Insight II

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Sono via tutto il giorno. La mattina e il pomeriggio in azienda, la sera in palestra. Non credo nemmeno che Camila lo sappia. Non le nascondo nulla, ma sai come sono fatta, parlo poco solitamente, preferisco che siano gli altri a invogliarmi. Quindi tra noi non è mai uscito il discorso dello sport, e non mi è mai venuto di dirglielo. La boxe mi rilassa, mi fa sentire viva e mi fa scaricare le tensioni accumulate in direzione. Tu detestavi la boxe, me lo ricordo quando venivo a casa tua, per mangiare qualcosa assieme e accendevo la tv sul canale sportivo, e quando arrivava il momento della boxe storcevi sempre il naso e iniziavi a girare per casa facendo altro, per noia.

Ma mi spieghi cosa ci hai visto in me, al mio provino di X Factor?

Hai tenuto gli occhi chiusi tutto il tempo, e vedevo la tua testa ondeggiare, estasiato. Poi mi hai detto che è stata la esibizione migliore della giornata. Ma io si può sapere dov'ero? Dov'ero con la testa? Saltellai, tutta impacciata, ringraziando i giudici e ancora non credevo che la mia vita si sarebbe stravolta.

Ti ho odiato. Ogni volta che mi dicevi cosa fare, e io sotto sotto non volevo. Ogni volta che ti proponevo qualcosa e me la bocciavi, ogni volta che ti chiedevo permessi, e mi tornavano indietro solo divieti. Mi spieghi cos'ero per te?

Una figlia? Una ragazzina di cui eri infatuato? Una semplice pedina per il tuo lavoro?

Vedi? Questo mi succede se non ci sei. Metto in dubbio tutto, arrivano quei pensieri intrusivi ed entro in questa spirale.

Non credo smetterò mai di prendere i farmaci. La terapeuta disse che forse c'era una speranza che con la crescita sarebbe sparito il mio disturbo, ma ho 27 anni e ancora non vedo sparire le mie pillole dalle mie borse.

Però c'è stato un miglioramento, lo ammetto. Non voglio dire che sia grazie a Camila, perchè sarebbe folle e malato pesare che una persona possa guarire un disturbo mentale, ma lei involontariamente mi sprona a guardarmi dentro con più calma. Forse è il suo modo di fare, che mi fa stare sempre sull'attenti su tutto, non lasciandomi modo di far girare i pensieri forte come un tornado.

Vorrei chiamare tua sorella, ma non trovo la forza. Quella donna è stato il mio angelo custode, e lo sai. Non posso scordare le prime volte che sperimentavo droghe medio leggere, e mi ritrovavo spesso ad esagerare. Lei riusciva in qualche modo, sempre a trovarmi e darmi una mano. Mi confidavo con lei, perchè lo sai che fino ai 22 anni il rapporto tra me e te era disastroso, per colpa mia.

Lenah è sconvolta per la tua morte, pa. Non te ne sei fottuto un cazzo di nessuno. Perchè correvi quella volta? Cosa cazzo sei andato a fare in quella cazzo di città? Non potevi stare a Rio con noi? Cazzo, sei sempre stato con me, non mi hai lasciato mai sola in nessun concerto, meet and greet, intervista. Io me lo sentivo, quel giorno.

Sentivo, che ti avevo già perso.

Ti ricordi quando vedevamo quei film comici di bassa lega, quando non volevo stare in hotel e tu pur di non farmi scappare  per le città, mi convincevi a vedere film insieme?

Non mi hanno fatto mai ridere, quei film. Ma tu ridevi così forte che crepavo dalle risate per quanto divertente fosse la tua risata gracchiante e a tratti nasale, come un corvo che sta tossendo.

Sai che non riesco più a sentire le mie vecchie canzoni?

Non so cosa me lo impedisca, c'è un blocco. Qualcosa che mi fa rifiutare di andare avanti e rivere la me, che ancora aveva te accanto. Sei sempre stata la mia roccia. Hai mille pregi e sono stata fortunata ad averti incontrato nella mia vita.


Posso dirti una cosa, però?

Mi facevi vestire proprio di merda.

I WANT YOU || CAMREN || The Epic Records ExperienceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora