Siamo ancora in questa foresta come statue, in attesa che qualcuno dica una parola. A quanto pare Diana conosce chi poco fa ha cercato di ucciderci.
Solo ora che ci penso, quando allo sconosciuto è caduto il cappuccio, ho potuto notare i loro lineamenti così simili e lo stesso colore degli occhi e dei capelli. Penso che sia molto più di qualche conoscenza per Diana.
Mi è parso di sentire si chiamasse Carter, ma il suo nome mi è nuovo; non l'ho mai sentito nominare.
Dopo che ha voltato le spalle per andarsene, Diana è rimasta pietrificata, quasi non si aspettasse che fosse lui.
Continua ad andare avanti e indietro, passandosi, frastornata una mano dietro la nuca.
Vedo Celeno e James darsi occhiate preoccupate. Pare che gli unici a non capire niente qui, siamo io e Ryan, che guardiamo la scena da spettatori. Da quanti segreti ancora dovranno tenermi all'oscuro?
<Allora cosa succede? Chi è ora questo "Carter"?> è Ryan a parlare, forse troppo stanco della situazione che si è creata.
Sento in lontananza Diana sospirare con aria triste.
<Diana non sei tenuta a dirlo, possiamo aspettare> dico guardando di sottecchi Ryan per fargli capire che è stato troppo duro con il suo solito tono menefreghista.
<No, ha ragione Ryan, non posso tenervi all'oscuro di tutto. Carter è mio fratello maggiore, l'unica persona a cui abbia tenuto davvero nella vita, l'unica persona a cui abbia voluto bene davvero> si prende una breve pausa per poi ricominciare a parlare <Siamo sempre stati molto uniti, abbiamo attraversato ogni pericolo insieme, immedesimandoci in ogni avventura che ci attendeva... ma un giorno qualcosa è cambiato in lui, da quando ha conosciuto Catanitus esattamente. Sapevo che non portasse nulla di buono il suo arrivo, ma poi ne ho avuto la conferma quando ha voltato le spalle alla sua famiglia, decidendo di voler allearsi con Catanitus. Non potevo credere, anzi, non volevo credere alle sue parole, non dopo la vita che abbiamo passato insieme. I nostri genitori ci hanno sempre detto che il valore più importante è quello della famiglia, ma lui sembra aver dimenticato tutto> ha gli occhi lucidi, sembra affranta e come biasimarla. La persona che credeva sarebbe sempre stata al suo fianco, le ha voltato le spalle e l'ha abbandonata.
<Mi dispiace...> è quasi un sussurro il mio. Le sue parole mi hanno totalmente spiazzato.
<Lo so, dispiace tanto anche a me, ma so che quello che ci ha attaccato prima non è mio fratello. È solo una copia venuta male; so che da qualche parte, dentro di lui, è ancora nascosta la persona che mi è sempre stata vicina, solo che fa fatica a trovare una via d'uscita. Catanitus è un essere orribile e sicuro gli avrà fatto qualcosa per farlo diventare così...è l'unica spiegazione>
<Che essere ripugnante, mi meraviglio ancora oggi a dire che Deianira è sua sorella> questa volta è Celeno a parlare, con aria molto disgustata.
A proposito, Deianira!
Senza nemmeno avere il tempo di pensarci due volte, sentiamo il rumore di passi provenienti da dietro gli alberi, e tutti scattiamo sulla difensiva.
Diana pronta con arco e frecce, Celeno e James che si trovano spalla a spalla con le mani strette in due pugni, io con la spada pronta davanti a me e Ryan al mio fianco.
Spero solo non sia qualche altro scagnozzo di Catanitus, non ho più le forze nemmeno per reggermi in piedi e non ce la farei a sopportare un altro combattimento.
Una sagoma minuta si avvicina verso di noi e solo quando scansa l'ultimo albero, il mio cuore salta fuori dal petto.
È lei! È Deianira!
Un grande peso si toglie dal mio petto e non ci penso due volte che già sto correndo verso di lei con la spada ancora in mano.
Appena siamo vicini, la attiro a me, avvolgendola tra le mie braccia. Sento il cuore fare a botte con la gabbia toracica per raggiungere il suo.
<Stai bene?> le sussurro tra i capelli e sento il suo viso annuire contro il mio petto.
<Non sai quanto mi sei mancata!> vedo il suo viso alzarsi verso il mio, facendo incastrare per un attimo i nostri sguardi.
Spero che riesca a leggere nei miei occhi ciò che provo in questo momento, ciò che solo lei è capace di farmi provare con il solo tocco di una mano.
Si stacca dalle mie braccia, slacciando quel nodo che si era formato.
Mi scruta per un momento prima di dire: <Io sto bene ma non posso dire lo stesso di te> si guarda intorno e vede che un po' tutti sono messi nelle mie stesse condizioni, ovvero con la faccia piena di graffi e tutti i vestiti sporchi.
<Ma cosa è successo?> chiede preoccupata.
<Niente di che, ci hanno attaccati ma abbiamo saputo reagire fortunatamente> le risponde James, che se non parlasse qualche volta, mi dimenticherei della sua presenza.
<E come avete reagito?> chiede Deianira, scrutando nuovamente il mio viso per vedere se fossi ferito.
<Con questa> esclamo facendole vedere la spada <E con una buona dose di calci e pugni>
Vedo il suo viso molto attento a scrutare la spada.
La prende in mano, facendola girare avanti e indietro.
<Oh lascia perdere, anch'io ho cercato di capire cosa ci fosse scritto, ma sono riuscito a tradurre solo la prima parte della frase, la seconda sembra essere scritta in lingua antica> ma non ho risposta alla mia affermazione. Continua ad osservare molto attentamente la parte della lama con su sopra la scritta prima di asserire: <Solo un guerriero dal cuore puro può possedere questa spada...perché la vera bellezza del cuore, dopotutto, consiste nella purezza dell'anima> conoscevo la prima parte della frase, ma la seconda mi era totalmente sconosciuta.
Sgrana gli occhi dopo aver letto quelle parole per poi inchiodare di nuovo lo sguardo nel mio.
<Allora sei tu! Ma certo come ho fatto a non pensarci prima!> è entusiasta, ma non capisco a cosa si stia riferendo.
<Sono io cosa?> chiedo incuriosito.
<Deianira aspetta!> una voce proviene dalle mie spalle e quando mi giro vedo James venire verso di noi a passi molto imponenti.
<Cosa c'è James?> chiede Deianira.
<Non penso sia il momento di pensare alla spada adesso, non credi?>
<Come scusa?> Deianira lo guarda stranita.
<Voglio solo dire che la spada non ha molta importanza in un contesto come quello in cui ci troviamo adesso, quindi penso che le sciocchezze sulla spada possano aspettare> è come se tutto d'un tratto, James volesse cambiare assolutamente discorso, facendo entrare Deianira in confusione con se stessa.
<Falla parlare... James!> è la prima volta che ho pensato di chiamarlo papà, come mi è saltato in testa. Sento che c'è qualcosa sotto che ancora non và.
<Quindi tu vorresti dire che una cosa di estrema importanza che riguarda tuo figlio, in questo momento deve aspettare? E poi tu chi sei per stabilire cosa è e cosa non è importante in questo momento?> vedo la rabbia dentro di Deianira prendere il sopravvento, le guance si sono colorate improvvisamente di un rosso chiaro. Parla come se lei sapesse qualcosa che noi non sappiamo, come se la pergamena le avesse dato una rivelazione.
<Deianira perché non mi racconti cosa ti ha detto la pergamena?>
Vedo Celeno avvicinarsi e prenderla per un braccio per allontanarla, mentre si avvicinano anche Ryan e Diana.
<Si può sapere che diavolo ti prende?> chiedo a mio padre.
<Niente, non ho niente> cerca di fregarmi così? Se c'è una cosa che ho imparato nell'ultimo mese, è capire quando le persone stanno mentendo.
<Ah davvero? Allora perché sembra che tu non mi voglia far venire a conoscenza di ciò che è questa maledetta spada?> so che non dovrei rivolgermi in questo modo a lui, ma sento la frustrazione ribollire dentro di me.
<Io... è meglio che vado con loro> Ryan ci interrompe, ma so che lo ha fatto apposta per calmare le acque. Con lui si avvia anche Diana lasciandoci completamente soli.
Ora siamo solo io e mio padre.
<Perché ogni volta che parliamo di questa spada, qualcuno cerca sempre di cambiare discorso? Si può saper cos'ha di tanto speciale?> chiedo ormai stufo all'uomo che tanto mi somiglia, davanti a me.
<Aiden mio caro, sapere la verità potrebbe portare portarci in qualche pericolo e io...>
<Non mi interessa, voglio sapere la verità> dico tutto d'un fiato ormai stufo di rigirare intorno allo stesso argomento.
<Va bene, come vuoi, ma poi non dire che non ti avevo avvertito>
Si posiziona per bene davanti a me e inizia a parlare:
<Questa spada è una delle due "Amina gladii", ovvero "Spade dell'anima". Vennero forgiate ai tempi di Crono, da un gigante. Si dice che in loro sia stata depositata una forza mai vista prima, capace di uccidere un dio, sconosciuta anche allo stesso Crono. Per questo uccise il gigante, ma non riuscì a distruggere le due spade. Così le nascose negli Inferi. Ma i suoi figli riuscirono a recuperarle e a distruggere il padre> indica la spada proprio davanti a lui, poi alza gli occhi.
< Nessuno sa dove le hanno custodite fino ad ora. Si dice che molti guerrieri abbiano tenuto in mano una delle due spade, ma tutti sono stati inceneriti dalla forza che emanavano, almeno fin quando una delle due non è capitata nelle tue mani> prende una breve pausa per riprendere fiato <Tu, figlio mio, sei riuscito a risvegliare l'energia che è stata imprigionata in questa spada dopo molti anni. Ora la spada fa parte di te e tu sei parte di lei!>
Alzo la spada all'altezza dei miei occhi, vedendo dentro il mio riflesso. Questa spada, che mi era sembrata tanto innocua, si è rivelata essere una forza divina! Non mi sarei mai aspettato che tra tanti guerrieri che ci sono stati nella storia, avesse scelto proprio me.
<Papà io davvero non riesco a crederci. Ma se ho capito bene, c'è n'è un'altra di spada dell'anima. Se questa è nelle mie mani, chi avrà l'altra?>
Mille pensieri mi attraversano la mente; e se cadesse nelle mani sbagliate?
<La seconda spada è stata rotta in tre pezzi, che sono nascosti in qualche parte del mondo. Nessuno ha scoperto dove si trovano, tranne per uno...>
Fa una pausa così io lo esortò a continuare.
<uno dei tre pezzi si trova ad...Atene, nel partendone di Atene. Al centro di esso c'è una porta che conduce nei sotterranei.
È lì che è nascosto.>
<ma se noi sappiamo dove si nasconde, vuol dire che anche Catanitus e i suoi scagnozzi sanno dove si trova, allora perché non sono andati a prenderla?>
<semplicemente perché hanno bisogno dell'altra spada che illumina la strada, per trovarla nel sotterraneo>
La prima domanda che mi viene in mente è: come fa mio padre a sapere tutte queste cose?
Questo mio pensiero viene allontanato da Deianira che sta gridando parole a caso: <IO LA RIESCO A VEDERE!>Si avvicina verso di noi seguita da Diana, Celeno e Ryan che cercano di fermarla.
<Deianira calmati, spiegati meglio> le dice con tono calmo Celeno.
<Ve l'ho detto, la riesco a vedere e vedo la sua!> grida puntando il dito contro James.
<Cosa riesci a vedere?> azzardo a chiedere io.
<Sembrerà strano ma è come se vedessi... la vostra anima. Vedo un contorno luminoso attorno a ognuno di voi, ma è di colore diverso a seconda della persona>
La nostra anima? Ma come può essere possibile? Questa ragazza non finirà mai di stupirmi.
<Le vostre sono tutte di colori chiari e luminosi, ma la sua...> indica di nuovo James <La sua è di un colore tetro e oscuro, so che può sembrare insolito, ma è così!>
James intanto è impallidito in volto.
<Penso che il colore varia a seconda della personalità e dalle cose che abbiamo fatto nella vita, ad esempio, Diana, la tua è di un rosso fuoco> adesso Deianira è rivolta verso Diana e la scruta da capo a piedi, per poi voltarsi verso Ryan.
<La tua Ryan, è di un azzurro cristallino, quasi nel verde, come il colore dei tuoi occhi.
La tua Celeno, è tra il rosa e l'arancione, come il colore delle nuvole al tramonto.
Aiden, la tua invece, è bianca, un bianco puro e limpido...>
È toccante sentire che una persona riesca a vedere queste cose in noi, come se ti spogliasse della corazza che indossi, mettendo completamente a nudo la tua psiche.
Guarda intensamente ognuno di noi negli occhi, per poi tornare di nuovo con lo sguardo su James.
<Ma la tua...la tua emana tristezza, codardia, viltà, perfidia. Non so cosa nascondi, ma stai bene attento a come muoverti, perchè ormai io posso vedere cose che voi nemmeno immaginate. Se azzardi a fare qualche passo falso, sappi che non ho paura di usare i miei poteri contro di te e...>
<Ora basta! Deianira stai esagerando, James è innocuo, lo conosco da troppo tempo, non agirebbe mai contro di noi, non è vero James?> è Celeno che riesce a placare l'umore di Deianira, ormai quasi alle stelle.
Non l'ho mai vista così furiosa verso qualcuno, ma per comportarsi così, qualcosa deve aver visto in lui che l'ha fatta titubare tanto.
Dalla tanta rabbia, le si sono ingrossate le vene nel collo, facendolo diventare tutto rosso, come le sue guance.
<James?> lo chiama Diana, distraendolo dai suoi pensieri.
Ha lo sguardo immerso nel vuoto e gli occhi completamente sbarrati, il petto si alza e si abbassa per il respiro forse un po' troppo accelerato, ma la suono della voce di Diana, ritorna come se non fosse successo niente.
Assume la solita postura e il solito sguardo indifferente.
<S-sì è vero, non oserei mai agire contro di voi. Ho appena ritrovato mio figlio, quale motivo avrei per perderlo di nuovo? Forse perché è la prima volta che usufruisci del tuo nuovo potere, avrà avuto sicuramente un'osservazione negativa su di me, ma questo non vuol dire che io sia cattivo> fa una breve risata tra se e sé <Insomma, voi davvero crediate che mi rivolterò contro di voi?>
<Come vuoi James, ma io ti ho avvertito, non farmi rimpiangere di essermi fidata di te> conclude infine Deianira con aria molto dura.
Tutti sono rimasti in silenzio. Nessuno ha proferito parola, forse sono rimasti troppo colpiti dalle sue precedenti parole.
Alzo gli occhi al cielo e noto che ormai il sole sta calando, dando spazio alla luna.
<Sarà meglio andare, si sta facendo buio> è Ryan ad avvertirci.
"Se non ci fossi tu" ammetto tra me e me.
<Deianira presuppongo che la pergamena ti abbia svelato tutta la storia e penso sia venuta a conoscenza anche della tua origine famigliare> Diana le si avvicina poggiandole una mano sulla spalla <Avrai tempo di raccontarci dopo tutti i dettagli, dicci solo dove dobbiamo recarci ora>
Deianira ferma un attimo lo sguardo su di me, tirando leggermente gli angoli della bocca all'insù.
<Dobbiamo andare a...>ANGOLO AUTRICE:
Ecco qui!!!!
Ci scusiamo per aver publicato oggi, ma siamo state molto impegnate in questa settimana.
Speriamo che questo capitolo vi incuriosisca♥️A breve il sondaggio su Diana♥️
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COLLAPSE
General FictionTRAMA: Lei, una bellissima ragazza che non ricorda nemmeno il suo nome. Lui, un ragazzo che scappa dal suo passato, per andare incontro ad una nuova vita, stravolta dal suo arrivo. Un incontro un po' insolito contraddistinto da magie, segreti, legg...