Capitolo 16 (Revisionato)

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"Avanti entriamo". La invito ad entrare, facendomi spazio sulla soglia consentendole di passare.

"Am devo farmi una doccia ceni con me?". Chiedo cercando di alleggerire l'aria di tensione che si sta creando.

"Si resto con te, ti accompagno così mentre fai la doccia inizio a raccontarti cosa ho scoperto." Annuisco e saliamo al piano di sopra. Prendo tutto ciò di cui ho bisogno e mi reco in bagno seguita da Amanda che non spiccica mezza parola, inizia a farmi preoccupare veramente .

"Am vuoi parlare per piacere? Mi stai facendo preoccupare". La vedo torturare le pellicine delle sue dita e battere il piede in maniera ritmica su e giù, mi avvicino e la fermo posando una mano sulla gamba tremolante, basta questo contatto a tranquillizzarla. "Forza parla, cosa è successo?".

"S ho visto Simone oggi al parcheggio di fronte al nostro bar, era con Isabella. Era visibilmente arrabbiato, loro non mi hanno vista, ma io ho fatto in modo di avvicinarmi per sentirli meglio. Lui urlava che non aveva intenzione di farti del male, diceva che aveva già sbagliato e che non aveva intenzione di farlo nuovamente, perché a causa di quella cazzata ti aveva persa. Allora Isabella si è fatta avanti verso di lui e gli ha detto che se ti ha persa è stato perché ha preferito la popolarità a te e che non era un suo problema, ma che il tuo affronto alla festa doveva essere punito". La ascolto parlare senza interromperla, mi siedo a terra, cerco di razionalizzare quello che sta dicendo, il contatto con le mattonelle fredde mi fa rabbrividire. Prendo la testa tra le mani e strattono i capelli, cosa significano le parole di Simone? Isabella cosa vuole da me è stata lei a tormentarmi quando andavamo a scuola, cosa vuole farmi? Mille domande affollano la mia mente. Non proferisco parola, vedo Amanda posizionarsi di fronte a me. "S dimmi qualcosa, cosa facciamo? Dobbiamo scoprire cosa hanno in mente".

"Am per favore dammi un minuto aspettami di sotto devo schiarirmi un attimo le idee". Annuisce e esce dal bagno, entro in doccia e mentre l'acqua scrosciante avvolge il mio corpo, mille pensieri si fanno spazio nella mia testa e per la prima volta inizio a pensare alle volte che Simone ha provato a parlarmi, che abbia veramente qualcosa da dirmi su quella sera? Che ci sia una spiegazione a tutto quello che è accaduto?... Passo un tempo indefinito in bagno persa in quei pensieri che mi assillavano, la confusione torna ad avvolgermi proprio ora che finalmente un po' di nebbia si era diradata, in quello che era stato il casino della mia vita. Ma come si può mettere a posto un casino del genere se si è solo nascosto nell'angolo più buio dei ricordi? Per risolvere tutti questi problemi è ora che li affronti di petto così da ristabilire il giusto ordine delle cose. Mentre mi sto vestendo mi guardo riflessa nello specchio, alzo le spalle e decido di affrontare la situazione, basta scappare. Finisco di prepararmi e scendo al piano di sotto, trovo Amanda in cucina indaffarata a preparare la cena, sicuramente si sta tenendo impegnata per non pensare. Come entro ci guardiamo e prendiamo posto sulla penisola. Senza aspettare altro tempo inizio a parlare.

"Allora ho riflettuto, affronterò la situazione. Parlerò con Simone, per una volta ascolterò quello che ha da dirmi e solo dopo vedrò come comportarmi".

"E Isabella?"

"Ho smesso di avere paura di lei, non potrà fare niente in grado di ferirmi. Ora devo solo parlare della situazione con Tommaso". Vedo il suo sguardo accigliarsi e poi lasciare spazio a un sorrisetto malizioso e prevedo domande tra tre, due, uno"Dimmi un po' cosa è accaduto ieri con Tommaso? Come mai hai pensato subito a lui da avvertire? E soprattutto come mai Serena si rivolge a qualcuno per risolvere un problema? E..."

"Bloccati, bloccati, fermati un attimo e respira...qualcosa tra me e Tommaso è successa". Neanche finisco di parlare che comincia a urlare come una matta, si alza di scatto e fa anche cadere lo sgabello. Si blocca ci guardiamo e scoppiamo a ridere. La lascio sfogare un altro po' e quando si calma inizio a raccontarle le novità tra me e Tommaso, stranamente mi fa parlare senza interrompermi. "...Allora questo è quanto, ma adesso non ricominciare ad urlare per favore cerca di stare calma. Non so cosa io e Tommaso siamo, ma sento che è giusto che lui sappia della mia decisione e che capisca cosa è successo tra me e Simone".

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