⬇️SPAZIO AUTRICE⬇️
Salve genti, spero che qualcuno leggerà questa introduzione al capitolo (e non penso visto che io di solito le salto sempre rip), volevo ringraziarvi molto per tutto il supporto che mi state dando e sono felice che la storia vi stia piacendo. Io vi avverto:
Questo capitolo è bello :)
⬇️INIZIO CAPITOLO⬇️Una mano mi sfiora la spalla ed una voce roca mi sussurra:
<dormiglio' alzati se non vuoi perdere il treno>
Apro gli occhi e ritrovo Fabrizio tutto pettinato vestito e preparato accovacciato ai piedi del mio letto, che mi fissa con quei bellissimi occhi nocciola.
Prendo il cuscino da sotto la testa e glielo lancio addosso e gli dico con una voce assonnata come non mai:
<dormiglione a chi? Meglio se taci teppistello>
<Sisi dai ricciolì,alzati...> mi passa una mano nei capelli durante quest'ultima frase.
Mi alzo, mi lavo e vesto e con la valigia esco dalla stanza seguito da Fabrizio. Arriviamo in stazione e ci separiamo. Lui dai suoi amici, io da Bea.
Con lei sono sempre stato un libro aperto ma infondo quell'avventura di ieri sera era anche un po' di Fabrizio e sarebbe toccato a lui decidete se volerla raccontare in giro o no.
<Guarda il controllore che sta parlando col prof. Sembrano preoccupati.> dice lei appena mi vede.
<già, speriamo non sia successo niente>
Ma evidentemente la fortuna non gira dalla nostra parte oggi.
<Sciopero dei treni. Oggi non si parte, gli alberghi hanno accettato di farci stare una notte in più quiiiiiindii più divertimento per noi! > ci riferisce Toni euforico.
Sono felice, almeno ho un pomeriggio in più che posso passare con Bea a Roma.
Stesso giorno|20:30
Il pomeriggio con Bea e Toni è passato velocissimo, anche se principalmente abbiamo camminato per le stradine di Roma e riso fino a soffocare per la caduta della Bett, la nostra prof di italiano, che fortunatamente senza farsi male è finita dentro una fontana inciampando su una mattonella. Aprendo la porta della mia stanza sento molte voci provenire dall'interno... strano.
Giro la maniglia e mi ritrovo Fabrizio e il suo mega gruppo di amici e amiche seduti in cerchio sul pavimento con diverse bottiglie di vodka in mano.
<Heiiii ragazzinoooo qui c'è festa anche per teeeeeee> mi urla uno dei ragazzi, evidentemente ubriaco.
Declino subito l'invito ma di tutta risposta una delle ragazze che stava cercando di baciare Fabrizio si alza e mi trascina letteralmente fra lei e il fratello di Bea ed io sono costretto a sedermi.
Sembrerà strano da parte mia ma per questa volta decido di lasciarmi andare, infondo non avevo niente di meglio da fare. Bevo qualcosa come 10 shot di vodka per accontentare il gruppo e alla fine dell'ultimo shot qualcuno che non conosco urla:
<che ne dite di un giro di "aspira e soffia"?!?>
-
(Per chi non conoscesse, "aspira e soffia" è quel gioco che si fa alle feste dove un gruppo di persone si siede in cerchio, una prende un foglio di carta, lo appoggia sulle labbra e aspira per poi passarlo alla persona affianco che deve aspirarlo dalle sue labbra e se il foglio cade le due persone si devono baciare )
-
<si dai> dice Fabrizio che si trova alla mia sinistra.
La ragazza alla mia destra incomincia il gioco, passandomi il foglio (che fortunatamente non cade).
Mi giro verso Fabrizio che mi guarda mordendosi le labbra, per poi avvicinarsi alla mia faccia e aspirare il foglio che non cade, ma che fa avvicinare le nostre labbra tanto da provocarmi un brivido sulla schiena.
Il gioco prosegue e dopo un paio di baci il foglio giunge nuovamente a me.
Mi giro verso Fab e proprio mentre gli sto passando il foglio, uno dei ragazzi urla intenzionalmente:
<LA BETT NELLA FONTANAA>
E inevitabilmente sia io che il ragazzo alla mia sinistra scoppiamo a ridere, facendo cadere il foglio .
<BACIO BACIO BACIO> urlano tutti di colpo.
<ma dai ragazzi non vale ci avete fatto ridere... che stronzi> dico io.
<Eddai che vuoi che sia, un bacetto non ci uccide mica> sussurra Fabrizio, evidentemente sotto l'effetto della vodka.
Non riesco a pensare ad una scappatoia abbastanza velocemente e di botto sento le labbra del ragazzo schiacciarsi contro le mie.
Sono morbide e quando approfondiamo il bacio(per volere della "folla" che altrimenti ci avrebbe ripudiato) un sapore di tabacco, menta e vodka mi invade la bocca.
Scosso da un brivido di piacere prendo con le mani il suo viso, e stavolta ne sono sicuro: quelle sono le labbra che durante il booth mi avevano misteriosamente baciato.
Quando entrambi manchiamo di fiato, le nostre labbra si staccano e Fabrizio mi sorride,penso sempre sotto la vodka comunque.
Cazzo però quel bacio è stato fantastico, alcool o no, folla o meno.
La mia testa continua a pensare a quel bacio, mentre la partita finisce e tutti vanno nei loro rispettivi alberghi.
L'ultima ad abbandonare la stanza è proprio la ragazza che mi aveva coinvolto prima. Sta per chiudere la porta, quando si avvicina a Fabrizio e furtivamente gli da un bacio a stampo. Lui le sorride con l'angolo della bocca e lei esce soddisfatta.
Il cuore mi si spezza e sento delle lacrime che mi scorrono lungo il volto.
<ah che bella serata> esclama Fabrizio con tono felice e soddisfatto. Non rispondo. Tutti i miei muscoli sono contratti dalla rabbia e anche se sono steso sul letto sento una fitta al cuore che mi fa sentire come se stessi cadendo a pezzi per terra.
Ma poi perché questi sentimenti tutti adesso? Mica é il mio fidanzato. Perchè sono geloso di lui anche se non è mio?
Nel frattempo Fabrizio si accorge delle lacrime e si avvicina a me, stendendosi al mio fianco. Mi asciuga le lacrime senza farmi domande e poi sussurra:
<tanto a me Camilla non piace>
Giro il mio intero corpo verso il muro,dandogli le spalle.
Lui anziché arrendersi, unisce i nostri corpi il più possibile per poi prendermi per i fianchi da dietro.
Una nuova scossa mi percorre la schiena. Il suo odore mi pervade le narici e per un secondo vivo in un paradiso tutto mio.
<sei te il ragazzo del kissing booth> gli dico io, più affermandolo che domandandolo.
Non risponde.

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The kissing booth|metamoro
Fanfiction[conclusa] Ermal, un ragazzo che frequenta il liceo, si trova a dover organizzare un Kissing Booth che però gli stravolgerà la vita. Questa storia si ispira al film Netflix "The kissing booth" da cui ho deciso di prendere anche il nome. Enjoy ✌🏻 P...