FRANCESCA'S POVPurtroppo le voci si spargono troppo in fretta.
la storia tra Emma e Harry la sanno tutti, e sanno anche del futuro baby Styles.
i giornalisti non altro da fare se non rovinare la vita alle star che cercano,invane, una vita normale.
un po come succede a me.
avevo già iniziato ad apparire su qualche rivista,non molto famosa,mentre i miei lavori indossati dalle little mix avevano già fatto il giro di tutti i giornali.
ero a un passo da finirci anche io e dover affrontare le conseguenze non sarà facile.
mille flash,foto,senza preavviso,seguita per uno scoop,storie false.
non ce l'avrei fatta.
mi conosco,avrei di sicuro preso a calci il primo che mi sarebbe capitato davanti, o l'avrei insultato, in italiano ovvio così non mi capisce.
non sono il tipo di persona che si tiene tutto dentro,amo dire la verità e se devo critico. e i giornalisti sono le prime persone da criticare, si inventano di tutto.
mamma mia che ansia.
tornai nel pianeta terra,lasciando da parte 'il mondo di Francesca',dove è lei a comandare.
mi concentrai nel lavoro che mi era stato richiesto: vestiti nuovi.
strano, ce insomma è il mio lavoro.
Perrie ne richiedeva tantissimi, e più di una volta ci avevo litigato. iniziava a pretendere troppo: dovevo badare al piccolo Tom, e nonostante questo non fosse un peso,amo quel bambino, dover anche riuscire a disegnare e cucire tutti i vestiti non era facile.
Il mio sguardo passava dalla culla del piccolo Tom al foglio bianco appoggiato davanti a me. battevo violentemente la matita sul tavolo,cercando ispirazione, ma l'unica cosa che mi passa in testa era la faccia del piccolo Tom che dormiva. quanto avrei voluto essere al suo posto, non deve fare niente, se non urlare quando ha fame,viene coccolato da tutti,tutti lo amano ed è già famoso. questo può essere un peso,ma ha persone fantastiche intorno a lui,non sarà un problema.
ah già,ovviamente avevo in testa anche quel ragazzo dagli occhi color dell'oceano che mi aveva stregato. non riuscivo a togliermelo dalla testa.
la prossima tappa dal tour sarà Los Angeles, spero di incontrarlo.
Proprio mentre stavo pensando a lui sentii il telefono vibrare nella tasca dei miei jeans. Lo presi e guardai lo schermo 'Niall'[Francesca]:Aaaaaah! Finalmente! Shh cosa urlo? voglio svegliare il signor Malik? nono.
quando mi parlavo da sola mi facevo un po di paura ma...cosa vuoi,sono fatta così, e se mi accettate bene, se no potete anche andarvene.
Aprii il messaggio"Ehi principessa,domani hai la giornata libera,la passi con me"
non so se il sorriso da ebete fosse provocato dal 'ehi principessa' o nel pensare che avrei passato un intera giornata con Niall.
Risposi velocemente al messaggio e poi tornai a guardare controvoglia il foglio bianco. Che sensazione di vuoto.
Come quando si deve fare un tema e non si ha la più pallida idea da dove cominciare o...come un blocco dello scrittore,non sa cosa scrivere e beh io non sapevo cosa disegnare. iniziai a guardarmi intorno. nella stanza 'mia' e di Tom, che più che altro era piena di cose di Tom, se non una piccola scrivania con tutto ciò che mi serviva per disegnare,un manichino nel quale mettevo i miei vestiti,una macchina da cucire e uno scaffale con le stoffe. si insomma avevo le mie cose ma in un piccolo spazio rispetto a quello di Tom, dove c'era culla, giochi, fasciatoio, ancora giochi e una televisione. sta di fatto che girovagando con lo sguardo per la stanza scorsi un piccolo carillon. mi alzai silenziosamente e girai più volte la manovella. una volta che la mollai iniziò una dolce musichetta e delle statuette di ceramica iniziarono a guardarmi davanti al naso. i vestiti che indossavano mi sembravano perfetti e già me li immaginavo addosso alle ragazze. il corpo perfetto di Perrie,lasciato un po' scoperto avrebbe fatto un successo enorme. tornai di corsa alla mia postazione,pestando tantissimi giochi di Tom e facendo rumore, ma fortunatamente il ghiro di quel bambino non si svegliò. Iniziai così a disegnare e in men che non si dica avevo i quattro vestiti pronti.
quando appoggiai la matita sentii la porta aprirsi e mi voltai. Era Perrie.
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Whitout you I don't live
Fanfictioned ecco che mio fratello,Zayn Malik, arriva a casa dopo tanto tempo,mi propone di partire con lui e la sua band in tour. Incontro i suoi occhi verdi e nasce l'amore. Mille compromessi, disastri,perdite, segreti e alla fine... io e lui per sempre