"Signorina... Signorina Cabello..."
Apro gli occhi a fatica, sfatta dal mal di testa persistente ormai da dieci giorni, alzo lo sguardo stanco e mi accorgo di Linda, la hostess di volo di fiducia di Lauren che mi accarezza il braccio per farmi svegliare.
"Linda... Dimmi... Cosa succede?"
La trentenne mostra un sorriso smagliante, "Siamo quasi arrivati, signorina. Miami!"
Premo forte le dita sulle mie tempie, "Mmh, bene... Ti spiace portarmi qualcosa per questo fottuto mal di testa?"
"Non può esagerare con i medicinali, miss. Sono ben undici giorni che fa uso di aspirine. Le preparo una tisana calmante come alternativa, almeno ci proviamo, mh?"
Sorrido alla dolcezza e alla premura di Linda, annuendole. Ho presto imparato che è molto di più di una hostess, per me e Lauren è praticamente un maggiordomo tuttofare, quando si è in tour e si viaggia di continuo. Guardo sparire Linda dietro le tende a capo dell'aereo e giro la mia testa, guardandomi attorno, tirando su lo schienale del sedile.
"Ecco a lei, signorina."
"Linda, sai nulla di Lauren?"
"E' già arrivata a casa sua, sana e salva e senza intoppi."
"Sono agitata...", sospiro forte
"Per cosa, miss?"
"Lauren in questi due giorni di stacco dal tour mi ha chiesto di venire a conoscere la sua famiglia... Lei conosce già la mia, insomma... Non posso rifiutare, sarebbe scortese."
"Deve esserne solo felice, miss... La famiglia della Jauregui, se ama sua figlia, amerà anche lei."
"Sì però... Da quello che ho capito, dopo la fama di Lauren, la famiglia l'ha un po' disconosciuta. O meglio, la madre a quanto pare ce l'ha a morte con lei perchè non passa più tempo in famiglia. Il padre l'ho conosciuto, si vedere che ama sua figlia da morire e che l'ha allontanata solo per non litigare con sua moglie."
"Miss Clara è una donna molto legata ai suoi figli. La Jauregui è la primogenita, è ovvio che sia iperprotettiva con lei. Sono sicura che lei, miss, può essere una buona scusa per riappacificare il rapporto madre-figlia."
Annuisco, piena di speranza e sorseggio la tisana calmante. Linda fa per andar via, ma all'ultimo si volta di nuovo verso di me, "Il mal di testa passerà, miss. Non è abituata allo sbalzo aereo frequente. Vedrà che tra qualche mese, sarà solo molto stanca, ma senza più questo cerchio alla testa tremendo."
"Ti ringrazio, Linda.", le sorrido dolcemente.
Dopo l'atterraggio, ancora bloccata al gate per la mia valigia, scrivo a Lauren di essere arrivata a Miami.
<<Uscita dai controlli, troverai Jason che ti aspetta, ti porterà dritta alla mia limousine, ti sto aspettando al parcheggio, amore. Non fermarti troppo con i fan, hai solo Jason come guardia del corpo. xoxo>>
Finalmente scorgo la mia valigia e mi affretto ai controlli, dove vedo Jason. O meglio, non potrei non notare un uomo enorme in giacca e cravatta che sembra Thor il Dio del tuono, biondo con i capelli lunghi raccolti in un tuppo, e con in mano un fogli con su scritto 'Camila Cabello'.
"Buongiorno Jason!"
"Buongiorno signorina Cabello, è splendida!"
"Sei troppo gentile, sembro il Grinch..."
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I WANT YOU || CAMREN || The Epic Records Experience
FanfictionSequel di I WANT YOU Abbiamo lasciato Camila sul palco della finale di The Voice USA, in sfida con Machine Gun Kelly. A prescindere dal chi sarà il vincitore, Camila continuerà la sua folle esperienza nel mondo della musica nella stessa casa discogr...