Could This Be Love? // MikaxYuu ~ Mikayuu

11

I giorni seguenti sono stati una via di mezzo tra il paradiso e l'inferno.
Mika era dolcissimo, continuava a ripetere che gli aveva fatto male vedermi così triste e che avrebbe fatto di tutto per non farmi più sentire così.
Inutile dire che quando me lo aveva detto mi era scesa una lacrima, ed è anche inutile dire che mi aveva aspramente rimproverato dicendo che ero troppo melenso.
Non eravamo fidanzati, ma non eravamo nemmeno semplici amici.
Non ci eravamo mai baciati anche se ogni tanto sia io che lui facevamo battute o gesti parecchio espliciti, era una specie di gara a chi cedeva per primo, e io facevo di tutto per non fargli capire che gli sarei saltato addosso anche solo quando sorrideva.
Era la cosa più adorabile e sexy allo stesso tempo del pianeta.
Arashi continuava a sostenere che lui amasse me e che io amassi lui e io continuavo a dire che...non ne avevo idea.
Anche se avevo già ammesso a me stesso che Mikaela Shindo non mi era esattamente indifferente, non mi sentivo pronto a dire
"Lo amo".
Forse era semplice attrazione fisica.
Anche se dubito visto che spesso mi sarebbe bastato un suo abbraccio o la sua sola presenza per stare bene.
Mi siedo al nostro solito tavolo in mensa salutando tutti quanti, il nostro gruppo è molto bello e anche se ci è voluto un po' sto iniziando ad apprezzare Yoichi, Mitsuba, Kimizuki, Rein e Krul(che anche se raramente a volte si unisce a noi) Shinoa invece non fa che rompere provando a farsi notare in tutti i modi possibili.
Io non voglio tirarmela ma sta veramente  iniziando a rompere.
Ci vuole tanto a capire che a me piace Shindo?
Oh cristo non posso averlo detto.
Tutte le volte che anche solo penso a questa cosa è un trauma, figurarsi quando ne parlo con Ari (che ovviamente vuole sempre tutti i dettagli, anche quelli più imbarazzanti e provati)
"Ciao Yu" la violetta mi saluta facendomi spazio accanto a lei tutta felice e io mi limito a un cenno con il capo, guardandomi in torno però noto l'assenza di qualcuno d' importante "Dov'è Mika?" chiedo al gruppo e Shinoa alza gli occhi al cielo
"Sta parlando con quel tipo laggiù" indica Yoichi e il mio sguardo segue il suo dito.
Oh.
È quel tipo del bar e il ragazzo che mi ha provocato, come mai ci sta parlando?
Un senso di malinconia misto rabbia si fa spazio in me.
Forse gelosia?
Dopo circa venti minuti in cui non mangio nulla il biondino ci raggiunge "Ciao ragazzi, ciao Yu" dice poi rivolto a me e subito un po' mi addolcisco intuendo che lui mi distingua da tutti gli altri ma poi ricordo a me stesso l'immagine di lui che parla con sopraccigliedimerda.
Non lo degno di uno sguardo per il resto della giornata, nemmeno quando mi minaccia di spoilerarmi Boku No Hero Academia, e appena la campanella suona scappo a casa senza aspettare lui o Ari.
A casa mi chiudo in camera e cerco di origliare il discorso dei miei coinquilini.
"Vai a chiamare Yuu, non credo abbia pranzato" dice Arashi.
"Non credo sia una buona idea" risponde.
"Perché?"
"Non lo so, credo sia arrabbiato con me"
"Come mai?"
"NON NE HO IDEA!"
"Beh fare finta di nulla non risolverà il problema"
"..."
"Vai a parlarci"
"Sicura?"
"Sì, vedrai che andrà tutto bene"
Sento dei passi venire verso di me e subito stacco il mio orecchio dalla porta e corro afferrando un manga a caso dalla mia libreria, mi corico e mi appoggio allo schienale del letto con la massima naturalezza.
"Yuu-chan..." dice Mika aprendo la porta "Ti posso parlare?" chiede timidamente e io mi sciolgo davanti a quel viso da cucciolo bastonato.
"Certo" cerco di far suonare le mie parole con il massimo del disinteresse
Mika entra chiudendosi la porta alle spalle.
"Perché non mi parli più?" beh è andato dritto al punto "Cosa?" chiedo alzando gli occhi da quello che a quanto pare è il manga di Attack on Titan "Non fare finta che non stia succedendo nulla, cosa ho fatto?" non gli rispondo e continuo a fingere di leggere.
Ma che belle queste parole che non sto leggendo per vedere se Shindo insiste.
Zitta.
"YUICHIRO RISPONDIMI CAZZO! Non sopporto che non mi parli! E se è per qualcosa che ho fatto dimmelo così potrò sistemare tutto!" sbotta prendendosi la testa fra le mani, il mio cuore si scioglie sentendo quelle parole e forze superiori mi spingono a parlare "Sono arrabbiato perché continui a parlare con quel tizio e non mi dici nulla" lui tira un sospiro di sollievo rilassato e si avvicina a me appoggiando una mano sulla mia guancia dolcemente
"Sei geloso, Yuu-chan?" avvampo e punto ancora il mio sguardo sul manga.
"Quanto sei carino quando sei geloso" mi accarezza la testa e io sono paralizzato, non so cosa dire.
"Non devi aver paura, dovevo parlare con Kureto per risolvere un paio di cose ma nulla di cui tu ti debba preoccupare!" 'Kureto, è questo il nome della povera vittima che morirà stanotte' penso tra me e me anche se solo dopo mi rendo conto di averlo detto ad alta voce infatti il biondo ossigenato sta ridendo di gusto, una visione paradisiaca.
I miei occhi sono puntati nei suoi, i nostri volti sono così vicini, entrambi vogliamo la stessa cosa eppure entrambi abbiamo paura.
Voglio baciare Mikaela Shindo.
Sto per fare un movimento verso di lui ma subito mi blocco perché una ben nota musica raggiunge le mie orecchie "SASAGEYO! SASAGEYO! SHINZOU WO SASAGEYO!" credo sia l'unica volta che detesto l'idea di sentire questa canzone.
Afferro il mio cellulare e rispondo senza neanche controllare il contatto "Pronto?"
"Hey Yu, il fatto che mi hai risposto vuol dire che non state scopando ma ditemi se vi serve qualcosa...se capisci cosa intendo(😏)..."
"ARASHI SEI NELL' ALTRA STRA CAZZO DI STANZA COSA TI COSTA VENIRE QUI E BUSSARE?!"
"Non volevo disturb-"
"Hai 30 secondi per andartene"
"Ma non potete sempre cacciarmi via da casa MIA!"
" 29"
"Se dovete scopare per me non c'è problema, anzi posso fare un video!"
"28"
"Ok, ok ho capito! Ci vediamo a cena!"
Riaggancio e guardo Mika che scoppia a ridere.
"Dov'eravamo?" chiede in tono malizioso mettendosi ancora una volta a cavalcioni su di me.
"Ah si, ora ricordo" si piega su di me facendo sfiorare le nostre labbra e con la punta del naso traccia un percorso fino al mio collo dove inizia a lasciare una serie di baci prima dolci e poi sempre più avidi in una dolce tortura.
Le mie mani toccano in fianchi sotto la sua maglia provocandogli diversi brividi mentre lui tiene una mano contro lo schienale a cui sono appoggiato e l'altra tra i miei capelli corvini che tira leggermente indietro per avere una visione migliore del mio collo.
Stufo di quella posizione mi sfila la maglietta, anche con il mio aiuto, e dal mio collo inizia a scendere lasciandomi una serie di baci e segni violacei su tutto il busto, non posso fare altro che stringere le lenzuola scosso dai gemiti che cerco inutilmente di trattenere.
Quando arriva al cavallo dei miei pantaloni sorride malizioso alla vista della mia erezione già evidente.
Slaccia il bottone e abbassa la zip dei miei jeans neri per poi lasciare dei baci umidi e dolci da sopra la stoffa.
"M-Mika" lo fermo con ben poco coraggio "F-fermati...per favore" punto i miei occhi verdi nei suoi azzurri e languidi lui mi osserva leggermente sorpreso "Eh che...io non sono pronto" il suo volto prima teso ora mi sorride "Tranquillo Yuu" appoggia la testa sui palmi mentre si sorregge con i gomiti appoggiati sul materasso accanto ai miei fianchi.
"Ci tengo a te, e per questo aspetterò" sorride gentile, si tira su e mi lascia un bacio a stampo per poi appoggiarsi soddisfatto al mio petto scoperto.
Inizio ad accarezzagli i capelli d'orati e penso di non meritarmi un angelo come lui.
Cosa siamo io e te, Mikaela?