CAMILA
Il giorno della partenza è arrivato e ci stiamo dirigendo in aeroporto. Lauren ha dormito da me, come ogni sera d'altronde, e stamattina mi ha buttata giù dal letto minacciandomi di farmi arrivare a Miami in pigiama. Siamo andate a letto tardi e in ospedale è stata una giornata davvero faticosa, ma resisterle è troppo difficile e abbiamo fatto l'amore dopo cena.
L'amore. Poter trovare noi in questa parola mi fa sorridere ogni volta.
Stamattina , alla realizzazione di dover incontrare la sua famiglia, i dubbi e le paure mi hanno assalita e lei l'ha notato. Non volevo parlarne con lei ma si sa, Lauren sa essere davvero insistente.
FLASHBACK
<Svegliatiiii amore!> sento in lontananza la sua voce ma troppo stanca per aprire gli occhi mi limito ad un lamento e mi rannicchio ancora un po' sotto le calde coperte<Dai Camz, abbiamo un aereo da prendere e se non ti sbrighi faremo tardi> niente<Se non ti sbrighi e apri i tuoi bellissimi occhi, niente colazione e con maniere poco delicate ti butterò giù dal letto>
<Mmm no. Ancora cinque minuti> biascico
<Non abbiamo tempo e tu sei lenta, non ce la faremo mai così>
<Non sono lenta>
<Si>
<No>
<Si che lo sei> percepisco che si sta spostando e poco dopo sento il suo corpo accanto al mio e le sue mani che accrezzano la mia guancia con grazia e amore<Sei una bambina> sorride<Apri gli occhietti su> sorrido a queste parole e tutta la docezza nel suo tono di voce e apro gli occhi solo per poter ammirare la sua bellezza<Finalmente>rotea gli occhi e poi si avvicina per baciarmi l'angolo della bocca
<Dov'è la mia colazione?> sussurro con voce roca
<Buongiorno anche a te.La colazione è in salotto>
<Quindi devo alzarmi per forza!?>
<Si si. Dai che dobbiamo andare. Non vedo l'ora di rivedere la mia famiglia e presentarti> sorride
Anche a me fa piacere conoscere la sua famiglia, tanto piacere ma ho paura. Ho mille dubbi e non so se reggerò questa pressione, tra l'altro pressione data solo da me stessa. Ho già conoscito i genitori di qualche mia ragazza ma questa volta è diverso...Conoscerò i genitori di uno dei medici più importanti degli Stati Uniti, una donna bellissima e intelligente, ma soprattutto conoscerò i genitori di una donna che hanno visto soffrire per la morte di sua moglie. E se non mi accettassero? E se non sono all'altezza di tutto questo? Ho paura di essere impacciata come al solito e combinare qualche guaio, di farla vergognare di me e di perderla.
<Tutto bene Camz?>
<Mh? Si si> i suoi occhi verdi mi scrutano attentamente e dopo aver sospirato cerca la mia mano per far intrecciare le nostre dita<Sei sicura?>
<Si>
<Mm no...non è vero. C'è qualcosa che non va>
<Va tutto bene davvero, tranquilla>
<Non sai mentire Cabello>
<Non sto mentendo>
<Dai dimmelo, dobbiamo dirci tutto e fino a ieri sera tutto andava bene>
<Va bene anche adesso, davvero>
<No>
<Si>
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~Camren in corsia♡~ G!P
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