~Camren in corsia♡~ G!P

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CAMILA

Apro gli occhi lentamente cercando di capire da dove provenga il suono continuo che ha disturbato il mio sonno. Volto parzialmente la testa alla mia sinistra e guardo la donna che dorme tranquillamente al mio fianco, nella mia testa scorrono le immagini di quello che è successo qualche ora fa. Sorrido quando noto la sua mano stringere il lenzuolo che copre le mie gambe, tenendomi stretta al suo corpo, come se avesse paura che scappassi via. Di nuovo quel fastidioso rumore che mi rendo conto essere il campanello, sbuffo e delicatamente cerco di spostarmi dalle sue braccia per vedere chi è che non può fare a meno di me.Prendo dell'intimo pulito e una maglia e poi vado ad aprire la porta.

<Finalmente, il mio dito stava chiedendo pietà!> esclama la mia migliore amica irrompendo in casa. Dal mio canto, ancora un po' stordita ci metto più tempo a relizzare che Dinah sta urlando e che nella mia camera da letto c'è Lauren nuda che dorme.

<Abbassa la voce DJ! Che ci fai qui?> chiudo la porta e la raggiungo mentre lei si è già diretta in cucina

<Visto che non hai accettato il mio invito a cena, sono venuta io da te>posa delle buste sul tavolo e comincia a rovistare all'interno di queste

<Ma->

<Niente ma...Cucinerò addirittura io, tu devi soltanto invitare Ashley> sbuffo

<Dinah! Anzitutto non voglio più ripeterti che la dottoressa Greene non mi piace e poi, non possiamo cenare qui>

 <Perchè?> 

<Perchè sono stanca e voglio tornare a dormire> mi scruta da capo a piedi e poi si sofferma a guardarmi negli occhi

<C'è qualcosa che non mi dici>la guardo interrogativa<Ho questa piccola vocina nella mia testa che dice che tu nascondi qualcosa...ma cosa?!?>

<Non nascondo nulla, davvero. Sono solo stanca> cerco di essere il più convincente possibile e spero che Lauren non si sia svegliata. Neanche il tempo di pensare ciò che si ode un rumore proveniente dal corridoio. Spalanco gli occhi non sapendo cosa fare...

<Hai sentito?>

<Cosa?>

<Quel rumore>

<Non ho sentito nessun rumore DJ>

<Io si>

<Ed io no>

<Guarda che ci sento bene Camila. Ho sentito un rumore e veniva dal corridoio->

<Forse sono quelli dell'appartamento di sopra>

<No no. Si sentiva troppo bene...>comincia a camminare e conoscendo le sue intenzioni mi affretto a bloccarla guadagnandomi un'occhiata confusa.

<Dove vai?> domanda stupida Camila. Brava!

<Vado a controllare>dice in tono ovvio<Anzi, forse sarebbe meglio armarsi di qualcosa>

<In che senso?>

<Camila svegliati!C'è qualcuno in casa>

<Dai Dinah, non lasciare la tua mente creare mille scenari. Ti ho già detto che non proveniva da nessuna stanza in questa casa> fa qualche passo indietro ed io mi rilasso ma quando si avvicina al cassetto e la vedo tirare fuori un mestolo, ritorno sull'attenti.<Cosa devi fare con quel mestolo?>

<Difendermi, anzi difenderci. Non è il massimo ma è qualcosa>

<Non c'è bisogno>nego con la testa