I WANT YOU || CAMREN || The Epic Records Experience

iHeart Radio

Alla iHeart Radio era già tutto pronto, anche se non so ancora bene cosa ci stia andando a fare, per quanto fossi frastornata. So solo che Lauren mi ha parlato di essere ospite della serata, quindi non dovrò esibirmi ma solo assistere, e ci saranno delle interviste. Come sempre i paparazzi non potevano mancare all'esterno dell'edificio radio, ed insieme ad essi, i fan. E' bello vedere finalmente dei ragazzi e delle ragazze che ti seguono con così tanta dedizione e amore. Il mio umore è ancora neutro, come se fosse la quiete dopo la tempesta. Stare tutta sola ad affrontare il pubblico e i giornalisti mi mette inquietudine, fino ad ora mi sono sempre mossa con Lauren, non mi sento ancora pronta per muovere i primi passi sola. Purtroppo la casualità degli eventi mi costringe a farlo, come costringe la mia ragazza a cambiare la sua intera vita lavorativa. Il guidatore, fermatosi al red carpet, viene ad aprirmi la portiera, e lo ringrazio con un vistoso sorriso. Muovo i miei primi passi sul carpet, investita dai soliti flash e mi fermo con qualche fan per regalare foto e autografi.

"CAMILA!"

Era tutto ciò che riuscivo a distinguere, nel caos totale. Il mio sorriso era stampato e immobile. Quasi me lo sentivo come fosse finto. Più che altro riconosco quando sorrido per nascondere qualche emozione cattiva, e questo era uno di quei momenti. Raggiungo la sala conferenze con pochi intoppi, seguo i consigli di Lauren; cammina dritto e non rispondere, ricorda cosa vogliono davvero i giornalisti e non darglielo mai.

Improvvisamente, in attesa di essere accolta al tavolo delle interviste, mi sento toccare la spalle e voltandomi mi ritrovo Alexa, l'ex supervisore di Lauren. Sorrido stupita, e provo un attimo di imbarazzo, non avendoci mai intrapreso una vera e propria conversazione.

"Oh... Salve, signora Ferrer."

Lei mi guarda storto, per un attimo, poi scoppia a ridere, "Yo, ho l'età di Lauren, sei impazzita a chiamarmi signora!?"

"Beh, cerco di essere professionale..."

"Camila, Lauren prima di essere parte del mio lavoro era una mia cara amica. Perciò non pensare di mantenere la professionalità con me, dato che so quando bene conosci le mutande di Lauren e quello che c'è sotto."

Adesso la sua frase si fa imbarazzante e totalmente fuori stile di Alexa, l'ho sempre vista come una donna impostata e di valori. Questa frase suona molto come battuta di... Veronica Iglesias.

"Ohhhhhhhh guarda quanto è bona questa donna! Ormai sei donna, cazzo!"

Alexa ride, mostrando alle sue spalle Veronica, che arriva correndo tempestivamente verso di me e mi abbraccia.

"Ehm... Non sono passati anni, sono sempre io, Vero! E' un piacere rivederti!"

"Piacere mio, lady. Che ti avevo detto, Lexa? Non l'avrebbe bevuta che quella frase era farina del tuo sacco. Gliel'ho visto dagli occhi, che già pensava a me. Adesso la domanda è... In che mooondo pensavi a me, Karla Camila?"

Un sorriso furbo e trattenuto iniziava a spuntarmi sul viso. Veronica, per quanto male stessi, era una vera forza della natura. Ha il potere di farti dimenticare le peggio disgrazie.

"Non nel modo in cui tu pensi a me ogni notte, Iglesias."

La mia risposta è stata così d'effetto da lasciare a bocca aperta non solo Veronica, ma anche Alexa e parte dei bodyguard che seguivano divertiti la scena. Per un momento mi sono risentita leggera.

"A parte gli scherzi, Vero, che ci fai qui?"

"Uhm... Supporto morale a quella zoccolona della tua ragazza, direi. La amo da morire, ma è proprio una troia."