Indipendenza

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Come ogni mattina della mia vita, la sveglia si incarica di farmi svegliare di botto, con l'unica differenza che prima di partecipare al programma mi svegliavo con l'ansia della scuola, adesso invece mi sveglio con il mio solito mal di testa. Per lunghi mesi l'ho attribuito al jet lag, per colpa del tour, ma ormai il tour di Lauren si era interrotto da un pezzo, per la morte improvvisa del nostro manager, e io continuo ad avere questa insopportabile stretta alla testa.

Erano passati circa 6 mesi dalla fine di The Voice e 2 mesi dalla morte di L.A. e dall'annullamento del tour di Lauren, e questo è un pensiero che devo ripetermi spesso, dati i mille pensieri che mi fanno perdere la cognizione del tempo. Mi ritrovo quindi ogni mattina a farmi la conta dei giorni e dei mesi, per tenere a mente lo scorrere della mia vita.

Ingoiata nei soliti pensieri mattutini, svolgo la solita routine della colazione e della doccia, in modo automatico. Il silenzio della villa di Lauren, immersa nella natura di Hollywood, è ormai d'abitudine. Lauren e io ci siamo drasticamente distanziate, dopo la morte del nostro fidato manager. Lauren spende giorni interi nell'ex ufficio di L.A. in un silenzio tombale, mentre tutta l'azienda ormai da due mesi trascorre le giornate di lavoro, letteralmente grattandosi nelle mutande e riscaldando la sedia, ovviamente per le mancate direttive di Lauren, che sembra voler ignorare il fatto che tutta l'etichetta adesso dipenda da lei. Io eseguo i miei doveri a puntino, seguendo il programma che L.A. aveva preparato per me. Quindi passavo mattinate intere a registrare, insieme ad Ally, lavorando sul mio primo album, nella totale speranza che Lauren venga illuminata da qualche Dio dell'Olimpo e si riprenda dallo shock.

Quel litigio nel suo studio, dite? Pff, come mi sono incazzata così mi è passato. Lauren ha fatto finta di nulla, o forse ha troppa paura di essere divorata da me, se aprisse bocca. Non posso biasimarla, quando mi incazzo divento una bestia selvaggia, ingestibile addirittura per lei.


Messaggio da LaurenJ:

<<Stamattina, ore 10 registrazione. Oggi pomeriggio ore 16 red carpet per iHeart Radio>>


Guardo incredula il mio telefono, non credendo davvero che Lauren mi stia rivolgendo la parola dopo due mesi di assenza mentale, e soprattutto che stesse programmando qualcosa per me, proprio come faceva L.A.

Ancora emozionata dal messaggio, vado in camera da letto, non lasciandomi distrarre dalla vista mozzafiato, e dal mio comodino tiro fuori il fascicolo dei miei programmi. Sorrido nostalgica, leggendo, 'Camila Cabello 2018. Programma dettagliato.' con la firma a mano che riporta scritto 'LA Reid, Epic Records Label', e sfoglio con calma cercando la data di oggi.

06/08/2018     ---

Data vuota? L.A. non aveva programmato nulla per me, nella data di oggi.

Mi mordo il labbro, eccitata. Prendo una matita e accanto ai trattini che indicano giornata libera, scrivo 'LMJ', sorridendo a me stessa. Ripongo il fascicolo nel mio comodino e mi preparo per andare in azienda a registrare.

Maglietta casual, capelli stirati, jeans nero e tacchi comodi. Scrivo un messaggio a Lauren, notando che l'ultimo sms tra noi risale alla data 17/06/2018, il giorno prima della morte di Reid.

Messaggio a LaurenJ

<<Posso usare la tua macchina?>>

Ormai per spostarmi in città e in azienda, usavo sempre la macchina di Lauren, pur non chiedendogliela. Tanto sapevo che stando sempre chiusa nello studio, non l'avrebbe mai scoperto. Ma qualcosa scattò in me, dopo quel semplice messaggio di Lauren, quella mattina, così addolcendomi, le chiesi il permesso.

I WANT YOU || CAMREN || The Epic Records ExperienceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora