Subito ricevo chiamate da un botto di persone ma decido di rispondere solo a Tony.
"Evil..." dice deluso e frettoloso.
"Si Nico, ho sentito. Per favore andiamo da lui, devo vederlo e capire."
"Tra cinque minuti sono da te."
"Sono già pronta, grazie Tony."
Chiude la chiamata.Preparo la borsa mettendo telefono, fazzoletti e soldi.
Sento il clacson di Tony e velocemente scendo da casa. Entro in macchina e parte sfrecciando come un matto.
"Ma com'è possibile?!" grido incavolata.
Non si capisce quante volte li ho detto di non spendere soldi per quella merda...
Perchè non mi ascolta!"Tranquilla Evil, ora ci parliamo e vediamo." dice Nico.
"Come faccio a stare tranquilla?" urlo.
"Cazzo cerca di calmarti! Siamo quasi arrivati!"
Infatti, gridando, non mi sono accorta di essere quasi vicino al carcere.
"Scendi dai." faccio come mi dice Nico, ma ad un tratto mi blocco.
"Cosa succede?" mi chiede Nico.
"Ho un po' d'ansia, questo posto è inquietante."
"Eh lo so, dammi la mano piccolè." mi prende la mano e s'incammina verso l'entrata.
Ci fermano due poliziotti.
"Cosa ci fate qui?" chiedono.
"Cosa dovremmo farci qui?!" dico un po' scazzata.
"Perdonatela, è in ansia. Comunque siamo qui per Gionata Boschetti." dice Tony.
"Ah il nuovo? Che impegno, sempre dritto, scendete le scala, a destra la seconda cella." dicono.
"Però prima dobbiamo farvi un controllo."
In pratica devono controllare se abbiamo qualcosa addosso che possiamo dare a Gio."Le mani." dice Tony vedendo che un poliziotto mi mette le mani sul seno.
"Andate." ci dicono.
Seguiamo la strada che ci avevano detto di fare e arrivati vicino la cella ci ferma un altro poliziotto.
"Per chi siete qui?" ci chiede.
"Gionata Boschetti." rispondo.
"Sedetevi lì, arriverà fra poco." annuiamo e ci sediamo a dei tavoli che sono disposti a file, stiamo da soli non c'è nessun altro qui.
Arriva con lo sguardo abbassato e si siede.
"Cosa cazzo hai combinato." dico incazzata a bassa voce gesticolando.
"Evil non ero da solo, c'erano altri miei vecchi amici ma loro sono riusiti a scappare."
"Gionata in casa... In casa nostra! Che vergogna..."
dico."Non volev-" li do uno schiaffo.
Dopo mi guarda negli occhi e subito lo bacio, no non sono bipolare ma in queste situazioni non capisci niente.
"Scusami." dice triste.
"Quanto starai qui?" chiedo sofferente.
"Se pago la cauzione un mesetto circa. Tony, fratello mio, prenditi cura di lei." dice.
"Certo bro, tranquillo. Per l'avvocato chiamo uno che conosco molto bravo." risponde Tony.
"Si grazie bro."
"Visita terminata, andate." dice un poliziotto ammanettando Gio.
Cazzo quanto mi fa male vedere questa scena.
"Ciao amore." ci salutiamo assieme nello stesso modo.
Mi manca già...
Piangoooo😭
vi piace?
a me viene da piangere contando anche che ho scritto questo capitolo con una canzone depressa di sfera in sottofondo😂😂❤️
AH COMUNQUE vi ringrazio tantissimo per le 24k visualizzazioni e 1k votiiii😍😍😍🌟
STAI LEGGENDO
Instagram and Reality - Sfera Ebbasta
Fanfiction⚠️IN REVISIONE⚠️ "Nuova richiesta di messaggio" La notifica che cambiò la vita di Evil.