XXXXXXIX

58 8 1
                                    

Suga

-Perché sei qui?-

Non risponde... La guardo al inizio di sbieco, poi mi perdo bei suoi occhi.

Arrossisce, sentendosi in imbarazzo. -Yoongi...-

Le prendo le spalle e la guardo ancora negli occhi verdi. Dopo un po' non evita più i miei occhi e si arrende guardandomi indifferente.

Non controllo più le mie mani che vanno ad accarezzarle il collo che si infiamma al mio tocco.

Penso di avere il controllo della situazione e questo mi piace. È vulnerabile ora sotto il mio tocco...

Le accarezzo le guance, vedendo il suo imbarazzo...

-Dimmi fragolina...a cosa stai pensando...?- le chiedo al orecchio.

-Non s-sto pensando...-

Le mordo leggermente il lobo del orecchio mentre geme ancora più rossa di prima. -Bugiarda, la tua mente pensa sempre e continuamente...-

-Ma...- cerca di ribattere senza successo.

-Shh, zitta fragolina. Vorrei veramente sapere cosa ti passa per la mente, tornare qui e venire da me... Perché? Dopotutto...- rido amaramente -...non ti sei neanche scomodata a chiamarmi a natale, no?-

Respira nervosamente, abbracciandomi. La guardo ancora negli occhi chiedendole:- Sai quanto ci sono stato male eh?-

-Io...ho scoperto cos'è successo quella notte...-

Appoggio la mia fronte alla sua. -Danie...cosa stai dicendo? Abbiamo forse passato una notte insieme, abbracciati e senza sbagliare...? Fammela ricordare ti prego...-

Sto delirando ormai mentre stringo Danie a me... Ma le sue parole successive mi fanno svegliare...

-La notte in cui ero ubriaca, Suga. Quando mi hai aiutato senza esitare-

Non mi chiedo neanche chi le ha detto questo, non è il caso.

Ridacchio. -Ho esitato invece. Sai...trovarmi una fragola ubriaca che parla di creature mitologiche, nel pieno della notte, non è molto rassicurante-

-Grazie...- sussurra debolmente.

-Non ringraziarmi. Mi hai attirato fin da subito...-

Lei mi guarda storto. -Perché non hai voluto dirmi di quella notte?-

Ci dividono pochi centimetri di distanza.

Io la guardo sorridendo e le rispondo:-Perché volevo conoscere Danie da capo e volevo non ti sentissi in imbarazzo...-

Lei mi guarda stupita.

-Sorpresa? Sai...anche io ho dei sentimenti...-

Socchiude gli occhi guardando le mie labbra come ipnotizzata. -Che tipo di sentimenti hai con me...?-

-I peggiori- rispondo senza esitazione -mi distrugge il pensiero di non poterti amare...quando è tutto ciò che voglio...-

Si avvicina di più a me. -Suga...-

Le nostre labbra si sfiorano. -Non dovrei Danie...non dovrei. Ma se ora mi stacco e me ne vado...rischio di impazzire sul serio-

Mette una mano dietro il mio collo. -Al diavolo Yoongi...tutti sbagliano...sbagliami anche noi ora e-

Non la lascio continuare. Premo le mie labbra sulle sue. La stringo di più a me mentre prendo possesso delle sue labbra, giocandoci e facendola impazzire. Mi tira leggermente i capelli mordendomi il labbro inferiore. La guardo per essere consapevole...

Sì, sto sbagliando.

Suran...il suo pensiero mi desta. Ha le foto...può ricattarla in qualsiasi momento...rovinarle la vita se io la amo...

Mi stacco sofferente e la lascio andare.

Mi copro il viso, con la paura di crollare da un momento all'altro.

-Ho...sbagliato...scusa...-

-Cosa...?-

Non riesco a guardarla...so che sta piangendo per causa mia...

-Fai finta non sia mai esistito...anche se nemmeno io io riuscirò-

Silenzio e io decido di continuare.

-Non sono riuscito a dimenticarti prima...figurati ora...-

Silenzio...

Finalmente dopo la sento dire. -Sì, abbiamo sbagliato...-

E dopo questo non sento più nulla...

Spazio autrice

Prossimo aggiornamento: 05/01/2019

Teach me to love, Park JiminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora