Teach me to love, Park Jimin

XXXXXXVII

Danie

Flashback, 1 settimana prima

Ancora mi chiedo che problemi ho a vivere in sta stanzetta minuscola, piuttosto che comprarmi una casa decente.

Appoggio le valigie pesanti sul pavimento freddo e mi ci sdraio sopra.

Buona convivenza Danie...

Disfo subito le valigie con stanchezza e già inizio a mettere tutto al suo posto.

Decine di libri ora occupano quei scaffali polverosi e il mio computer, per mancanza di un qualsiasi tavolo, lo metto sul letto che ora ha una federa floreale.

Il caffè per sicurezza lo tengo nella valigia, non mi fido ancora di sti coreani.

Poco a poco inizio a sentirmi sempre più felice, fino a saltare sul mio letto morbido ma che cigola da morire, creando un casino assurdo.

Non me ne frega dei miei nuovi, poveri, coinquilini!

Prendo una spazzola e inizio a cantare una canzone idiota italiana, di uno di quelli che pensano che essere youtuber vuol dire essere cantanti.

Non mi vergogno neanche e continuo a cantare nella mia favolosa performance saltando sul letto.

Finché qualcuno non apre la porta e io arrossisco.

-Ehm, ehm- balbetto io alla ragazza che ho di fronte ora.

Lei mi fissa con gli occhi scuri non orientali, fredda.

-Ne...- provo così a dire super rossa.

Ma lei finalmente apre bocca stupendomi non poco. -Cosa ci fa Danie, la scrittrice, che salta sul letto gridando "tisana, tisana..."...?-

-"...sei meglio della marijuana"- continuo io mentre guardo l'italiana difronte a me.

-Tu ti sei messa un po' troppa marijuana- mi risponde sorridendo -comunque, piacere, Flavia e sì sono italiana!-

-Cosa ci fai in Corea?- chiedo stupidamente.

-Lavoro- ridacchia -qua i parrucchieri vengono trattati da dio-

-Tu? Strano che una scrittrice...-

-Lavoro anche io...-mi affretto a dire -a...ehm...un nuovo libro...-

-Ah, ma perfetto!- dice sedendosi sul altro letto e vedendo il caffè -Ah, bene cara! Condivideremo sia il caffè che la stanza!-

Non mi è andata poi così male dai...

Spazio Autrice

Prossimo aggiornamento: 31/12/2018