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Un mese dopo

CAMILA

<C'era un piccolo paziente che non mi mollava più> l'abbraccio da dietro lasciando un bacio sulla sua guancia e rilascia il fumo che subito si disperde nell'aria

<Ciao piccola> si gira di poco per poter ricambiare il bacio

<Come è andata la serata con le tue amiche?>

<Bene ed il locale era molto carino, mi piacerebbe tornarci con te> sorrido

<Piacerebbe anche a me passare una serata da sole, con questi turni ci vediamo poco>

<Ma i nostri brevi ed intensi incontri aiutano> alza e abbassa le sopracciglia, schiaffeggio il suo braccio mentre ridiamo

<Cretina> si gira nel mio abbraccio e dopo aver sorriso mi bacia a stampo

<Ho controllato i turni e stasera e domani siamo libere tutte e due>

<Perfetto, solo che...sono troppo stanca per uscire stasera, ti va se stiamo a casa mia?>

<Ormai il tuo appartamento è anche il mio> annuisco sorridendo. In questo mese Lauren ha passato molto tempo da me, al contrario io non ho mai avuto il piacere di vedere il suo appartamento. Forse perchè quella casa in qualche modo è ancora collegata a Lucy. Noi ci stiamo andando piano anche se quella sensazione dentro me, quando sono con lei, cresce sempre di più e sono certa di come definirla. Ho paura di affrontare quell'argomento, della sua reazione...ma allo stesso tempo è un pensiero fisso.

<Ti prometto che domani usciremo> accarezzo la sua guancia e lei chiude gli occhi per qualche secondo. La bacio lentamente, chiedendo l'accesso che non mi nega e lasciando la mia lingua assaporare la sua. Ogni volta che i due muscoli vengono a contatto sento una forte stretta all'altezza dello stomaco ma non è fastidiosa. Una sensazione che quasi ti fa faticare a respirare eppure sembra rilasciare una certa soddisfazione e contentezza in tutto il corpo. Mi allontano dalle sue labbra con uno schiocco e sposto qualche ciuffo che  il leggero vento ha portato davanti i suoi occhi.

<Quanto sei bella stamattina>sfiora il mio viso con i polpastrelli seguendo con lo sguardo i suoi movimenti

<Solo stamattina?> chiedo col broncio e lei nega con la testa

<Anche ieri, e il giorno prima e prima ancora e prima prima ancora...> rido inclinando un po' la testa all'indietro e le sue dita sfiorano il mio collo<Sei sempre bella>il suo sguardo intenso mi fa rabbrividire, non c'è desiderio adesso ma solo autentico apprezzamento

<Sempre?>mi avvicino facendo sfiorare le nostra labbra

<Sempre> e lei annulla la distanza.

LAUREN

<Sei stata in sala operatoria oggi?> chiede mentre la sua testa è poggiata sul mio petto. Mi piace abbracciarla, stringere il suo esile corpo contro il mio e poter respirare a pieni polmoni il dolce profumo dei duoi capelli. Lascio un bacio tra di essi sospirando.

<Due interventi oggi> 

<Andati bene?>

<In fin dei conti si, ma il primo mi ha dato filo da torcere>

<Mhmh>

<Stamattina ho visto Iglesias andare da Taylor...>

<Mi ha detto che doveva chiedere dei giorni, la madre sta molto male e ha bisogno di lei>

<Spero che alla fine si risolva tutto>

<Lo spero anche io>

<Pensare di poter perdere una madre è qualcosa di terribile>annuisce<Eppure questa vita fa sempre quel che vuole. Ci da tanto ma porta anche via molto, e quel che ci toglie non torna indietro>mi stringe più forte

~Camren in corsia♡~ G!PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora