LAUREN
Completamente nuda, la sua schiena contro il muro, il suo corpo premuto dal mio. Le mie labbra lambiscono le sue mentre i nostri petti hanno perso il ritmo cadenzato,gli occhi adesso persi nei suoi che mi guardano implorandomi tacitamente di soddisfarla e smettere di stuzzicarla. Le sue mani dietro il suo collo e le sue gambe aggrappate al mio bacino, la mia intimità nuda ed eretta sfiora la sua, bagnata e pronta per accogliermi. Le bacio il collo, lo lecco, lo mordo delicatamente e le sue mani stringono le ciocche dei miei capelli, scompigliandoli. Geme, ad ogni mio tocco il suo corpo risponde invaso dal piacere e questo mi da una scarica di adrenalina che mi spinge a continuare e mi fa ansimare nel vederla così persa. Lascio la presa appoggiandola al muro, confusa e frustrata mi guarda mentre mi abbasso per cercare nella tasca del pantalone un preservativo. Cazzo, li ho dimenticati nella borsa...
<Ho dimenticato i preservativi in borsa...>
Afferra il colletto del mio camice e mi porta alla sua altezza baciandomi con impeto e godendosi la mia lingua mentre la intrappola tra le sue labbra, come se fosse in un deserto ed ha appena trovato una fonte dove dissetarsi.
<Non importa, continuiamo>mi incita affannosamente
Le afferro le gambe e torniamo alla posizione di prima.
<Sei così bagnata> lascio che la punta sfiori l'umido che riesiede tra le sue gambe
<Si> ansima muovendo leggermente il bacino
Lascio che il suo organo accolga il mio, sospiriamo all'unisono. Esco completamente e poi rientro, delle spinte lente. Le nostre lingue si sono ritrovate mentre si addentrano in un vortice di desiderio. Mi spingo sempre più in fondo mentre le sue pareti stringono ogni centimetro e mi fermo ruotando per quel che posso i fianchi. La sua testa adesso poggiata al muro lascia in bella vista il suo collo velato dal sudore, la bocca leggermente aperta, le mani sulla mia spalla che stringono saldamente per evitare di gemere a voce alta, gli occhi chiusi. Ricomincio a spingere e ogni due aumento un po' la velocità, mi avvicino al suo orecchio ansimo il suo nome e mordo il lobo. Il rumore della sua intimità bagnata si mischia con i sospiri intensi di entrambe e il rumore della mia pelle contro la sua. Bacio il suo petto e avvolgo uno dei capezzoli, ci passo la lingua intorno e poi avvolgendolo ancora comincio a succhiarlo.
<Ancora...ancora Lauren...più forte> aumento ancora la velocità e non riesce a trattenere dei forti gemiti <Così, continua così> e l'accontento facendomi spazio dentro di lei con violenza ma non troppa da farla male
<Cazzo Camila...quanto mi piace...>
<Lauren, a-ancora>
<Sei così bella. Sei di una bellezza unica> la bacio sentendo le sue pareti cominciare a stringersi intorno al mio pene, come se non volesse lasciarmi andare mi tiene stretta dentro si sè per poter beneficiare del desiderio per tutto il tempo che vuole
<Sto p-per...>
<Non trattenerti, ci sono quasi anche io. Vieni per me Camila>
I suoi umori scivolano sulla mia lunghezza, le unghie graffiano la mia schiena e il mio viso è nascosto nell'incavo del suo collo. Il mio respiro affannatto mentre cerco di trattenermi per farla godere completamente.
<Non c'-e' la fac-cio p-iù> esco immediatamente da lei tenendola ancora bloccata al muro, con una mano finisco il lavoro lasciando che il mio sperma si posi sul suo monte di venere<Mio Dio Camila...>afferra le mie guance e mi bacia lentamente.
<Adesso mettimi giù e sisitemiamoci> annuisco e faccio come mi ha detto. Recupero un fazzoletto dalla tasca del mio camice e glielo passo per farla pulire. Ci sistemiamo e dopo un altro lungo bacio usciamo dal bagno.
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~Camren in corsia♡~ G!P
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