Capitolo venticinque

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È l'inizio di qualcosa di straordinario, qualcosa di nuovo, qualcosa di imprevedibile, qualcosa di vero, qualcosa da amare, qualcosa che ti manca, qualcosa che ti cambierà la vita, per sempre.
-Meridith Grey

Mi smaterializzo e subito mi trovo nella via che porta alla casa di Abeforth.
Velocemente mi nascondo dietro una casa, è tutto sorvegliato qui e se mi vedono potrebbero capire tutto.
Corro fino alla casa di Abeforth e busso, ed in pochi secondi un uomo con la barba lunga e gli occhiali quadrati mi apre.
Mi sembrava quasi Silente per poco.

«Vieni Victoria, vieni. Siediti.. ti porto qualcosa?» mi fa sedere su un divanetto.

«No grazie mille, mi hanno trattata da Dio» sorrido forzatamente.
Fa una faccia confusa, per cui gli spiego tutto, all'inizio sembra un po' diffidente ma poi capisce perfettamente le mie intenzioni.

«Riposati, partirai tra uno o due giorni appena sarà tutto pronto..» annuisco e lui va in un'altra stanza.

Poco dopo quasi mi addormento, con un sorriso stampato sul volto, dovuto a ciò che è successo sta notte.
Poco dopo spalanco gli occhi, il che non è dovuto a un rumore proveniente da fuori ma a un pensiero che scaccio via velocemente, per poi cadere tra le braccia di Morfeo.

»»»

Mentre parlo con Abeforth il quadro di Ariana Silente, sua sorella, ritorna come prima. Lei è presente e fa un cenno ad Abeforth.

«Arrivo subito, c'è un po' di trambusto non trovi?» fa un mezzo sorriso, e si assenta per andare verso la porta di ingresso.

«Ma io dico siete impazziti? Potevano scoprirvi!» sento dall'entrata da parte di Abeforth.

«È successo di molto peggio signore, ma lei chi è?» chiede un ragazzo.

«È Abeforth Silente, il fratello di Albus ed Ariana Silente zuccone, ci scusi signore.» dice una voce femminile.

«Va bene.» esordisce «Avete fame?»

«Molto signore» dice una voce maschile diversa dalla prima.

Qui dentro inizia a fare caldo per cui tolgo la felpa e rimango a maniche corte.

«Va bene, vi porto qualcosa»

«Grazie mille signore» esclamano in coro.

«Vuoi qualcosa anche tu Victoria?» mi chiede con un sorriso.

«No grazie mille» rispondo.

Sembrava sempre burbero ma con me non è mai stato cosi, chissà perchè poi..

«Beh? Che ci fate voi tre di la? Venite di qua no?»

I tre senza dire una parola avanzano e appena le loro figure spuntano dal corridoio sbarro gli occhi.
Loro sembrano non accorgersi della mia presenza, e quindi faccio un colpo di tosse finto.

«Victoria?» esclama Hermione abbracciandomi e io ricambio subito, con gli occhi lucidi.
Mi era mancata troppo.

Gli altri due si aggiungono all'abbraccio che sciogliamo appena Abeforth ritorna da noi.
Quest'ultimo appoggia un vassoio con acqua e qualche prelibatezza sul tavolo, quindi ci sediamo a tavola e mentre loro mangiano ci aggiorniamo su tutto ciò che è successo.

«E tu che ci fai qui?» chiede Harry appena finisce di raccontare.

«Ho cambiato scuola poichè Hogwarts non era sicura per me, perchè in realtà sono stata adottata e i miei veri genitori sono purosangue e ai tempi ancora non capivo perchè il Signore Oscuro mi stesse cercando. Sono stata a Beauxbatons per un pò di mesi, poi quando Silente è stato assassinato Louis mi ha scritto una lettera che mi diceva di andare da lui che voleva seguire il mio piano, in realtà è un mangiamorte è mi ha rapita»

«Che basfardo» commenta Ron con la bocca ancora piena.

«Che schifo Ronald!» dice Hermione portandosi una mano sulla fronte.
Ridacchio e poi continuo.

«Il mio piano A non sarebbe servito a nulla per cui ho attivato il piano.. B» sospiro.

«Ovvero?» chiede Harry.

«Ovvero.. questo» mostro il mio braccio sinistro con gli occhi lucidi.

Tutti e tre trattengono il fiato. Non dicono nulla e probabilmente anche io avrei reagito cosi se un mio amico si fosse fatto tatuare il Marchio.

«Oh per Godric, e come stai? Ti hanno trattata bene spero? Eri sola?» chiede Hermione prendendomi la mano, preoccupata.

«No tranquilla Hermione, davvero. Mi hanno trattata bene, e non ero sola.» con lo sguardo le faccio capire che le avrei spiegato tutto quando saremmo state da sole.

«Mi dispiace tanto Vic» mi dice Harry, e Ron annuisce sorseggiando un po' d'acqua.

«Ognuno ha le sue cicatrici alla fine..» Hermione alza la manica della sua felpa e li fa vedere il suo braccio sinistro.
La scritta "sanguemarcio" risplendeva sulla sua pella lattea.
Sbarro gli occhi.

«Chi te l'ha fatta?»

«Bellatrix» porta giù la manica.

Alla mente mi ritorna un ricordo vano, ci avevano detto a me e Draco di non scendere al piano di sotto.. anche se poi Draco è dovuto scendere ma non sapevo per cosa. Quando è tornato mi ha detto che i tre erano qui.
Poche ore dopo lui era ancora in camera mia, è ho sentito un urlo agghiacciante, che mi ha fatto venire i brividi..

«Eri tu..» Hermione aggrotta le sopracciglia «una volta mi hanno detto che non dovevo assolutamente scendere al piano di sotto e poco dopo ho sentito un urlo agghiacciate.. se solo avessi saputo Hermione»

«Victoria, stai tranquilla non avresti potuto far nulla comunque.»

«Ma quindi qual'è il piano di Voldemort? Tu lo sai?» chiede Harry.

«Si, vuole attaccare Hogwarts dal retro in modo tale da prenderci di sorpresa e io ero la sua arma segreta.. e poi vuole uccidere te Harry.» dico e lui annuisce.

«Perché sei la sua arma segreta?» chiede fregandosene completamente del fatto che vuole ucciderlo.

«Posseggo il potere dei 4 elementi tramandato da mia nonna: fuoco, acqua, terra ed aria.. ancora non so se mai si risveglieranno questi poteri, non so neanche se riuscirò a usarli.»

«Diciamo che è un argomento complicato..» interviene Abeforth «questi poteri non vengono trasmessi da una generazione all'altra ma ne saltano una.. quindi sicuramente Alicia Smith, sua nonna, le ha trasmesso i suoi poteri ma probabilmente non saprà usarli e forse è meglio cosi, per evitare stragi.»

«Lei conosce mia nonna?» chiedo.

«Certo, tutti sanno chi è.. ai tempi era la mia fidanzata. 17 anni fa ti ho anche tenuto tra le mie braccia prima che morissero i tuoi e lei.»
Rimango sbalordita.

«Ariana, sai cosa devi fare.» Abeforth si volta verso il quadro.
Quest'ultima annuisce e si allontana lungo il sentiero.

Poco dopo ritorna con un ragazzo al seguito, il quadro si apre e rivela la figura di un Neville tutto sorridente e qualche cicatrice sul volto.

Love and hate ➳ Draco Malfoy [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora