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Cosa vuole adesso?

Lo vedo chiudere a chiave la porta e voltarsi verso di me "Cosa vuoi Shindo?" mi fissa duro con quelle pozze azzurre congelate poi si inizia ad avvicinare con passo sicuro senza staccare gli occhi da me, quasi in automatico, retrocedo intimorito.
Sto per rifargli la stessa domanda ma vengo bloccato da lui che con uno scatto mi stringe in un abbraccio.
Sbarro gli occhi sorpreso ma dopo poco ricambio l'abbraccio e penso di non essere mai stato in posto più giusto al momento più giusto.
"Yuichiro" dice dopo un tempo infinito "Io non voglio che tu sia triste" borbotta contro il mio petto e restando in silenzio mi fa intendere che non continuerà "Allora..." dico io "Non te ne andare"
Cerco di non far traboccare la mia poca sicurezza e per cercare una sua reazione tento di vedere il suo volto appoggiato al mio petto "Mai" pronuncia quelle parole con sicurezza dopo aver sorriso nascosto dai biondi capelli e io sospiro sollevato.
Restiamo in quella posizione ancora per un po' finché io non mi ricordo di Arashi che sicuramente ci starà aspettando fuori dalla scuola in preda alla preoccupazione.
Ci affrettiamo a uscire e una volta all'ingresso la vedo parlare animatamente con Rein "Alla buon ora" dice voltandosi verso di noi "Lo sapete che la scuola è finita da quasi 40 minuti?" domanda non troppo arrabbiata sventolando davanti ai nostri occhi il cellulare con sopra scritto l'orario.
Rein si avvicina a Mika dandogli una pacca sulla spalla "Eh bravo il mio Mika! Io l'ho sempre detto che sei uno che dura a letto!" in un nanosecondo il biondo passa dal bianco più candido ad un rosso porpora, levando sgarbatamente il braccio del suo amico "SMETTILA DI DIRE CERTE CAZZATE!" tuona lui e io sono completamente arrossito ma sto cercando inutilmente di mascherarlo con una mano davanti alla bocca.
Arashi sta ridendo rumorosamente quando viene interrotta dalla voce infuriata del nostro coinquilino "Tu" dice rivolto a lei "Non provare a tornare a casa, oggi mangi da Rein" lei sbarra gli occhi sorpresa "Tu" ora parla con il castano "Ti conviene farti passare la voglia di ridere" indica con sorriso soddisfatto "E tu" si rivolge a me afferrandomi ancora il polso "Tu vieni con me" mi trascina per la strada e sento Ari saltellare dietro di noi e poi un flash...credo...sia meglio fare finta di niente.
"Non sei stato un po' troppo duro?" ghigno mettendomi al suo fianco quando arriviamo al semaforo "Sta zitto Amane, sei fastidioso" sbuffa alzando gli occhi al cielo, ma questa volta so cosa fare e con tutto il coraggio che ho in corpo alzo il duo mento e passo il pollice sul duo labbro.
Lui rimane imbambolato per qualche secondo "Tanto lo so che mi adori" sussurro al suo orecchio per poi morderglielo dolcemente, i mie occhi corrono dai suoi alle sue labbra che inumidisce lentamente finché non veniamo richiamati da un auto che suona il clacson sfrecciando a qualche metro davanti a noi.
Subito mi ritraggo e lo stesso fa lui.
Raggiungiamo casa senza dire una parola e appena entrati lui si mette ai fornelli mentre io, dopo essermi cambiato, mi sdraio sul divano in salotto e accendo la TV.
Big Bang Theory è una benedizione divina, l'unica cosa che renda sopportabile la mia inutile vita.
Eccetto Mika, ovviamente.
Ovviamente.
Vedo che iniziamo ad andare d'accordo
Non sono sicuro che sia un bene.
Circa a metà episodio il mio coinquilino, che ora indossa un paio di pantaloncini grigi scuro e una maglia a maniche corte nera, mi raggiunge in salotto e si ferma accanto al divano "Grazie mille per avermi aiutato" alza gli occhi al cielo vedendo la tv accesa e la comoda posizione in cui mi trovo "Non c'è di che" gli regalo un sorriso provocatorio a trentadue denti.
Sbuffa incrociando le braccia "Non dovresti guardare la televisione" "E cosa dovrei guardare?" alzo un sopracciglio e lui inizia ad avvicinarsi pericolosamente "Beh...".
"Potresti guardare me" si mette a cavalcioni e io per poco non mi strozzo con la saliva.
"C'è qualcosa che non va, Yuu-chan?" si sporge ancora di più verso il mio viso con aria sarcastica, io cerco di ricompormi tirandomi su con i gomiti "M-mika" la voce esce a malapena vista la bocca asciutta e in breve mi accorgo di un altro problema che sorge nella parte bassa dei miei pantaloni.
Ma porco JJ.
Deve essersene accorto anche lui, probabilmente grazie alla mia meravigliosa espressione che traspira sicurezza da tutti i pori(come no), perché inizia mordersi le labbra facendo scivolare gli occhi di tanto in tanto sul cavallo dei miei pantaloni. "Qualcosa non va, Yu-chan?" domanda in tono languido e io deglutisco a secco, l'unica cosa che vorrei dirgli è 'Poi non ti arrabbiare se ti stupro' ma mi limito al silenzio totale puntando i miei occhi sul televisore a schermo piatto.
Com'è possibile che sia lui a farmi questo effetto?
Non soddisfatto della mia reazione si piega sul mio viso infilando una mano sotto la mia maglietta sul mio petto e come attirati da una calamita i miei occhi ritornano immediatamente ai suoi turchesi.
"Non mi piace che non mi guardi negli occhi quando ti parlo" si morde le labbra a tre centimetri da me e inizia a far scendere la sua mano lungo il mio petto, posso sentire la sua erezione crescere contorno la mia mentre mi lascia dei leggeri baci sul collo e io gemo piano cercando di non sembrare così disperato; Quanti cazzo di anni ho per eccitarmi per un paio di strusciatine e qualche bacio sul collo?
Beh ti ricordo che parliamo dei baci e della strusciatine del ragazzo più sexy della scuola.
Il mio soliloquio è interrotto dalla mano di Mika che raggiunge l'elastico dei miei pantaloni della tuta.
"Lo senti questo odore?" domando in fretta e lui alza un sopracciglio "Se pensi di cavartela così sappi che non-" "Mika sono serio" continuo ad annusare l'aria e lui fa lo stesso sbarrando gli occhi all'improvviso "Cazzo..." dice lui "BRUCIATO" urliamo all'unisono.
Mika, sempre con una velocità sorprendente si sposta da me lanciandosi in cucina abbandonandomi con l'amaro in bocca, un erezione insoddisfatta ma anche un leggero senso di sollievo.
È che stargli così vicino mi mette tremendamente in soggezione, se mai tra di noi ci sarà qualcosa non voglio essere io il passivo.
Non se ne parla neanche.
Visto e considerato che faresti qualsiasi cosa ti dicesse lui pur di stargli accanto io non credo proprio.
Sta zitta.
Sto ricominciando a odiarti.
Il biondo torna in salotto pulendosi le mani con un canovaccio e si appoggia allo stipite della porta "La cosa è così grave?" gli chiedo preoccupato per il mio pranzo e lui mi sorride affranto "Ti va di mangiare fuori?" scoppiamo entrambi a ridere e io mi alzo con un salto, ma prima di andare a prendere la mia giacca mi rinchiudo in bagno.

Raggiungiamo la paninoteca vicino a casa in cui siamo usciti la prima volta con gli altri e dopo aver ordinato parliamo del più e del meno, finché lui non sparisce in bagno e io resto al tavolo tormentando la cannuccia della mia fanta domandandomi il significato di quanto avvenuto poco prima in casa.
Ho mandato un WhatsApp a Arashi per spiegarle tutto.
È mia sorella e tra noi abbiamo deciso che non devono esserci segreti, anche se so che ora inizierà a sclerare va bene così.
Da Fushoij Psicopatica✨:
MA SEI SCEMO?! È PALESE CHE PIACI A MIKA! O almeno da un punto di vista fisico.

Per Fushoij Psicopatica✨:
Prima di tutto non credo proprio, e secondo non riesco a capire perché lui mi faccia quest'effetto.
Io sono etero.

Da Fushoij Psicopatica✨:
Certo e io sono Akohiko Kaiaba...MA SVEGLIATI! È ovvio che a te piace lui! Pensaci bene: Con Shinoa provavi delle emozioni simili? NO.
Che Yato mi aiuti, sembra come in Miraculous che sei tipo CRISTOIDDIO QUALCUNO SPIEGHI A MARINETTE CHE ADRIEN È CHAT NOIR!

Per Fushoij Psicopatica✨:
Ok stiamo un po' divagando...ci penserò ma non credo.

Finita conversazione blocco il cellulare e guardando verso il bagno vedo Mika uscire mentre parlo animatamente con un ragazzo, e non sembra una conversazione amichevole.
Ma la cosa peggiore è che quel ragazzo è lo stesso che mi ha provocati stamattina.
Appena mi raggiunge gli chiedo il nome e lui sbuffa dicendo che non ne ha idea ma non è nessuno di cui preoccuparsi.
Io alzo le spalle lasciando cadere l'argomento e inizio a mangiare i panini portati dalla cameriera.
Passiamo il resto del pomeriggio in giro in centro, provocandoci a vicenda.
Mika ha iniziato, mentre gli raccontavo una cosa, a succhiare in modo piuttosto esplicito il collo di una bottiglietta d'acqua.
Inutile dire che ho perso il filo del discorso e ora come ora l'unica cosa che ricordo sono le sue labbra che fanno su e giù.
Allora per vendicarmi ho chiesto il numero a una ragazza per strada e lei è stata ben felice di accontentarmi, ci deve essere rimasta piuttosto male quando, mentre mi segnavo il numero sul telefono, Mika(che si era limitato a osservare da lontano) è arrivato trascinandomi via in preda ad una crisi isterica.
Siamo tornati a casa mano nella mano, ignorando il mondo e parlando di cose stupide.
Appena entriamo ci leviamo entrambi la giacca e prima che io possa fare qualsiasi altra cosa Mika mi afferra i fianchi e mi sbatte al muro, sta per baciarmi quando...
"Hey ragazzi! Oh dio scherzavo come non detto! Fate pure...dove accidenti avrò messo la macchina fotografica" Arashi si affaccia dalla cucina per poi coprirsi gli occhi.
"Deve essere bello avere una ship yaoi vivente in casa" la voce di Krul Tepes mi fa gelare il sangue nelle vene e la mia amica risponde "Non sai quanto!"
Mika si stacca da me, purtroppo, ed entra in cucina "Che ci fai qua Krul?" "Sono passata a trovare la mia amica Arashi, il mio capo di bestiame preferito Mika e il suo ragazzo Yuichiro" a quelle parole entrambi arrossiamo e iniziamo a guardare altrove "Noi non stiamo insieme" mi gratto il capo "Oh tranquillo piccolino, non lo dirò a nessuno" Krul ci fa un occhiolino sorridendo e Mika cambia in fretta argomento per fortuna "Resti per cena?" lei si alza e afferra la sua borsa appesa alla sedia "Oh no, ero in procinto di andarmene" la salutiamo e lei esce dal nostro appartamento.
Ceniamo mentre Ari ci racconta il suo entusiasmante pomeriggio fatto di studio e quando ci domanda del nostro Mika risponde che anche noi siamo rimasti a casa a studiare, ma lei mi rivolge un sorriso furbo che ignoro prontamente "Quindi il fatto che ci sia della pasta bruciata nel pattume e solo una casualità?" Mika tossisce mandando l'acqua di traverso e si appoggia allo schienale incorciando le braccia "Ero distratto e il pranzo si è bruciato, contenta?" Ari lo guarda con aria di sfida "E come mai eri d-" "RAGAZZI È VERAMENTE TARDI! Io credo che andrò a dormire!" intervengo appena in tempo e la mia amica mi guarda male "Già, vado anche io" si alza il biondo stiracchiandosi e mente l'altra borbotto un 'ok..' parecchio deluso.
Io e il biondino andiamo nelle nostre stanze(una di fronte all'altra) e poco prima di chiudere la porta Mika mi guarda intensamente per poi farmi un occhiolino e io perdo un battito aprendo leggermente la bocca.
Cosa mi sta facendo?
Dopo che entrambi ci siamo rintanati in camera la voce di Ari arriva leggermente shoccata e arrabbiata "ASPETTATE MA SONO SOLO LE 20:30!"

QUEL POSTO DOVE SCRIVO IO
Ew questo capitolo sarebbe dovuto uscire il giorno del compleanno della mia bff ma il wi fi è storto rip.
Love you  frenciavanzini03 ti dedico questo capitolo bella.
Vi sta piacendo la storia? Se avete consigli o domande o osservazioni o volete scrivere qualche cagate sentitevi liberi di commentare!♥️
Il disagio va condiviso.
Love you all💋
- Hachidori

Could This Be Love? // MikaxYuu ~ MikayuuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora