Guardia del corpo

21.

Harry si svegliò presto la mattina dopo e, quando si accorse di trovarsi nel suo letto, sorrise dolcemente.

Sarah l'aveva sicuramente portato nella sua camera in qualche modo ed era riuscita a metterlo a letto...del resto non era un comportamento inusuale per lei, dato che più volte si era occupata di lui quando era ubriaco o fatto di qualche sostanza.

Si alzò stiracchiandosi, andò in bagno a lavarsi e poi si vestì, prima di scendere a fare colazione.

" Hai dormito, piccolo? " gli domandò Sarah, versandogli una tazza di tè.

" Sì, sembra incredibile, ma ho dormito davvero bene. Adesso desidero solo andare in ospedale da Louis e vedere come sta " rispose Harry, sorridendole con tanto di fossette, per dimostrarle quanto le volesse bene e tenesse a lei.

La donna cercò poi in tutti i modi di convincerlo a lasciare che fosse lei ad accompagnarlo in  ospedale, ma Harry preferì andarci con la sua macchina, da solo.

Partì poco dopo, uscendo dal retro e aggirando così tutti i paparazzi appostati all'ingresso.

Non aveva guardato nessun social network e non aveva acceso nemmeno la televisione per le ultime notizie e l'aveva fatto di proposito, per non dover trovarsi di nuovo faccia a faccia con la terribile realtà che aveva dovuto affrontare.

Raggiunse l'ospedale in una manciata di minuti, approfittando del poco traffico di Londra, parcheggiò e si affrettò verso la reception.

Non appena gli venne comunicata la nuova sistemazione di Louis, vi si diresse con grande agitazione, ma interruppe il suo percorso di fronte ad uno dei tanti negozi presenti nell'atrio.

Osservò la vetrina con un sorriso e poi entrò, comprando diversi articoli ed uscendone poco dopo ancora più felice.

Si affrettò verso la stanza di Louis e, una volta giuntovi davanti, prese un respiro profondo e si affacciò all'uscio.

Louis non era solo....

Accanto a lui, seduto sul letto, c'era il ragazzo moro che aveva conosciuto la sera prima, Zayn, il proprietario dell'agenzia per cui lavorava.

Harry fece un paio di passi, ma poi si bloccò perché quei due non gli sembravano semplici amici o colleghi di lavoro, quei due gli sembravano decisamente qualcosa di più....

Zayn stava accarezzando la guancia di Louis e Louis era felice di quel gesto, era calmo e sereno, come mai Harry aveva visto.

Sentì gli occhi riempirsi di lacrime, appoggiò il sacchetto con i suoi acquisti su una poltrona accanto alla porta e uscì, senza che nè Zayn nè Louis si fossero accorti della sua presenza.