I WANT YOU || CAMREN || The Epic Records Experience

Il buongiorno si vede dal...

La pelle bollente di Lauren, mi fece svegliare come fossi sotto un denso strato di sudore che ci avvolge entrambe. La luce vispa del sole, riesce ad entrare tra le piccole fessure della serranda di camera mia. Lauren aveva addosso solo un paio di mutande culotte e mi fa sorridere sempre il fatto che lei sia così tanto piena di piccole fisime, come quella di non riuscire a dormire bene se indossa pigiami. Lancio uno sguardo alla mia solita sveglia e noto che sono ancora le 8. Dico ancora, perchè la notte prima siamo tornate tardi dalla festa a casa di Lauren, e non mi aspettavo di svegliarmi così presto. 

Baciai piano Lauren sulla guancia, sperando di non svegliarla, in vano però, dato che i suoi movimenti improvvisi mi fecero capire che si stava iniziando a risvegliare. Presi il suo viso dolcemente e posai una mano sui suoi occhi, intenerita dalla smorfia che stava facendo, per il suo sonno interrotto,

"Oh, no no no piccola, dormi, non volevo svegliarti...", accarezzai più volte i suoi occhi chiusi e arricciati dalla luce e sorrisi dandole un bacio sulle labbra. Mi concessi qualche secondo per ammirare il suo volto tornare in una dormi veglia leggera, bianco come sempre, con quelle pennellate di nero, quali sono le sue sopracciglia e capelli folti.

Cazzo, ma veramente sto con Lauren Jauregui? Veramente? Questo fa di me... Tipo... una lesbica?

Non è la prima volta che mi attrae una donna, ora che ci faccio caso. Ma come mi attrae Lauren Jauregui non lo fa nessuno. Mi giro dando le spalle a Lauren, immersa nei miei pensieri fitti. Più spendo momenti per osservare Lauren più mi sembra ancora assurdo, che io stia con lei, dopo mesi di relazione. Più che il mio orientamento sessuale, mi fa strano il fatto che dopo averla vista per una vita dietro uno schermo, ora me la trovo nel letto.

La mano di Lauren, sopra il mio sedere mi fa tornare in me, "Non pensarci troppo, piccola... Non voglio che rimugini troppo sulla nostra relazione, ho paura che ti rendi conto di non voler stare con me."

La frase di Lauren mi sconvolge e mi volto, torcendo il mio busto, guardandola dritta negli occhi, che trovo chiusi, ma il suo sorriso mi fa capire che è vigile, "Come, Lau?"

"Hai sentito... Non farmelo ripetere, odio già abbastanza tirare fuori ciò che ho dentro...", le sue labbra impegnate in un sorriso, ora si aprono per una risata lieve e dolce, forse imbarazzata.

"Come fai a leggermi nella mente?"

"E tu come fai a farmi essere così sdolcinata, Cabello?"

Adesso rido piano, anche io, voltandomi totalmente e prendendo il suo viso tra le mani. Finalmente gli occhi di lei si schiudono facendomi sentire invasa dal suo verde marino.

"Eviterai sempre le domande, vero Jaureugi?"

"Oh sì, finchè avrò vita."

Le nostre risa si spengono in un bacio dolce e sentito, un buon alleato del buongiorno. La pelle di lei continua ad essere insistentemente calda, tanto che quando le sue mani iniziano a scorrere sulla mia pelle coperta da una canottiera e da semplici mutandine, mi sento la pelle avvampare sotto il suo tocco. I suoi denti catturano il mio labbro inferiore e sussulto appena, non aspettandomi un gesto più passionale. Apro la mia bocca lasciando accesso alla sua lingua che freme per raggiungere un'intensità più profonda. Mi sistemo meglio sul lato, sentendo Lauren fare lo stesso e accarezzo, persa, il viso di Lauren durante il nostro bacio, spostando una mia gamba su un fianco di lei.

Sento un grugnito eccitante, uscire dalla gola di Lauren, appena sente la mia gamba catturare il suo bacino, facendo combaciare la mia intimità con la sua gamba. Il mio sedere viene possessivamente stretto nelle mani di Lauren che iniziava ad aumentare calore corporeo in modo evidente.