Lauren mi guarda, spostando i suoi occhi su tutto il mio viso. E' stanca, è visibilmente stremata, dagli impegni, dal lavoro, dalle liti, dal mio sciopero, dalla mia assenza. Prendo nuovamente il suo viso tra la mani andando a baciare le sue labbra, godendomi la loro morbidezza. Sento il suo respiro battere sul mio viso, a appena risponde nuovamente al bacio, le sue labbra si spostano sulla mia guancia, per raggiungere la pelle del mio collo. Le mie braccia vengono strette attorno al suo collo e giro il mio volto per darle più accesso.
Le labbra di lei provocano brividi sul mio corpo, sospiro più volte, in risposta alle sensazioni che mi stava facendo provare, facendo alzare e abbassare il mio petto. Le sue mani iniziano a spogliarmi con calma, senza foga nè passione. Eravamo ai piedi del letto, in piedi, ed è bastata una lieve spinta da parte di Lauren per farmi sedere sul letto. Mi sono spogliata totalmente, con l'aiuto di Lauren, non ero perfetta in quel momento; il viso stancato dal pianto, i capelli che odoravano ancora di sedili d'aereo, un accenno di peli che tornava spuntare dopo giorni in cui non ho di certo pensato alla ceretta, e il mio corpo lievemente più magro a causa della mia inappetenza di quei giorni. Lauren mi guardava come se non ci fosse al mondo creatura più perfetta, come se non riuscisse a vedere tutti questi difetti, se così vogliamo chiamarli.
Era lì, davanti a me in mezzo alle mie gambe, dopo essersi stesa su di me, mentre si reggeva sui suoi gomiti e, immobile, mi fissava. E non mi sono mai sentita più amata in vita mia. Eppure provavo un filo di vergogna a farmi vedere da lei in modo più trascurato. La sua pelle bianca, che luccicava con la luce della luna, era sempre bella e liscia, i suoi occhi brillanti anche se stanchi, e il suo odore buonissimo anche dopo aver sudato.
"S-sono dimagrita un po'-", dico impacciata, e in soggezione per il suo sguardo.
Lei senza dirmi nulla inizia a baciami, adesso con più convinzione, come se ad ogni bacio stesse riuscendo a perdonarmi sempre di più. Mi bastavano i suoi baci per infuocarmi, e il mio bacino iniziava a fare impercettibili movimenti contro il suo bacino, che mi sovrastava. Il mio collo viene più e più volte assaggiato dalla sua lingua e dai suoi morsi, e appena ho sentito un verso gutturale da parte sua, ho capito che stava incominciando ad eccitarsi anche lei.
Quasi ogni volta che facciamo sesso, Lauren blocca le mie mani vicino alla mia testa, per vietarmi di toccarla e per instaurare un rapporto di dominanza, che piaceva ad entrambe. Ma quella notte, le sue mani viaggiavano sul mio corpo e non si curavano di dove fossero le mie. Quasi per abitudine, rimasi con le braccia all'altezza del cuscino, per buona parte dei preliminari, fino a che lei non ha iniziato succhiarmi un capezzolo mentre, sempre con un ritmo placato e torturante, si faceva spazio tra le grandi labbra, con il suo medio.
Quella circolare pressione continua, sul mio clitoride, mi faceva perdere il contatto con la realtà. Sentire il suo dito che scivolava sul mio sesso, bagnato dai miei stessi umori, mi mandava in estasi, e il piacere era un flusso continuo.
Gemo dolcemente, più volte, vicino al suo orecchio, divaricando un po' di più le mie gambe per un maggiore piacere, e lei risponde ai miei lamenti con una maggiore pressione. Entra nella mia bocca, facendosi strada con la sua lingua, ed esplora ogni centimetro soffocando i miei gemiti. La mia pelle inizia a dorarsi di sudore, la mia testa ribolle di piacere.
"Niente ruoli, oggi, Camz... Solo io e te."
Queste parole sussurrate da Lauren, sulle mie labbra, con una dolcezza e impazienza uniche, mi scaricano fitte nel mezzo delle mie gambe, che stava ancora venendo stimolato senza alcuna tregua da lei. Le mie mani si risvegliano dalla paralisi e prendo la sua testa, affondando le mani nei suoi capelli, spingendola sul mio collo. Questa cosa non mi veniva mai permessa, da Lauren, solitamente, le mie mani dovevano sempre stare al loro posto.
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I WANT YOU || CAMREN || The Epic Records Experience
FanfictionSequel di I WANT YOU Abbiamo lasciato Camila sul palco della finale di The Voice USA, in sfida con Machine Gun Kelly. A prescindere dal chi sarà il vincitore, Camila continuerà la sua folle esperienza nel mondo della musica nella stessa casa discogr...