Special chapter

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"LIZ! QUESTA SCARPA È TROPPO GRANDE!" esclamò Stark uscendo dalla sua stanza cercando di infilarsi un mocassino.
"Ma ecco dov'era!" Rispose Strange che si stava asciugando i capelli con un asciugamano.
"Tony, muoviti, metti la camicia" urlò Elizabeth dal bagno.
"Io non ci voglio andare, è una pessima idea" esclamò disperata Jane, che uscì dal bagno indossando un vestito blu, "qualcuno mi chiuda questo coso!"
Strange tentò disperatamente di fare un nodo decente al vestito e alzare la zip, fallendo miseramente, così lasciò il posto a Liz.
"Jane, so che per te è difficile, ma come hai detto la tua vita sta cambiando, ed è quindi lecito risolvere i problemi del tuo passato"
Disse Liz per placare le ansie dell'amica.
Le due si abbracciarono, ma l'abbraccio fu interrotto da un rumore nel bagno.
"Ho fulminato il phon" esclamò Strange uscendo dal bagno infastidito.
"Voi uomini non sapete fare niente da soli" disse Liz sbuffando, per poi riparare il phon con un semplice gesto della mano.
"Ok, ci siamo tutti?" Disse Jane.
"Col cazzo, Io devo truccarmi, e tu aggiusta i capelli al tuo fidanzato"
Aggiunse Elizabeth mentre applicava l'ombretto alla palpebra sinistra.
"Oh andiamo ci ho messo mezz'ora" disse scoraggiato Stephen.
Dopo circa 15 minuti, i quattro scesero dell'appartamento di Jane e Liz, per poi precipitarsi nella macchina di Tony.
"Quanto abbiamo di ritardo?" Chiese Jane.
"34 minuti e 27 secondi"
Rispose Strange.
"Perfetto, Tony, corri" disse Liz decisa ad arrivare per vedere almeno gli ultimi 15 minuti della messa.
Arrivarono alla chiesa dopo 10 minuti, Stark parcheggiò in seconda fila e fecero irruzione nell'edificio.
La loro entrata alquanto rumorosa interruppe il bacio che gli sposi si stavano per scambiare per consolidare il loro amore.
"Jane, cosa ci fai qui?" Chiese sorpresa la madre di Jane, evidentemente contenta della sua presenza.
"Tu mi hai invitato mamma"
"Non vorrei interrompere questo ritrovo madre figlia ma..." si intromise il prete che stava celebrando la cerimonia.
"Si padre, possiamo continuare" rispose la madre di Jane altezzosamente.
"No, veramente volevo chiedere al Singor. Stark un autografo." Disse impacciato il prete.
"Oh, non credevo che la mia scienza affascinasse anche gli ecclesiastici" affermò Tony soddisfatto.
"Gli autografi dopo, stiamo celebrando un matrimonio" replicò irritata la madre di Jane.
Appena i quattro neoarrivati presero posto, fece presenza peró un altro piccolo incidente di percorso.
La porta della chiesa crollò, sotto la spinta di un possente uomo vestito da vichingo.
"Thor... cosa ci fai qui?" disse Elizabeth sorpresa.
"Beh, ero arrivato qui per avvertire il mio amico Stephen di un problema causato dal mio fratellastro, ma ora ho realizzato una problematica più grave, in questo luogo voi stupidi mortali midgardiani predicate un altro dio al di fuori dell'unico e potente Odino, è necessità che questo posto sia distrut-" Thor non riuscì a concludere la frase che svenne:
Liz aveva dato un'ingente carica di elettricità ad un bottone della giacca di Tony, che aveva lanciato al dio, facendogli perdere i sensi.
I due si batterono il cinque, per poi trascinare Thor nel cofano della macchina temporaneamente.
Gli inviatati guardavano la scena meravigliati mentre un bambino continuava a dire:"fate arrivare Capitan America"
Intanto il matrimonio si era finalmente concluso, e tutti quanti si stavano avviando verso la sala dove si sarebbe tenuto il ricevimento, e Liz ebbe motivo di rallegrarsi dopo tanto tempo.
Una donna riccia bruna con un vestito verde corse in contro alla ragazza abbracciandola.
"MAMMA ODDIO QUANTO MI SEI MANCATA." disse Liz quasi commossa.
"Amore, anche tu mi sei mancata, mi hai raccontato delle cose assurde, e devo assolutamente vedere dal vivo il tuo nuovo ragazzo." Disse la donna altrettanto emozionata.
"Salve signora, Io sono Tony" disse Stark stringendo la mano alla signora.
"Oh caro, chiamami Angela, e caspita se mia figlia ha buoni gusti, ha proprio preso tutto da me.
Non è che hai un fratello gemello da presentarmi?" La signora era visibilmente emozionata.
Tony non sapeva cosa rispondere, così Liz per allentare l'imbarazzo prese la madre sotto braccio e la portò altrove per farle un resoconto completo della sua vita negli ultimi 18 mesi.
Nel frattempo Mary, la madre di Jane, si era avvicinata a questa per parlare.
"Jane, tesoro, come stai?" Le chiese.
Jane palesemente infastidita dal comportamento della madre cercò di contendersi, fortunatamente ci riuscì.
"Non posso lamentarmi, sono contenta che tu abbia trovato un uomo che ami realmente... spero"
"A quanto pare anche tu hai trovato qualcuno, spero che questa volta sia seria la cosa" disse, indicando Strange, al fianco della figlia.
"Oh, beh sì, lui è Stephen, Stephen Strange."
Il dottore strinse la mano di Mary.
"Signora, lieto di conoscerla, ora devo lasciarvi: Elizabeth mi ha affidato il compito di non far ubriacare Tony, a presto." Aggiunse Strange per poi allontanarsi.
"Che lavora fa?" Domandò curiosa Mary.
"lui... ehm, sì, ecco... è un... dottore."
"Oh! fantastico, e tu?"
"Sopravvivo."
Chiacchierarono ancora per poco finché la conversazione non si spense, diventando pesante e monotona.
Jane conobbe il suo nuovo "padre", lo trovò abbastanza simpatico
Ora sulle note di can't help falling in love Jane si lasciava dondolare dolcemente da Strange sulla grande pista da ballo, mentre Tony e Liz discutevano, ormai abbastanza ubriachi, sulla "capacità di pressione esercitata dalla gravità sulle persone basse", citando le testuali parole del miliardario, quando Angela irruppe sulla pista urlando: "ANTHONY! ANTHONYYY!"
Stark si girò immediatamente e si avvicinò alla madre di Elizabeth sussurrando:"signora, signora, shhh sono qui, mi dica..."
E lei con lo stesso tono alto rispose:"ma noooo, non te, sciocchino, intendo il mio cane."
Strange e Jane guardavano la scena esasperati, i due si separarono per prendere da parte i due innamorati.
Il dottore portò fuori il miliardario mentre Jane con l'amica aiutò Angela a cercare Anthony.
Portati questi individui pericolosi dalla portata del pubblico, la serata poté continuare tranquillamente, fin quando, al momento del taglio della torta non ci fu un piccolo imprevisto: Tony, riprendendosi dalla sbronza era andato a liberare la sua delicata vescica ma uscendo dal bagno si ritrovò sulla testa una palla di pelo bianca riccioluta inseguita da Angela e Strange, quest'ultimi all'unisono urlavano il nome del cane, ma ormai Tony era già andato allo sbaraglio, riuscì a fermarsi solo quando il bordo del tavolo gli ostruì la strada, a causa dell'urto doloroso il miliardario si piegò in due ritrovandosi con la testa nella torta, in tutto ciò Anthony non aveva fatto che restare composto per poi, al momento dell'urto atterrare sulla tavola perfettamente.
Osservando quella scena Jane bisbigliò ad Elizabeth:"Credo che sia meglio andare..."
"Già"
"In modo discreto" aggiunse Strange.
Liz salutò molto discretamente la madre e Mary, Jane e i due uomini altrettanto.
Quindi lasciarono la stanza e salirono sull'auto di Stark, che però, per precauzione, guidò Strange, mentre Liz nei sedili posteriori cercava di pulire i capelli di Tony.
Arrivarono all'appartamento delle due ragazze e si concessero tutti una doccia. Poi decisero di giocare a l'allegro chirurgo, senza divertimento: Strange vinceva sempre, quindi passarono al piccolo chimico, ma questa volta, oltre a sporcare tutto era Tony ad avere la situazione "sotto controllo".
Le due amiche si appisolarono lasciando Strange e Stark immersi nel loro mondo scientifico.
"Allora, genietto- cominciò Strange ora ubriaco- adesso operiamo il paziente" concluse per poi prendere l'allegro chirurgo.
"Eheheh, no dottore dei miei stivali, facciamo sciogliere la tv con questo acido muriatico" disse Stark mostrando una provetta del piccolo chimico.
"Io direi di andare via." Disse Strange.
"'Ma se siamo entrambi ubriachi, amico, dai ora giochiamo a 'scuola di magia'" e prese una scatola da sotto il tavolino.
"MA NON È GIUSTO! Tu usi la vera magiaaaa" diceva ogni tanto Stark durante il gioco.
Poco dopo i due si addormentarono uno con la bacchetta in bocca e l'altro col cilindro sui pantaloni.
La mattina dopo mentre facevano colazione silenziosamente Stark spezzò il silenzio dicendo:"non vi sembra di aver dimenticato qualcuno..." tutti alzarono la testa verso il cielo, pensierosi.
"Loki.." sospirò Jane sognante, sorridendo.
La guardarono.
Strange irritato, Stark con aria ebete e Liz invece esclamò:"OMMIODIO THOR NEL CONFANO!"



Angolo autrici
Buondunque(?) questo è seriamente l'ultimo capitolo :,(
Sarà dura anche per noi.
Piango.
È stato davvero bella questa esperienza.
Grazie per il supporto.
Whatever... aspettiamo altre ideeee per rallegrarvi le giornate con le stronzate che faranno i nostri personaggi.

Non trovo foto stupide/carine da mettere sooo
Alla prossima :)❤️❤️❤️

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