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Le lacrime mi appannano la vista...

Non posso credere che l'abbia detto.
Cosa gli è preso ora?
Prima ha praticamente detto che sono suo, ieri sera è stato dolcissimo io non...non credevo che in realtà la pensasse così.
Anzi sono sicuro che non la pensi così.
Si volta per raggiungere la classe
"Chi ha vinto la scommessa di ieri sera" chiedo con gli occhi puntati sul pavimento, non ho il coraggio di guardarlo.

Lui ci pensa un attimo "Mmmh, credo tu" risponde disinteressato
"Allora guardami negli occhi e dimmi che pensi veramente queste cose" incastro i miei occhi smeraldo nei suoi zaffiro e lo vedo passare dello stupore all'incerto "Si, Yuichiro, lo penso sul serio. E ora smettila di frignare" una lacrime riga il mio volto.
Indurisce le labbra e delglutisce a vuoto, per poi voltarsi lanciandomi un ultimo sguardo, è forse malinconia quella nei suoi occhi?
No.
Inizio a correre per i corridoi con le lacrime che mi bagnano il viso, mentre nel mio stomaco si apre una voragine di dolore che mi lacera da dentro.
Sopprimo i singhiozzi e sfreccio verso le scale antincendio per uscire dal retro.
Urto la spalla di qualcuno nella mia corsa disperata, ma non mi fermo a scusarmi ne bado alle parole poco carine di questi.
"Yu dove vai?" la voce di Rein raggiunge le mie orecchie ovattata e faccio in tempo a vedere lo sguardo preoccupato di Arashi, con la mano intrecciata a lui, prima di dividersi e gettarsi entrambi al mio inseguimento.

Aumento la velocità, non voglio che mi raggiungano.
Le parole di Mika mi hanno fatto molto più male di quanto può farne un pugno nello stomaco.
Perché la sensazione è quella.
Un vuoto, uno strappo, come se mi avessero staccato una parte importante, come se ora io fossi un semplice giocattolo rotto.

Rallento lasciandomi andare alle lacrime.
È possibile che si sia comportato così tutto questo tempo ma non provasse nulla?

Chiudo la porta delle scale sul retro.
È possibile che mi abbia solamente preso in giro tutto questo tempo?

Mi accascio con la schiena appoggiata alla porta.
Ma soprattutto, è possibile che sia dovuto succedere tutto questo perché io mi rendessi conto di amare così disperatamente Mikaela Shindo?

"Yu?" una voce familiare mi raggiunge e vedo una ragazzina con i codini rosa e una con la chioma viola avvicinarsi "Che sta succedendo? " Krul si inginocchia al mio livello e inizia ad accarezzarmi i capelli, un gesto stranamente confortevole, ma non rispondo.
Se parlassi la mia voce direbbe già abbastanza da sola.
"Yu, per favore parlaci" anche Shinoa si è piegata e mi sta a pochi centimetri dalla faccia "I- io" non riesco a parlare e per fortuna a salvarmi è il suono della suoneria di Krul.
"GO GO LET'S GO, LET'S GO DATEKO" "Un attimo solo, rispondo e torno" si allontana rispondendo alla chiamata.
La viola si siede accanto a me, suoi gradini di ferro freddo.
"Ascolta Yu, io non se se vuoi parlarne o meno, ma ora che ne dici di andare a farci un giro? Non voglio "Provarci" con te, voglio solo aiutarti.
Posso essere semplicemente Shinoa e passare una giornata con il mio amico Yuichiro?" mi guarda con i suoi occhioni scuri, niente a che vedere con quelli di Mika.
Quest'ultimo pensiero è accompagnato da una fitta allo stomaco.
"Certo, basta che offrire tu" le sorrido e lei si mette a ridere.
Adesso ho bisogno di non pensare a Mika, e se Shinoa si offre di aiutarmi non credo di essere nelle condizioni di rifiutare.

Mi da una mano e insieme ci dirigiamo all'uscita "Oggi devo fare un giro con un mio amico, va bene se c'è anche lui?" chiede una volta all'ingresso "No problem, tranquilla"
Sono diventato un po' troppo socievole, non va bene.
"Hey! Eccoti qua" un ragazzo alto ci raggiunge poco dopo, avrà qualche anno in più di noi ed è abbastanza carino.
E in più ha un non so che di familiare anche se non ricordo bene "Yu, lui è Kureto, Kureto lui è Yuichiro" KURETO.
ECCO CHI È KURETO.
Quel tizio che rompeva il cazzo a me e Mika.
Ok basta pensare quel biondino.
Gli lancio un occhiataccia e lui resta un po' sorpreso e i suoi occhi si stringono in una fessura "Noi ci siamo già visti vero?" chiede in fine "Si, e non sono stati incontri amichevoli" incrocio le braccia, lui si avvicina incenerendomi con lo sguardo e non so dove saremmo andati a finire(invece lo so, in ospedale) se Shinoa non fosse intervenuta mettendosi tra di noi "Okay, non so che tipo di rapporto ci sia tra di voi ma adesso facciamo tutti un passo indietro e cerchiamo di ricominciare" io e sopraccigliadimerda ci guardiamo male.
"Non esiste" sentenzia lui deciso "Vale anche per me" rincarro "Non passerei neanche un secondo con questa faccia da culo" mi spinge "Oh che cazzo fai!" mi scaglio su di lui con forza.
"hey hey hey! Ora non pensiamoci e...ANDIAMO AL BAR KARAOKE"
La violetta ci prende a braccetto trascinandoci per la strada.
Ritraggo il braccio con violenza "Shinoa, se c'è lui io non vengo."
Tira un sospiro "Kureto possiamo fare un altra volta?"
"Certo" sputa secco, ovviamente non ne è affatto felice, e si allontana.
Oggi pomeriggio non voglio pensare a nulla.
Voglio solo divertirmi e cercare di dimenticare tutto per un attimo.
Non voglio domandarmi se i miei coinquilini mi cercano o se Ari è preoccupata.
Adesso ci siamo solo io e la mia amica Shinoa.

Could This Be Love? // MikaxYuu ~ MikayuuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora