32.

1.6K 149 9
                                    


" Non è il mio piatto migliore " disse Harry scolando la pasta " ma non avevo gli ingredienti adatti. Domani dirò a Sarah se mi può fare un po' di spesa al supermercato, così ti potrò preparare qualcosa di meglio "

" Secondo me sarà buonissima, anche perché ho una fame da lupi " esclamò Louis buttandosi sul cibo che il riccio gli mise davanti.

Harry sorrise vedendolo divorare tutto e, intenerito, gli scostò i capelli dalla fronte delicatamente.

" Vuoi del vino? " gli chiese a bassa voce.

" No, l'acqua va bene, grazie " rispose Louis " ho già bevuto una birra al luna Park e può bastare "

" Sei così bello, così bello che nemmeno te ne rendi conto...."

Louis smise di mangiare, lo guardò negli occhi e sorrise incredulo.

" Sono un uomo normale, tu, piuttosto, sei davvero bellissimo. I tuoi occhi sono come quelli di un gattino, i tuoi ricci morbidi come la panna montata e, lasciatelo dire, hai un corpicino niente male "

Le gote di Harry divennero rosse per l'imbarazzo, però si riprese subito e un sorriso malizioso si dipinse sulle sue labbra.

" Beh, riguardo a te si può anche dire " mormorò " che sei piccolo piccolo, tascabile quasi, ma muscoloso al punto giusto e con un culo a cui manca solo la parola..."

Louis sputacchiò l'acqua che stava bevendo e scoppiò a ridere, tenendosi la pancia.

" Ma tu sei pazzo! " bofonchiò divertito " Dove vai a prenderle certe battute? "

Harry sorrise con tanto di fossette e proclamò:

" Harry Styles è il re delle battute e nessuno è pari a lui per simpatia ! "

" Modesto anche " bofonchiò Louis terminando la pasta.

Harry mutò all'improvviso espressione, gli si avvicinò e gli appoggiò una mano sul braccio, sussurrando:

" Puoi...puoi coccolarmi adesso? Nel letto....accarezzarmi e darmi dei baci. Io...nessuno l'ha mai fatto con me "

Louis provò una stretta al cuore, attirò Harry a sè e lo fece sedere sulle sue ginocchia.

" Tu sarai il re delle battute " disse con un sorriso dolcissimo " ma io sono il sovrano indiscusso delle coccole e nessuno mi è pari nella capacità di accarezzare i gattini "

" Ma io non sono un gattino " si imbronciò Harry.

" Oh sì che lo sei, sei il mio bellissimo gattino " confermò Louis accarezzandogli una coscia.

Il riccio sospirò felice, gli si accoccolò addosso e cominciò a fare le fusa, dimostrandogli di essere davvero un micio.

Guardia del corpo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora