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Fabrizio POV
Sto morendo di fame e in un morso mangio metà del mio panino.
<madonna sei un orso> dice Ermal ridendo.
<senti ricciolì, non rompere anche qui eh> aggiungo una risata ed uno sguardo di sfida alle ultime parole.
<Adesso vedi cosa ti faccio> mi urla lui, e nel giro di mezzo secondo me lo ritrovo sopra, seduto a cavalcioni sulle gambe.
Il suo sguardo divertito diventa passionale e si avvicina lentamente a me.
Prima che riesca a baciarmi giro la teste e le sue labbra si posano sulla mia guancia.
<Aoo truffaldino cosa pensi di fare?!> gli dico io sorridendogli, alla vista del suo sguardo da finta rabbia.
<Sei stronzo Bizio. Sei un orso stronzo>
<ah si? Te ne pentirai Ricciolo, preparati>
Con entrambe le mani afferro il suo volto e lo bacio con passione e con una determinazione che lo lascia quasi senza fiato.
<Ma guarda te che froci che ci sono per le strade di Milano. Nascondetevi merde> un ragazzino poco più piccolo di me che fino a prima vedevo in lontananza nel parco si è avvicinato col solo scopo di insultarci.
Ermal si stacca velocemente da me ed il suo viso assume un'espressione leggermente triste ed imbarazzata.
Devo fare assolutamente qualcosa, io agli insulti ormai sono abituato ma da quanto vedo Ermal è molto più fragile di me in questo campo.
<Hei> urlo al ragazzino che, non aspettandosi una risposta, si gira sorpreso.
Gli alzo un dito medio, gli urlo un sonoro "Vaffanculo" ridendo e, sempre col medio in alto, avvicino Ermal a me tirandolo per la maglia e lo bacio in modo ancora più passionale di prima.
Dopo mezzo minuto interrompo il bacio ed annullo ogni distanza fra i nostri corpi sussurrandogli:
<ti amo, lasciali stare quelli. Sfoggerei il nostro amore anche davanti ad un branco di omofobi capito?>
<Okay>
<eddaje non ti vedo convinto>
<Si amore, non me ne frega niente dell'opinione altrui, non so se ti ricordi: ti ho fatto una serenata in un luogo pubblico e pieno di gente poche ore fa>
<Giusto>
Lo bacio a stampo, poi si siede fra le mie gambe e finiamo di mangiare.
<e ai nostri genitori?> gli chiedo io dopo un po'.
<cosa?> Ermal sembra non aver capito.
<come glielo diciamo?>
<mia mamma è un angelo, per me vuole solo quello che mi fa felice e, visto che ora sei tu, non si farà troppi problemi>
<lo so Ermal... mio papá è il problema. È omofobo, forse non lo sapevi visto che nemmeno Bea ne è al corrente. Una sera per scherzare gli ho chiesto cosa fosse successo se anziché la fidanzata gli avessi portato a casa un fidanzato, lui ha risposto molto seriamente di non scherzare su queste cose, che i "ricchioni" non li vuole vedere e che mi avrebbe buttato fuori di casa. Mi fa schifo da quel momento ma devo tenere duro. Sto già comprando un appartamento per stare indipendente e dedicarmi alla musica. E tu sei libero di venire con me se vuoi>
<Da tuo papà non me l'aspettavo... troveremo un modo per far funzionare la situazione vedrai, e sarei più che felice di vivere con te>
<ti voglio bene Ermal. Tanto tanto tanto bene>
<anche io Bi'>

10 mesi dopo|Ermal POV•
<hai ansia amore?> mi avvicino a Fabrizio, che ho trovato seduto in balcone a fumare e guardare il vuoto.
Lui sobbalza al suono della mia voce, poi si gira verso di me.
<amore mi hai spaventato... certo che ho ansia. Vieni qua- indica un punto non preciso davanti a se, ed io mi avvicino mentre lui mi prende per i fianchi- Sanremo non è cosa da tutti i giorni, anche se sono solo nelle nuove proposte>
Mi chino e lo bacio.
<il mio orsetto è un cantante professionista ormai>
Lo bacio ancora ma un sorriso mi compare spontaneamente sulle labbra, interrompendo il bacio e facendo sorridere anche Fab.
<Amore ne abbiamo superate tante in questi mesi- gli dico io carezzandogli la testa- supereremo anche questa, tranquillo>
Abbiamo veramente fatto di tutto in questi dieci mesi:
-Fabrizio ha mandato a quel paese la relazione con suo papà per stare con me
-abbiamo comprato un appartamento grazie ai soldi accumulati da alcuni lavori extra e canzoni prodotte per artisti semi-famosi
-la mia famiglia si è trasferita a Bari, lasciandomi qui da solo
-Ho iscritto Fabrizio a Sanremo senza dirgli nulla, aspettandomi che fosse rifiutato, mentre invece è stato accettato.
Cazzo ora che ci penso sto per fare un viaggio nella musica italiana, solo accompagnando Fabrizio a quella competizione. Sono esaltato.
<il treno parte fra un'ora, preparati cucciolí>
<Si dai per una volta che non sei tu quello in ritardo, sarà meglio muoversi>
Corro a prepararmi e raggiungiamo la stazione dei treni di Milano.
Il viaggio dura poco e spendiamo il tempo tenendoci per mano e ripassando gli accordi della sua canzone.
Anche dietro al palco ripete costantemente gli accordi
<okay Allora...
La minore
Mi minore
Fa maggiore
Do maggiore
Sol maggiore
Ce l'ho.>
<Fabrizio, li sai gli accordi>
Lo abbraccio davanti a tutti i presenti, che ci pensano essere solo amici, e gli do un bacio sulla guancia.
Sembra essersi calmato ma mentre lo sto ancora abbracciando, con una vocina acuta da tipica ragazza che sclera davanti al proprio idolo, fa un urletto che dopo vari secondi capisco essere una frase:
<C'È AL BANO>
<Fabrizio calmati. Aspetta DOV'É?!>
Mi strattona girandomi di 180 gradi ed indicandomi col dito il cantante a pochi metri da noi.
Mi prende una vampata di coraggio e prendo Fabrizio per un fianco strattonandolo fino davanti ad Al Bano.
<Piacere, io sono Ermal e lui è Fabrizio. Quest'anno lui partecipa alle nuove proposte, io lo accompagno ahah> finisco con una risata imbarazzata che però viene sovrastata dalla voce di Al Bano che subito ci stringe la mano e augura buona fortuna .
1 ora dopo
<Vai amore spacca tutto> dico a Fabrizio dandogli un bacio, per poi spingerlo nel mezzo del palco.
Alla fine di tutto ha deciso di cantare con la base, perchè stava iniziando a tremare un po' troppo.
Dopo 10 secondi sento la sua voce piena di grinta riempire la sala:

"Ci sono stati uomini
che hanno scritto pagine,
appunti di una vita
dal valore inestimabile..."

Mi vengono, come ogni singola volta che lo sento cantare, i brividi su tutto il corpo.
Finisce l'esibizione e, dopo aver ricevuto una serie di applausi che nemmeno pensa siano per lui, corre da me e mi abbraccia.
<amore sei stato fantastico>
<Grazie Ermal. Ti amo> mi da un bacio sulla guancia e torniamo in albergo insieme.

The kissing booth|metamoro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora