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" Vuoi ancora dello zucchero filato? "

Harry si voltò verso Louis e scosse la testa: aveva già mangiato troppi dolci per quella sera.

Non si ricordava di essere mai stato così felice come lo era in quel momento, eppure non stava facendo nulla di speciale, se non camminare in un Luna Park semideserto con l'uomo di cui era innamorato.

Già, forse era proprio quello il fatto...

Era con Louis e si sentiva protetto e al sicuro.

L'ex agente, dal canto suo, era stupito di trovare piacevole la compagnia di Harry ed era ancora più stupito di quanto il ragazzo fosse cambiato e maturato.

Era più adulto, più uomo, più posato nel parlare e più serio.

Si fermarono davanti ad uno stand del tirassegno e il riccio adocchiò subito l'enorme orsacchiotto bianco che costituiva il primo premio.

" Lo vinci per me? " esclamò indicando a Louis il peluche.

L'uomo sbuffò fingendosi infastidito e si avvicinò allo stand, facendosi dare una pistola e pagando la cifra dovuta.

" Quanti centri per il peluche grande? " chiese.

" Venti su venti " rispose il gestore dello stand con un sorriso accondiscendente.

Inutile dire che Louis fece venti centri su venti e che vinse l'enorme orsacchiotto bianco, rendendo felice all'inverosimile Harry.

" Grazie " gli ripetè per l'ennesima volta " è stupendo "

Purtroppo il tempo passò velocemente e giunse l'ora di lasciare il luna Park.

Louis accompagnò a casa Harry e si fermò ai piedi della scalinata della villa.

Il riccio sollevò su di lui due occhi verdi lucidi di lacrime e sussurrò:

" Grazie, è stata una serata magnifica e avrei voluto che non avesse mai fine. Mi mancherai, non sai quanto..."

Detto questo scese dalla macchina con il suo peluche, non aspettando la risposta di Louis che, dopo averlo visto entrare in casa, ripartì.

Si fermò però prima del cancello perché una strana sensazione si era fatta strada nel suo cuore.

Doveva ammettere con se stesso che Harry non gli era indifferente, non lo era mai stato, ma lui aveva quasi il doppio dei suoi anni e un lavoro che non gli consentiva di gestire una relazione.

A meno che la relazione non sia con la persona con cui lavori, gli suggerì una vocina interiore.

Louis si passò nervosamente una mano fra i capelli, guardò fuori dal finestrino e si trovò davanti Harry con gli occhi gonfi di lacrime.

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