21

87 9 8
                                    

Casa di Peter
"Che hai? Sei pallido" Chiese May
"Non ne ho idea, mi stavo allenando ed improvvisamente è stato come se le forze mi avessero abbandonato." Rispose Peter.
"Sarà stato un calo di zuccheri, vai a riposarti, ma prima bevi questo" disse May che nel frattempo aveva preparato un bevanda acqua e zucchero.
Peter cadde in un sonno profondo, stava sognando sua zia, la persona a cui voleva più bene a questo mondo.
Eccoli, su un prato, stavano facendo un pic-nic, quando May cominciò a fluttuare urlando.
Peter si svegliò, a causa di quelle stesse grida che però ora provenivano dalla cucina.
Il ragazzo corse verso la stanza e vide May bloccata in aria, sbracciando.
"Zia, cos'è successo?"
"Stavo per chiederlo a te, tesoro"
"Io.. non capisco, prova a scendere"
"Pensi che non lo stia facendo?"
"Dai, scendi, cadi, pensalo a voce alt-"
May si ritrovò sul pavimento
"Zia, come stai?"
"Sono un po' stordita, oddio, tu, Peter come stai?" Chiese toccandogli la fronte per controllare se avesse la febbre.
"IO? Zia.. vieni stenditi qui" Peter l'accompagnò al divano.
"Io vado all'Avengers Tower per cercare spiegazioni, riposati." Disse per poi darle un bacio sulla fronte ed uscire dalla finestra, non prima di aver indossato il suo costume affinché arrivasse alla Torre nel minor tempo possibile.
Volava fra i palazzi con l'aiuto delle sue ragnatele mentre consumava blande battute con Karen.
*voce esterna: e se la gente non sapesse chi è Karen? Insomma pensate ai vostri amici che stanno leggendo questa storia perché li avete minacciati ma non sanno niente degli Avengers.
Me: *cicale in sottofondo*okay...
Karen sarebbe la voce computerizzata che sta nel costume di Spiderman:>*
Finalmente arrivò all'Avengers Tower entrando dalla finestra (non ricordo se alla fine Bruce l'ha aggiustata definitivamente)
Non c'era nessuno.
"Kronk, al laboratorio" disse Peter a sè stesso, imitando Yzma(i tipo delle follie dell'imperatore:)
"Stark, Stark, STAAAARK" urlava il ragazzo mentre scendeva le scale.
Jane sentendo quelle urla spalancò la porta "Peter?"
"Jane, Jane è successa una cosa!" disse precipitandosi all'interno della sala.
"Peter che succede?" Domandò preoccupato Stark.
"Zia May, all'improvviso l'ho trovata fluttuare.."
"Spiegati meglio" disse Strange.
"Okay, sono tornato a casa e sono immediatamente crollato in un sonno profondo, ho sognato che May si alzava in volo e rimaneva bloccata in aria, poi è accaduto quello che stava succedendo mentre dormivo: le urla di May mi hanno svegliato, sono corso in cucina e il sogno si era come materializzato" spiegò lui ansiosamente.
"Qualcuno ti controlla Peter, dobbiamo tenerti qui alla torre, non possiamo rischiare che tu faccia inconsapevolmente del male a qualcuno" disse Strange cercando di non farla suonare come una minaccia.
"Ok, va ben-" Peter stava parlando quando improvvisamente si bloccò.
Era immobilizzato in un modo impeccabilmente composto ma che conservava col po' di inquietudine.
"PETER, PETER SVEGLIATI" urlava Jane.
Le sue pupille intanto stavano diventando sempre più bianche, l'iride era scomparso.
"STRANGE FAI QUALCOSA" urlò Stark in preda al terrore. Prima che il dottore potesse fare qualunque cosa Peter aprì bocca, la voce era la sua, ma più profonda e leggermente metallizzata.
"Cos'è un corpo? Alla fine è solo un contenitore per l'anima, se il corpo svanisce, essa continua a vivere" la sua bocca si aprì in un sorriso e poi lui cadde svenuto.
"OH MIO DIO" esclamò Elizabeth coprendosi la bocca.
"Presto, stendetelo qui sopra!" Esclamò Tony.
"io chiamo gli altri e Alexa" disse Jane.
Adagiarono Peter su una scrivania nel laboratorio, che ora avrebbe funto da lettino, mentre tutti quanti accorrevano preoccupati, in particolare Alexa, che al solo pensiero di poterlo perdere non riuscì a trattenere le lacrime.
Passarono una specie di scanner sulla sua testa, che proiettò l'immagine della sua mente su uno schermo.
Ciò che ne uscì fuori fu alquanto strano e preoccupante.
Una parte del cervello di Peter era completamente nera, e quella sostanza scura sembrava voler assorbire anche il resto del suo cervello.
"E quello cos'è?" Chiese curioso Banner.
"Non lo so proprio" sussurrò Tony.
"Qualunque cosa sia, se prenderà tutto il suo cervello, sarà difficile riportarlo indietro, quindi dobbiamo assolutamente fermarlo" disse Cap preoccupato.
"Come possiamo eliminarlo senza sapere cos'è?" Disse ancora in lacrime Alexa.
"Credo di sapere io cos'è" rispose Jane "Ebony Maw, il suo corpo si è smaterializzato, senza lasciare tracce, ma la sua anima e i suoi poteri? È possibile che si siano impossessati della mente meno complessa presente nella torre" concluse lei.
Strange la guardò compiaciuto.
"Bene, allora dobbiamo solo scoprire come tirare fuori l'anima e i poteri di uno stregone alieno da un diciassettenne.
Qualche idea?" Disse Stark.
Intanto Peter si svegliò e Alexa corse ad abbracciarlo.
"Alexa, tutto bene? Cosa è successo?" Chiese lui stordito.
"oh, un alieno ti possiede" rispose prontamente Liz.
"Bene, allora toglietemelo dal cervello" Peter non ebbe il tempo di pronunciare queste parole che improvvisamente le sue pupille diventarono di nuovo bianche.
Le cose attorno alla stanza iniziarono a fluttuare, il terreno tremava lievemente.
"PRESTO, DOBBIAMO ADDORMENTARLO" urlò Capitan America.
Il tremore aumentava, e attorno a lui si stavano creando strani lampi di luce.
Strange nel frattempo gli aveva iniettato del sonnifero, ma invano.
Come se lo avessero chiamato, improvvisamente arrivò Thor che piombò nel laboratorio, rompendo un'altra finestra con il suo martello e colpì Peter sulla fronte.
"PETER, ODDIO AVRESTI POTUTO UCCIDERLO" esclamò Alexa adirata.
"Un'altra finestra..." sospirò Bruce
"Stai calma ragazzina, Jane mi ha chiamato spiegandomi la situazione e sono accorso il prima possibile, Peter starà bene, so controllare il mio martello" disse lui calmo.
Da dietro la sua imponente figura spuntò Liv, salutando allegramente.
Strange fece si che Peter restasse in uno stato di sonno per almeno un po', in modo tale da escogitare qualche modo per farlo tornare in sè.
Era forse la prima volta che gli Avengers non avevano nemmeno un punto di partenza.

Spazio autrici:
BEH esatto niente più foto ad inizio capitolo
Perché? Bho mi scoccio di metterla:,)

Grazie, vi amiamo🌸🌙

Heroes' Life-an Avengers StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora