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CAMILA

Un'altra giornata è iniziata, spengo la sveglia e mi dirigo in bagno per fare una doccia. Ieri sera sono andata a letto prestissimo, infatti mi sento davvero pronta ad affrontare tutto quello che questo nuovo giorno mi offrirà. Dopo aver fatto la doccia e lavato i capelli vado a preparare un caffe e qualcosa da mangiare. Finita la colazione vado a vestirmi e ad asciugare i capelli lasciandoli liberi sulle spalle. Prendo la mia borsa da lavoro ed esco di casa per raggiungere l'ospedale.

Oggi Lauren sarà al mio fianco per visitare Harry, e non vedo l'ora di vedere come si rapporta con i pazienti. Sembra tutto d'un pezzo chissà se si scioglierà un po' con lui. Ho ripensato a quell'affermazione fatta da Keana ieri mentre stavamo pranzando e ci ho riflettuto molto, ma nelle mie riflessioni c'era sembra qualcosa che non tornava. Non può aver chiuso con le relazioni se qualche settimana fa stava cercando di fare sesso con me in un bagno e sicuramente continua a farlo, certo non sono relazioni ma solo avventure,ma perchè dire di non volerle e poi  tradire la moglie invece di lasciarla? Non riesco a venirne a capo e non so neanche il perchè tutto questo interesse da parte mia. 

Forse le sue amiche non conoscono il suo "vizio" e pensano che Lauren sia innamorata follemente della moglie. Scuoto la testa per scacciare ogni pensiero riguardante la vita privata del mio capo e non cedere alla tentazione di chiedere informazioni su di lei.

Appena arrivata vado ad indossare il camice, e poi vado a ritirare le varie cartelle cliniche dei casi di oggi. Saluto la donna all'accettazione aspettando che mi dia quello di cui ho bisogno.

<La dottoressa Jauregui è arrivata?>

<Non ancora dottoressa. Le devo dire che la cerca?>

<No grazie, non si preoccupi> anniusce sorridendomi e augurandomi buona giornata.

Come di routine, prima di cominciare ad occuparmi dei casi che richiedono più tempo mi dedico a salutare i miei piccoli pazienti.

<Buongiorno> sorrido ai quattro bambini della prima stanza<Non siete contenti di vedermi?> di solito sono molto calorosi nel salutarmi ogni volta, stranamente stamattina sembrano...tristi.

<Non siamo contenti oggi> risponde il più piccolo, mi avvicino al suo letto e mi siedo accarezzandogli i capelli

<Perchè siete tristi bambini?>

<Millie è andata via> risponde un altro facendomi girare e guardarlo in modo confuso

<Come?>

<Si Camila, Millie è venuta a salutarci perchè non verrà più a lavoro> ma com'è possibile? Tra l'altro non mi ha detto nulla nessuno, ci tengo molto a lei.

<E' in ferie> dico anche se quella donna odia stare lontana dal posto di lavoro

<No>

<Vi ha detto il perchè?>

<Dice che è una decisione alla quale non può o...opp->

<Opporsi> lo aiuto

<Si, opporsi> sispiro e mi appunto mentalmente di chiedere informazioni

<Adesso però voglio vedere un bel sorriso non mi piacciono queste faccine tristi>

<Ci manca>

<Anche a me, ma deve esserci un motivo molto valido...mi informerò meglio. Ma voglio vedervi sorridere su> mi regalano un piccolo sorriso e poi comincio a visitarli scherzando come mio solito.

***

Ho finalmente finito le visite quotidiane e devo dire che sono già stanca. Tutti i bambini stamattina sono giù di morale perchè Millie è andata via.Ho cercato in tutti i modi di rallegrarli ma i risultati sono stati scarsi, ho persino provato a chiamare la donna per cercare di capire il motivo per il quale è andata via, ma non risponde. Vado nella stanza dove i medici e gli infermieri si concedono pause o ripassano per gli interventi sperando di trovare qualcuno che mi delucidi su quanto accaduto all'infermiera.

~Camren in corsia♡~ G!PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora