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CAMILA

<Buongiorno Veronica>

<Oh ciao Mila! Non ti ho vista arrivare, come stai?>

<Bene, mi sono riposata abbastanza ieri. Tu?>

<Bene, ma piena di lavoro> sorride e inserisco le monete nella macchinetta per prendere un caffè

<Di cosa ti stai occupando?>

<Un bambino con problemi extraintestinali, i genitori sono un incubo> rido alla sua affermazione

<Sai come sono...non è una novità> anniusce. Prendo il mio caffè e mi sistemo al suo fianco<L'hai visitato?>

<Si, ma secondo me è una semplice infezione. Non c'è nulla di cui preoccuparsi>

<Quali sono i sintomi?>

<Febbre e debolezza>

<Il peso?>

<La madre dice cha ha perso peso, ma non è sotto la soglia per la sua età>annuisco bevendo un sorso di caffè.

<Vero, fai fare delle analisi potrebbe essere una malattia infiammatoria cronica>sospira rumorosamente<C'è qualcosa che non va?> prendo la sua mano e mi guarda. I suoi occhi sono stanchi e leggermente lucidi, come se fosse sull'orlo di un precipizio e aspetta il momento per lasciarsi andare, per lasciare andare un peso che l'angoscia.

<Mia madre...mia madre è malata. Ha fatto delle analisi e le hanno trovato un tumore al seno, ho paura Mila>

<Mi dispiace...>stringo la presa per rafforzare le mie parole<Ha iniziato la cura?>annuisce

<Si. Si sente sola ed io non posso andare a trovarla. Mia madre è tutta la mia vita Camila, non voglio nemmeno pensare a cosa->

<Shh>mi alzo e l'abbraccio<Andrà tutto bene. Sicuramente tua madre sarà una donna forte e poi c'è una buona probabilità che tutto vada bene. Ultimamente il tumore al seno, se preso in tempo, non porta a nulla di irreparabile>

<Lo spero tanto> tira su col naso

<Perchè non vai a casa e riposi un po'!?>

<Ho tanto lavoro da fare>

<Me ne occuperò io. Vai a riposare, parlerò con la dottoressa Jauregui>

<Sei sicura di poter fare anche il mio lavoro?>sorrido e annuisco

<Vai a cambiarti. Ci vediamo domani>le bacio la guancia, prendo le sue cartelle cliniche e mi dirigo in reparto.

***

<Signora, mi scusi ma devo visitare suo figlio. Per favore, o sta in silenzio o la faccio uscire dalla stanza>riprendo la madre del mio piccolo paziente, che troppo apprensiva mi impedisce di svolgere al meglio il mio lavoro.

<Ma è stato già visitato! Vuol dire che è grave> mi trattengo dall'alzare gli occhi al cielo e cerco di ignorarla.

<Dobbiamo fare delle analisi. Sospetto di M.I.C.I.>mi rivoglo all'infermiera che annuisce< Facciamo un prelievo>

<Che cos'è un prelievo?>

<Devo prendere un piccola quantità del tuo sangue per poterti curare. Così ti sentirai bene>

<No, dottoressa non voglio>dice spaventato il bambino

<Tesoro, non sentirai nulla>scuote la testa

~Camren in corsia♡~ G!PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora