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Il giorno successivo Louis si trasferì nella villa di Harry e prese possesso della sua nuova camera, decisamente troppo lussuosa per i suoi gusti.

Del resto tutto in quella casa sembrava un inno al denaro e l'uomo non si stupì di trovare nel lato sud dell'abitazione addirittura un cinema privato con schermo 3D.

Per le prime settimane di lavoro non dovette fare nulla di speciale, limitandosi a scortare Harry nello studio di registrazione, ascoltarlo litigare con Simon perché non riusciva a tirar fuori nessuna nuova canzone e poi riportarlo a casa.

Qualche serata in discoteca con ragazzi sempre diversi e poi una conclusione in camera da letto, con qualcuno altrettanto nuovo e mai sobrio.

Louis lo vide ubriaco, sotto gli effetti della droga, chino dietro alla macchina a vomitare, ma non si scompose in nessun caso, perché il suo compito era quello di proteggerlo da pericoli esterni, non da se stesso.

Certo, gli dispiaceva che un ragazzo così giovane distruggesse con le sue mani la vita che gli era stata data, ma lui non era uno psicologo, non voleva esserlo e, soprattutto, non aveva nemmeno le competenze necessarie per farlo.

Una notte, di ritorno da una serata in un locale gay, riportò a casa, oltre a Harry, anche tre giovani particolarmente allegri e vivaci e preferì non sapere che cosa avrebbero fatto con lui.

Si ritirò quindi nella sua camera, ricordandosi però, non appena varcata la soglia, di non aver preso la sua solita bottiglia d'acqua per la notte.

Scese a piano terra, andò in cucina, prese ciò che gli serviva e risalì nella propria stanza passando dal salone principale.

Nel farlo non potè fare a meno di fermarsi allibito di fronte alla scena che gli apparve davanti agli occhi.

Harry e i suoi tre amici si rotolavano nudi sul tappeto persiano accanto alla finestra, impegnati in una vera e propria orgia di sesso.

Ansimavano e gemevano senza alcun ritegno e Louis capì subito, dalle tracce di polvere bianca sul basso tavolinetto di cristallo lì accanto, che tutti erano sotto l'effetto di qualche droga, molto probabilmente cocaina.

Osservò Harry inarcarsi mentre uno dei ragazzi spingeva dentro di lui ed emettere versi simili a miagolii.

Fu solo quando i suoi occhi verdi si fissarono su di lui che si riscosse e se ne andò di corsa, senza dire nulla e facendo finta di non sentire l'invito di Harry ad unirsi a loro.

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