XV

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Sia

L'aereo ritarderà di ben trenta minuti. A differenza degli altri passeggeri, io sono felice. Il motivo? Danie non c'è.

Aspetta, forse non si è capito: Danie non c'è, è scomparsa, volatilizzata.

Non è neanche arrivata al aeroporto di Venezia con me. Pensavo venisse da sola con un taxi...

Forse dovevo ascoltarla mentre oggi diceva che forse non veniva. Ma io ho promesso a Nico che l'avrei portata in Corea del Sud a tutti costi, con o senza approvazione della Starlight.

Sospiro nervosa: meno dieci minuti alla partenza e di Danie nessuna traccia. Ho provato a chiamarle tante volte, ma non mi ha mai risposto.

Cerco di pensare ad altro: ho già affidato Lola e Miu dove dovevo e arriveranno in Corea del Sud con noi.

Già immagino la faccia di Nico quando vedrà Lola...

Ma se non vedrà Danie...?

"Maledetta Danie" penso "Maledetti i suoi computer, Killer, la Starlight..."

Prima di finire la lista sento un urlo alle mie spalle che spaventa sia me che gli altri.

-Hakuna Matata!-

Uno strano essere con i capelli rossi tinti e frangetta, con i vestiti neri, zainetto nero e occhiali rotondi, si sta avvicinando sempre di più mentre corre verso di noi.

Quegli occhi e occhiali...

Sbuffo: anche se sei sotto una mascherina nera per non essere riconosciuta...la ramanzina te la prenderai comunque, Danie.

-Here I am!- dice davanti a me facendo un gesto militare.

-Parlare in inglese non ti aiuterà - inizio a dire calma per poi scoppiare dalla rabbia - Dove diavolo eri?! Sai quante volte ti ho chiamata?! Pensi davvero di fare ciò vuoi?!-

Lei per tutta risposta:- In realtà non vuoi sapere tutto ciò che ho fatto oggi, credimi...-

-Sì invece!-

- Sono andata dalla Starlight e ci sono rimasta due ore per avere il consenso della partenza, sono andata dal parrucchiere a tingermi i capelli rossi e a farmi la frangetta, ho smontato le apparecchiature che avevo nello studio per metterle nelle valigie, ho convinto Killer, dopo molti morsi, a venire con me...-

"Potevi anche lasciare quella bestia di Satana a morire di fame" penso.

-...e poi come tassista mi sono ritrovato uno che guidava guardando i profili instagram di ragazze minorenni. Inutile dire che aveva più di trent'anni...-

Annuisco e quando siamo in aereo, sedute ai nostri posti (sono davanti di fianco al finestrino! ), le mostro il messaggio che Nico mi ha mandato recentemente.

Da: Nico

Al aeroporto di Seoul, verranno due membri dei BTS, il gruppo di sette idol di cui ti parlavo qualche giorno fa. Devi dire a Daniela che non deve fare commenti per i loro capelli...

-BTS...e mi vieni a dire ora che ha come amico non uno, ma ben sette idol, probabilmente famosissimi?- mi domanda spalancando gli occhi.

-Sì-

Lei sembra sconsolata. -Se me lo dicevi prima...magari avevo più tempo...-

-Cosa vuoi fare?- domando sbadigliando.

-Tirare fuori il mio lato yandere- risponde semplice mentre cerca qualcosa sul cellulare blu.

Faccio le spallucce e la guardo assonata. Mi sono svegliata presto stamattina...

Forse è per questo che, guardando Danie che emanava una strana aura oscura, mi addormento in aereo.

Intanto il paesaggio fuori è nuvoloso e sembra quasi annunciare la tempesta che arriverà al mio cuore...

Teach me to love, Park JiminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora