Guardia del corpo

29.

Harry attese per diversi minuti che Louis rispondesse in qualche modo alla sua dichiarazione, ma, quando si accorse che l'uomo, molto probabilmente, non sapeva che cosa dire, rimediò in qualche modo e chiese:

" Come ti trovi con il tuo nuovo lavoro? Jane è simpatica? "

" Non mi posso lamentare " rispose Louis " è una donna tranquilla e non ho molto da fare "

" Cosa capiterà a Ben? " domandò Harry cambiando discorso.

" Si farà un po' di anni di galera e mi dispiace solo che dovrai testimoniare in tribunale e sostenere interrogatori con la polizia " spiegò Louis gesticolando.

" Non importa, lo farò. Spero che Sarah mi possa stare accanto..."

Louis sapeva che, molto probabilmente, stava sbagliando e stava dando a Harry false speranze, ma si ritrovò a dire:

" Se hai bisogno io ti posso aiutare. Jane mi concederà di sicuro del tempo libero per darti una mano "

Harry si illuminò all'istante, prese fra le sue una mano di Louis e la strinse.

" Grazie, non sai quanto sono felice di questa tua proposta. Ti prometto che non approfitterò della tua generosità "

Louis si fermò a dormire a casa di Harry quella notte e il mattino successivo lo accompagnò dalla polizia per rilasciare una deposizione.

Tutto filò liscio come l'olio senza particolari intoppi a parte una visita da parte di un medico a cui il ragazzo dovette sottoporsi per stabilire la gravità delle lesioni.

Il poliziotto amico di Louis fece poi loro sapere che non ci sarebbe stato processo, ma che Ben sarebbe stato condannato per direttissima, senza alcuna deposizione da parte di Harry.

All'uscita dalla stazione di polizia Louis fece risalire in macchina il riccio e si diresse verso l'abitazione di quest'ultimo.

" Ti posso telefonare qualche volta? " chiese il ragazzo in imbarazzo.

" Certo " rispose Louis " ormai siamo amici dopotutto "

Harry annuì con uno sguardo malinconico e si voltò verso il finestrino a guardare il paesaggio.

Ad un certo punto si fermarono ad un semaforo rosso, proprio accanto al nuovo luna Park appena arrivato in città e il riccio si lasciò scappare:

" Sono anni che non salgo su una giostra..."

Louis lo guardò con la coda dell'occhio, riflettè un istante e propose:

" Ci vuoi andare? "

Harry sorrise come un piccolo sole e annuì timidamente, mostrandogli l'immagine di un ragazzo totalmente diverso rispetto a quello che aveva conosciuto in precedenza.

E Louis pensò fra sè che non gli era indifferente...