33.

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Il corpo caldo di Harry era appiccicato al suo e Louis non riusciva nemmeno a muoversi.

" Puoi spostarti leggermente? " sussurrò a bassa voce " Non mi sento più una gamba..."

Harry borbottò qualcosa, ma fece quanto gli era stato chiesto e Louis potè tirare un respiro di sollievo.

Non smise però di accarezzare la schiena nuda del riccio, passando le dita leggere lungo la sua colonna vertebrale.

" Tra due mesi inizierò il tour " mormorò Harry rompendo il silenzio della stanza " e durerà quasi un anno "

" Bene, ci sono un sacco di posti al mondo che non ho visto " commentò Louis con un sorriso malandrino.

" E chi ti dice che ti porterò con me? " lo rimbeccò Harry, stando al gioco.

Louis ghignò, scese con la mano lungo la sua schiena e la infilò sotto la stoffa dei boxer, sfiorando con un dito la sua apertura.

Harry si irrigidì un istante, poi, incapace di resistere, emise un miagolio simile in tutto e per tutto a quello dei gatti.

" Lou..." borbottò quindi con un adorabile broncio " non voglio solo le coccole..."

Louis, facendo finta di non sentire, continuò a stuzzicarlo e Harry, per la disperazione, cominciò a strusciarsi su di lui mugugnando parole senza senso.

L'uomo, allora, ridacchiò divertito, gli sfilò dalle gambe i boxer e continuò pazientemente a lavorare sulla sua apertura, allargandola delicatamente.

" Non sono vergine " brontolò Harry, alzando gli occhi al cielo.

" Non voglio farti male, tutto qui " replicò Louis con un sorriso dolce.

Il riccio si intenerì per questa delicatezza, si sporse leggermente e lo baciò delicatamente.

Louis schiuse le labbra e il bacio divenne più intimo e profondo.

Harry riuscì in qualche modo a spogliare il compagno, lo masturbò velocemente, trovandolo comunque già duro, si posizionò sopra il suo membro, ma Louis lo bloccò e ribaltò le posizioni.

" Voglio guardarti negli occhi " sussurrò baciandolo e penetrandolo lentamente.

Harry sorrise nel bacio, allacciò le gambe intorno alla sua vita e mugugnò di piacere.

I movimenti di Louis, prima lenti e misurati, poi veloci e profondi lo portarono in paradiso e i baci che gli lasciava sul collo e sulle labbra lo facevano sentire per la prima volta davvero amato.

Raggiunsero insieme l'orgasmo e Louis, quando Harry gli si accoccolò addosso, provò una tenerezza così grande da scaldargli il cuore.

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