Erano tutti agitati e scombussolati per quello che era appena successo, Banner aveva avanzato l'ipotesi che alla base di ciò che si era verificato ci potesse essere la macchina che aveva costruito Stark, in quanto eliminava i poteri, inoltre un problema del genere: lo scambio di due corpi, si era già verificato, certo in una forma più semplice ma era avvenuto.
"Si ma questa volta non è un corpo materiale, bensì i poteri, che è come fossero un'entità a parte" intervenne Liz "intendi questo? Che sono un corpo distinto e separato e che appunto stavano cercando solo un contenitore in cui stare?"
"Esatto"
"Non penso sia potuto avvenire, insomma, certo saranno anche un corpo a parte ma se ci fosse stato uno scambio il corpo astrale di Peter avrebbe dovuto abbandonare quello materiale." Obbiettò Jane.
"L'intervento della macchina possiamo anche escluderlo" disse Strange "facilmente costatiamo che i poteri di Ebony Maw siano ora nel corpo di Peter."
"Ma perché non sono andati a Thanos?" Chiese Stark sovrappensiero.
"È come se avesse "creato" un altro mostro, che può attaccarci più facilmente." Ragionò Bruce.
*omg adoro quando fanno i brain storming super intelligenti, ragionando ad alta voce*
"Pensa che Peter sappia usare i poteri" disse Stark.
"Ma allora è stupido o cosa?!" Esclamò Alexa, che a differenza degli altri era rimasta al laboratorio.
"Ha un piano in mente, ma non possiamo lasciare Peter in queste condizioni" disse Liz
Calò il silenzio.
Strange finalmente parlò: "Alexa, dobbiamo chiederti di lasciare il laboratorio, per favore"
"Uh, okay..."
"Avresti anche potuto avere un po' più di tatto" lo rimproverò Jane.
"L'ho avuto."
"Non mi è proprio sembrato."
"Come avrei potuta congedarla altrimenti?"
"Saresti potuto essere comunque più gentile"
"È il massimo della mia gentilezza quella."
"Non è vero."
Strange non replicò e il battibecco terminò lì.
"Comunque-intervenne Stark- perchè hai fatto andare via la ragazza?"
"Jane ed Elizabeth devono usare i loro poteri, questi, combinati, potrebbero riuscire a far uscire i poteri di Ebony Maw" spiegò lui serio.
"Quanto è brutto questo nome? Insomma ci sto pensando da un po', Ebony Maw, quale super cattivo si chiamerebbe così?" Fece Bruce.
"Ehm..."
"Ma non sarà rischioso per loro?
Sappiamo cosa accade se utilizzano i loro poteri troppi intensamente." Disse Stark, ricordando l'esperienza di Liz.
"Siamo maturate" intervenne Jane
"Jane? Vuoi seriamente farlo?" Chiese Liz telepaticamente.
"Hai detto anche tu che non siamo per niente utili, se abbiamo l'occasione di dimostrare le nostre abilità perché non farlo?" Jane convinse Elizabeth che disse:"okay Strange, e come dovremmo agire?"
"Per prima cosa, si dovrà stabilire un collegamento fra le vostre menti, cosa che non dovrebbe risultarvi molto difficile, dato che avete il potere della telepatia.
Dopo che sentirete che le vostre menti sono collegate, dovreste usare gli altri vostri poteri come vi è stato insegnato, l'elettricità di Elizabeth agirà sui collegamenti presenti nel cervello di Peter, separandoli, mentre il potere di controllo di Jane farà in modo che l'anima di Ebony Maw si distacchi da quella di Peter.
Mi raccomando, Elizabeth non bruciare i collegamenti di Peter, perché potresti apportargli danni permanenti, ti renderai conto di quando dovrai fermarti, ne sono certo e la stessa cosa vale per te Jane, dovrai staccare da lui esclusivamente l'anima di Ebony Maw.
È un lavoro molto delicato, ma so che voi potete farlo."
Spiegò lui velocemente.
"Jane, sei ancora sicura di volerlo fare?" Sussurrò Liz.
"È l'unico modo" disse lei decisa.
Si posizionarono davanti al corpo di Peter, mentre Strange e Stark si erano allontanati in un angolo.
Fecero un lungo respiro poi chiusero gli occhi, e in poco tempo riuscivano a vedere una nella mente dell'altra.
Si guardarono, si presero le mani.
A quel punto estesero il collegamento anche alla mente di Peter, e riuscirono ad individuare le parti "infettate".
Allora Elizabeth iniziò il suo operato, staccava collegamento per collegamento, e ogni volta che lo faceva avvertiva una leggera scossa.
Poi sentì un rumore, un clic, come una lampada che viene spenta, si fermò e sussurrò:
"Jane, tocca a te"
Jane allora cercò di visualizzare la posizione dell'anima di Ebony Maw, e appena la vide, si mise in contatto con questa, le risultò difficile, ma riuscì ad estrarla.
A quel punto solo un gran frastuono, le orecchie delle due ragazze fischiavano, vedevano solo immagini sfocate di ciò che stava accadendo, Peter a terra, Thor che con uno strano oggetto imprigionava una nube nera, e poi, vuoto più totale.
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Heroes' Life-an Avengers Story
FanfictionDue ragazze, Jane ed Elizabeth, si riscoprono qualcuno che non credono di essere. Solo grazie a qualcosa fatto per gioco, entrano in relazione con il mondo degli Avengers, un mondo fatto di pericoli e momenti meravigliosi. Troveranno nuove amicizie...