Erano le quattro di notte, Lauren si era addormentata tra le mie braccia, dopo aver avuto il rapporto più lungo e intenso della mia vita. E' stato strano, diverso dalle altre volte. Abbiamo iniziato col fronteggiarci a vicenda, a causa della figura di merda che lei aveva fatto a tavola. Lei si era infastidita, ore prima, del fatto che non fosse riuscita a tenere sotto controllo la situazione, così una volta in stanza l'ho stuzzicata per farla distrarre, tornando ai nostri giochi di ruolo molto interessanti. Ha iniziato a prendere il controllo su di me, come solo lei sa fare, questa volta con una passionalità arrabbiata. Era lì, era lei, ma intravedevo la sua parte oscura fare capolino nel modo in cui stringeva la mia carne con le sue mani bollenti, i suoni gutturali mentre si spingeva dentro di me, il suo sguardo cambiato. Lo avvertivo da ogni suoi gesto, che c'era ma era come se fosse per metà fuori controllo.
Un giorno me ne parlò, del fatto che certe situazioni per lei stressanti la portano o a crisi o a sfoghi di rabbia, più raramente a sfoghi di sesso. Tecnicamente avrebbe dovuto prendere le pillole, per assicurarsi di tenere sotto controllo quella parte di lei, che controllo non ne aveva nemmeno un po', ma non la spinsi a prenderle questa notte. Non saprei bene come descrivere la mia azione, se infantile, irresponsabile, folle o semplicemente irrispettosa, fatto sta che avrei dovuto darle le pillole, visto che il più delle volte, durante una crisi, non ha la lucidità per capire che deve assumerle. L'eccitazione, o forse l'incoscienza, mi hanno portato a ripetermi nella testa, 'aspetto ancora un minuto e gliele faccio prendere', ma quel minuto passava, insieme al secondo e al terzo, e il piacere mi distoglieva dalla mia promessa.
Non è giusto che sia costretta a prendere medicinali. Lauren è lì con me, anche se in parte non lucida, non mi farebbe mai del male, non è pericolosa. D'altra parte so che queste sono solo scuse che trovo, dato che non dovrei sostituirmi ad un medico.
La sua protesi scavava al mio interno con una insistenza e intensità che ho creduto di doverla davvero fermare con la forza. Ma appena sentiva qualche gemito di dolore da parte mia, vedevo la sua parte lucida riprendere il controllo per pochi istanti, guardandomi come se mi chiedesse scusa e non capisse bene come ci è arrivata fino al quel punto. Appena mi dava qualche secondo di fiato, dalle sue stoccate forti e a tratti dolorose, il pensiero di bloccarla e darle le pillole mi si ripresentava vivo in testa, ma nuovamente lei riprendeva a farmi godere in modo più viscerale e acuto, nel modo in cui mi toccava il corpo, stringendo la mia carne come se fossi una preda abusata, nel modo in cui il suo respiro si faceva animale, e tutto ciò che sentivo di essere era un oggetto.
Avvilente, dite?
Estremamente erotico.
Ero il suo oggetto e lei doveva fare ciò che più voleva, col mio corpo. E più ci pensavo, più mi bagnavo, più dicevo il suo nome, non ricevendo risposta, più mi eccitavo. Come due estranei, come un pazzo che abusa di una ragazza qualunque.
Più mi immergevo nella parte, più impazzivo insieme ad ogni fibra del mio corpo accaldato, gemendo di più, fino al punto in cui la sensazione di essere abusata era così vera da provare terrore per un secondo. Ma aprendo gli occhi vedevo lei, e cristo, se fosse stata sul serio il mio abusatore, mi sarei lasciata violare più e più volte.
'Dalle le pillole, Camila.'
E mordeva il mio collo, temendo quasi di poterlo sentire sanguinare a breve, e subito dopo leccava la mia pelle che aveva sotto tiro con una indecenza che mi faceva sentire sporca e viziosa. E più toccavo il vizio, più mi piaceva, più perdeva il controllo, più lo perdevo insieme a lei. Le spinte si facevano aggressive, sentivo l'odore acuto del sangue, stavo sicuramente sanguinando. L'orgasmo si avvicinava facendomi aggrappare con le gambe intorno alla sua vita. Ho stretto il mio labbro tra i denti, per non urlare, così forte da avvertirne le fitte.
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I WANT YOU || CAMREN || The Epic Records Experience
FanfictionSequel di I WANT YOU Abbiamo lasciato Camila sul palco della finale di The Voice USA, in sfida con Machine Gun Kelly. A prescindere dal chi sarà il vincitore, Camila continuerà la sua folle esperienza nel mondo della musica nella stessa casa discogr...