CAMILA
La porta si chiude provocando un tale baccano che mi fa sussultare. Lauren è andata via e non vuole vedermi...soltanto perchè sono incinta. Che razza di amore è il suo? Capisco tutto, la paura per quello che le è successo e avrei anche capito se mi avesse detto di non essere pronta. Avremmo affrontato tutto insieme, ogni decisone , ogni prossimo passo.
Forse sarò un po' egoista ma se provo a mettermi nei suoi panni, pensando al passato e tutto quello che di lei conosco, al suo carattere e al modo che ha di affrontare le cose...ricevendo una notizia di questo tipo la paura sarebbe stata più che normale ma non avrei certo reagito in questo modo.
Il pensiero della fuga spesso diventa una strategia per sentirsi sicuri da un'altra parte. Il desiderio di allontanarci da ciò che ci fa male, che ci impaurisce o ci soffoca è un sentimento ricorrente in molti.
Tuttavia,scappare non è mai la soluzione.
Scappare significa volersi allontanare da qualcuno o da qualcosa, ma la fonte del nostro tormento ci seguirà sempre, ovunque andiamo. Anziché scappare da un fatto che è accaduto, bisogna superarlo.
Avrei accettato tutto, ma questa volta ha davvero esagerato.
Mi accascio mentre lacrime calde cominciano a rigare il mio volto, lascio che il telefono cada al suolo e i sighiozzi cominciano a riecheggiare nel silenzio assordante della stanza.
<Non voglio vederti più>
<Non voglio vederti più>
<Non voglio vederti più>
Forse non mi ama abbastanza.
Adesso cosa devo fare? Devo cercarla o lasciarla sola per un po'? Devo chiamare sua sorella affinchè si assicuri che lei stia bene...
Senza pensare oltre recupero il telefono, e tra le lacrime che bagnano lo schermo e le mani che tremano leggeremente chiamo Taylor.
"Mila"
<Tay-Taylor v-vieni>
"Cosa è successo Camila???"
<L-laur-en è a-ndata via>
"Cazzo! Arrivo subito".
LAUREN
Guido all'impazzata per la città ancora scossa per quello che sta succedendo.
Non ci posso credere Dio.
Non posso credere che Camila sia incinta.
Eppure le ho fatto intuire più di qualche volta di non essere pronta ad un figlio, forse dovevo approfondire l'argomento. Il miglior modo è sicuramente chiarire prima con se stessi la motivazione nel decidere di non avere un figlio, questa fase è già passata per me, così da non lasciare varchi in cui l''altra persona può infilarsi con i suoi giudizi o insistenze.
Non posso, non posso, non posso!
Freno di colpo, non so neanche dove mi trovo. Davanti ai miei occhi l'immagine di quel che è successo quanche ora fa, appare vivida e quegli occhi castani pieni di paura e lacrime mi fanno scoppiare in un pianto liberatorio.
Lacrime piene di paura e dispiacere.
CAMILA
<Cerca di calmarti e raccontaci quello che è successo>
<Bevi un po' d'acqua> annuisco prendendo il bicchiere
Taylor ha chiamato Dinah e Normani e stanno tutte aspettando di sapere
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~Camren in corsia♡~ G!P
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