Che dire?
Inizierò così:
Ho iniziato a scrivere questa storia a febbraio, con il giuramento a me stessa di farla breve e tenerla per me. Poi sono venuti fuori sessanta (più uno) capitoli, personaggi che nemmeno io riesco a credere di aver creato, una storia vera e propria. Mi sono successe tante di quelle cose durante questi mesi, che non me le ricordo nemmeno tutte e scrivere è stato sempre il mio sfogo principale e la mia via di fuga nei momenti peggiori. Ci ho messo un'eternità a decidermi a pubblicarla, perché sarebbe in po' esporre un po' della mia anima al mondo, scoprire sentimenti che prima di essere di Newt e Thomas, sono anche miei. Questa storia è stata ed è parte di me, molto più di quanto io stessa creda. Leggere i vostri commenti in cui mi dite che vi faccio ridere o piangere addirittura, mi fanno sentire in una maniera assurda. Sapere che qualcuno prova le mie stesse cose, che sono riuscita a trasmettere qualcosa con quello che scrivo è fuori da ogni aspettativa.
Quindi, grazie a voi, infinitamente.
Grazie a Giulia, che mi ha convinto a pubblicarla e grazie a me stessa che ho superato ogni mio limite.
Grazie, davvero.
Ma parliamo di cose serie: se avete qualche richiesta, sono aperta a scrivere one shot.
Mi spiego meglio: volete sapere cosa è successo quando sono andati tutti in vacanza sulla costa, o la prima volta che Thomas si è dipinto le unghie, o cosa hanno fatto al loro mesiversario o anniversario, qualsiasi altra cosa?
Lasciatemi un commento con una richiesta e farò del mio meglio per tenere ancora un po' in vita i nostri eroi.
Xoxo, Sofia.
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bones. newtmas!au
Teen Fiction[completa] -Mi sento costantemente troppo poco, troppo nascosto. Ma se pure decidessi di uscire allo scoperto, di mostrarti un lato di me che nessuno conosce, se anche io trovassi la forza di farlo, sarebbe troppo. Io sono terrorizzato dal fatto di...