Newt è in casa da solo, aspetta leggendo sdraiato sul letto che arrivi Adam, glielo ha promesso. Indossa una semplice maglietta bianca con dei disegni sul davanti, i soliti jeans, ma sa che gli dureranno poco addosso. Il campanello suona, Newt chiude subito il libro e lo abbandona sul letto, con passi veloci esce dalla sua camera e va ad aprire. Adam è bello come sempre, illuminato dal sole di maggio. Invece di salutare, il più grande bacia Newt, che non si tira indietro. -Ciao.- Dice lui, sorridendo. Lascia che Adam entri in casa, lo osserva mentre si toglie le scarpe. Vanno in camera di Newt, che sta sorridendo. Appena è dentro nasconde come può i flaconi sul suo comodino, spingendoli con la mano dietro i numerosi libri lasciati a metà. Adam gli sorride, si siedono sul letto e cominciano a parlare come succede sempre, Adam gli dice delle cose che succedono a scuola, gli racconta dei suoi amici e Newt pende dalle sue labbra, ascolta i suoi racconti come fossero le parole di un maestro. Newt gli dice di quello che fa a casa, gli raconta di Frank e Hannah che non lo lasciano in pace due minuti. In qualche modo, ora sono stesi sul letto, le forti braccia di Adam che circondano il petto esile di Newt, che si sta lamentando di quanto odi la chimica. Gira la testa verso Adam, fissa gli occhi verdi che tanto gli piacciono, sorride. -Non so cosa farei senza di te.- Gli dice, gli scappa. Adam sorride, ma non replica. Invece, prende a coccolargli la schiena e Newt arrossisce, consapevole di dove vuole arrivare il suo ragazzo. Almeno si è goduto le chiacchiere e le parole dolci come lo fanno impazzire di gioia. Per non dare a vedere che trema, si spinge addosso a lui, facendo aderire i loro corpi, lo stringe in un abbraccio. Per come sta messo, Adam ha libero accesso al suo collo. Newt rabbrividisce alle labbra di Adam sulla pelle, ma quel brivido deve essere stato frainteso, perchè il suo ragazzo prende a moricchiarlo più forte. Newt, per salvarsi da quella che gli sembra una tortura, posa una mano sulla mascella del suo ragazzo, che alza la testa. Preme forte le labbra sulle sue e lascia che le loro lingue si incontrino, mentre quasi inconsciamente Adam si posiziona sopra di lui. Newt sente il peso del corpo di Adam sopra il proprio, ma non è troppo. Sente le mani di Adam scivolare via dalle sue spalle per scendere fino alla schiena e poi più giù, fino a dove dovrebbe esserci l'orlo della maglietta, che non c'è. Newt si è infilato la maglietta dentro i pantaloni, così da guadagnare qualche secondo prima farsela sfilare. Le mani di Adam stringono il tessuto e tira, la maglietta scivola via dalla stretta della cintura del più piccolo e si solleva, lasciando la pelle pallida della pancia scoperta sotto gli occhi del più grande. Newt inspira forte appena Adam termina il bacio, alza le braccia in modo che l' altro gli possa sfilare la maglietta. Il suo unico pensiero è accontentare Adam, non gli interssa dello schifo che prova verso se stesso. Mentre le loro labbra si trovano di nuovo, Newt si costringe a muovere le mani sulla schiena del suo ragazzo e poi a infilarle sotto il tessuto della sua maglietta blu. Non ha mai capito l'utilità nel fare sesso e forse mai la capirà, ma se Adam lo vuole lui lo fa. Non è la prima volta anche se Newt spera inutilmente che sia l'ultima. Solleva tremolante l' orlo della maglietta, che Adam si fa sfilare senza esitazione. Subito le mani del più grande sono sui fianchi di Newt, sulla pelle nuda. E dai fianchi scendono più giù, fino alla cintura. -Sei bellissimo.- Gli sussurra mentre prende a slacciarla, stringendola un po' prima di sfilarla, in modo da mozzare il fiato a Newt. Forse pensa che gli piaccia. Il biondo mantiene ferme le mani, una sulla spalla del suo ragazzo, una sul fianco, non sapendo cosa fare. Bacia il suo collo, replicando i movimenti che lui ha subito innumerevoli volte nel corso di cinque mesi. Però ad Adam sembra piacere, geme. Ormai la sua cintura è abbandonata per terra di fianco al letto, quindi è il turno di Newt, che slaccia quella del più grande tremando il meno possibile. Fa quella cosa con le mani che tanto piace ad Adam, le fa scorrere sui suoi addominal pronunciati fino ad arrivare al collo. Glielo aveva detto lui che gli piace. Ferma le mani dietro al collo, mentre le labbra dei due si trovano ancora. La morsa che sente Newt nel petto non aiuta al suo respiro ancora irregolare. Il suo ragazzo gli apre il bottone dei pantaloni, li abbassa fermandosi a passare con una mano sui boxer grigi adesso scoperti. Tira giù in un gesto secco i jeans facendoli arrotolare sulle caviglie delle gambe incredibilmente fine del piccolo biondo, che li scalcia via. Si sente il rumore della stoffa che impatta sul pavimento ai piedi del letto. Adesso sta a Newt, che interrompe il bacio, piega la testa per vedere quello che sta facendo, apre il bottone, tira lentamente giù la zip dei jeans neri di Adam. -Bambolo sbrigati.- Geme il più grande, per poi far strusciare il bacino su quello di Newt, che per sottrarsi si spinge il più possibile sul materasso, altro gesto frainteso, perchè Adam lo struscia di nuovo muovendo i fianchi. Newt ingoia a vuoto, stringe il tessuto all' altezza delle tasche, tira giù in un gesto secco prima di cambiare idea e fermare tutto. Ormai la pelle sul suo collo è tutta a macchie rosse, opera di Adam. Il più grande si libera dei pantaloni scalciando con le gambe e Newt, per non sentire ancora il sapore di fumo che il suo fidanzato ha, lo bacia sulla clavicola, dolcemente come gli piacerebbe che facesse anche lui. Adam si rilassa sotto il suo tocco, geme. -Bambolo la tua bocca fa magie.- Dice, anche a voce un po' troppo alta. Newt lo prende come il segnale che è ora di andare avanti, magari oggi se la cava con un pompino e non devono fare sesso. Ha imparato a fare i pompini due mesi prima, con le idicazioni di Adam, che ora non gli servono più, sa già cosa gli piace e cosa no. Prende a baciare in sequenza tutte le sue clavicole e appena si spinge un po' più giù, Adam lo ferma, anche se solo per un attimo. Il più grande scende dalla sua posizione e si sdraia sul letto, così che Newt sia più libero nei movimenti. Il biondo esita un solo secondo, godendosi l' aria fresca che lo ha investito. Poi sale a cavalcioni sul suo ragazzo come ha fatto lui prima, ignorando le voci in testa che gli dicono che è una troia. Tanto ormai ci ha fatto l'abitudine. Si baciano sulla bocca in questa posizione nuova, ma Newt sa che ad Adam non piace, quindi interrompe il bacio presto e si mette i nuovo a lasciare piccoli baci delicati lungo tutto il collo, fino a scendere alle clavicole e poi al petto e dal petto sempre più giù fino all' elastico dei boxer mentre scende anche con le gambe, gattonando sempre più in basso. Si fa schifo, il senso di disgusto che prova non è paragonabile a nient'altro che abbia provato nella vita. Però questa è una cosa che fanno i ragazzi normali e lui ha un bisogno disperato di sembrare normale. E se poi nel sembrare normale fa felice Adam, non esita due volte. Una sì, perchè dover prendere doppie medicine dopo aver fatto sesso è una cosa che odia perchè due pillole lo stendono completamente, togliendogli quasi i sensi per diverse ore. Ma l'unica cosa importante è che Adam non lo abbandoni, che lo voglia ancora. Newt parlando fa fin troppi errori e se a letto non fosse bravo, probabilmente Adam lo avrebbe già lasciato da un pezzo.
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bones. newtmas!au
Teen Fiction[completa] -Mi sento costantemente troppo poco, troppo nascosto. Ma se pure decidessi di uscire allo scoperto, di mostrarti un lato di me che nessuno conosce, se anche io trovassi la forza di farlo, sarebbe troppo. Io sono terrorizzato dal fatto di...