, che era accanto a me, e cominciò ad annusarlo. Lui si mise in ginocchio e le fece le coccole.
《Le piaci!》esclamai, osservandoli.
《Io piaccio a tutti》sorrise e poi continuò 《Non sarai gelosa anche di lei... vero?》
《Non ti rispondo nemmeno... Andiamo! Ti faccio vedere la tua camera》dissi e rientrai in casa.Dopo aver disfatto la valigia e aver sistemato le mie cose, andai in bagno a fare una doccia. Quando tornai in camera, trovai Sofia seduta sul suo letto.
《Sei felice che Simone sia qui?》mi chiese, sorridendomi dolcemente.
《Certo... anche se non me lo aspettavo》dissi, sedendomi sul mio letto, di fronte a lei.
《Ti sorprende sempre, vero?》
Annuii, ripensando a tutto ciò che aveva fatto per me in quel periodo. Si era impegnato davvero tanto per sorprendermi e farmi cambiare idea sulla nostra relazione.
《Secondo me dovreste tornare insieme》disse Sofia, dopo qualche minuto di silenzio.
La guardai, non sapendo cosa rispondere, e poi abbassai lo sguardo. Lei capì che ero in difficoltà e si alzò dal letto per venire a sedersi accanto a me. Mi prese per mano e appoggiò la testa sulla mia spalla.
《Non sono mai stata brava in queste cose... ho paura che, se dovessimo tornare insieme, qualcos'altro potrebbe dividerci. Non voglio soffrire di nuovo》confessai, mentre una lacrima solcava il mio volto.
《Non succederà di nuovo, tranquilla》mi rassicurò mia sorella, accarezzandomi il dorso della mano.
《Non lo so...》
《Secondo me dovresti parlare con lui... Forse potrà esserti di aiuto, sicuramente più di me》disse.
《Ci penserò...》sussurrai e poi la abbracciai.
《Sei forte, Emma. Non lasciarti abbattere dalle tue insicurezze》
Mi staccai dall'abbraccio e lei mi sorrise.
《Adesso basta piangere! Le vacanze sono vacanze e dobbiamo divertirci!》esclamò.
《Giusto!》sorrisi.
《Andiamo ad addobbare l'albero di Natale! Aspettavamo solo te》disse, alzandosi, e poi continuò 《vado a chiedere a Simone se vuole aiutarci》
《Va bene. Io prendo il necessario e arrivo subito》
Lei annuì e si diresse verso la porta.
《Ah, sofi!》la richiamai prima che potesse uscire 《grazie, per tutto》// spazio autrice //
Buonasera a tutti! Ecco a voi un capitolo molto speciale! Ci sono molti momenti biemma e molte scene divertenti😂❤
Come sempre, scrivetemi nei commenti cosa ne pensate e continuate a seguirmi nella mia pagina Instagram!❤
Al prossimo capitolo😘
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Little things #biemma
FanfictionEmma, una ragazza bellissima, dolce e solare. Ama la musica, suona il pianoforte e canta da dio. Simone, chiamato Biondo, si definisce un sex simbol freddo, ma in realtà è dolce e simpatico. Anche lui ama la musica ed è un rapper. I due si incontre...