A TE

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L: allora ?
Io: è da Andreas. 
L: loro amici .
Io:migliori amici .
L: oh e non ti da fastidio ?
Io: no perché è un mio amico .
L: ok.
Io: vuoi della cioccolata calda?
L:yes .
Io: non c'è.  Strano . Vado a chiederla ad un mio amico che abita qui vicino .
L: ma non è tardi ?
Io: no .
Esco e con me viene lauren . Sono davanti al suo cancello . Lo scavalco. 
L: ma non puoi suonare ?
Io: no non possiamo ci sono i suoi . Non gli piaccio molto .
L: io non scavalco .
Io: dai pensa che ci sia sebastian a prenderti . La ragazza salta in cancello e per poco non cade .
Mi dirigo verso un albero , mi arrampico e pian piano vado verso il ramo che porta alla finestra . Tutto con facilità perché lo faccio da 8 anni tutti i giorni .
L:tu sei pazza io non ci vengo se mi faccio male e poi non posso ballare ? Nono no .
Io: ok aspettami li .
Non insisto troppo perché la terza volta che sono salita sono caduta e mi sono rotta la gamba . Non vorrei facesse la mia stessa fine .
Mi avvicino sempre di più alla finestra sempre aperta anche in inverno .
L: ma non dorme ?
Io: no sono solo le 10 è ancora l'ora di netflix.
L: stai attenta non voglio che tu muoia per una cioccolata.
A quelle parole sbuffo .
Io: tranquilla .
Sono ad circa 50 cm dalla finestra così faccio un salto e con silenzio entro nella stanza . Lui alza la testa e sbalordito toglie le cuffie .
X: no .
Io: Ciao. 
X:no no no. 
Si alza in piedi e viene ad abbracciarmi .
La porta si apre e mi prendo un infarto pensando fosse sua madre . Se mi avesse scoperta ...
Invece no vedo il mio secondo fratello . O migliore amico ma li li .
Corro ad abbracciarlo .
Io: o mio dio quanto mi sei mancato .
X: anche tu .
Chiude la porta per non rischiare di farci vedere dai genitori .
Io: andiamo in giardino c'è una mia amica.
X: si ma come mai Sei venuta qui?
Io: oh si giusto hai della cioccolata calda ?
X: e me lo domandi . Mi ferisci .
Io: Valla a prendere .
X: ok noi andiamo a prenderle poi veniamo in giardino. 
Io: ok io vado .
Scendo dall'albero  e vedo lauren ansiosa .
Io: hey che hai?
L: avevo paura per te .
Io: ma no ci sono abituata .
L: allora la cioccolata ?
Io: adesso i ragazzi ce la portano .
L: i ragazzi ?
Io: si sono in due .

Vedo la porta di casa aprirsi ma non vedo loro due uscire ma suo padre per buttare la spazzatura . Così prendo il polso di lauren è la trascino dietro un albero .

Dopo qualche secondo escono anche i due ragazzi. Andiamo verso di loro .
Io: allora venite un po' a casa mia ?
X: ok .

Io: allora lauren lui è Federico russo e lui è Saul nanni. 
L: piacere lauren .
Stringe loro la mano .
Io: dov'è la cioccolata?
Federico caccia dalla tasca quattro bustine di cioccolato. 
F: mi sento uno spacciatore .
S: sta volta metti le quantità giuste di latte .
Io: ha ha ha . Sol non sei divertente .
F:invece si .
Iniziano a ridere .
Io: almeno lauren non ride .
S: si non sa la storia.
Quando finisce di raccontarla anche lei ride e se devo essere sincera anche io sto ridendo ma provo a trattenermi
S: sappiamo che stai ridendo .
Io: si lo ammetto .

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