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Nico

-E quindi?-

La guardo stanca e preoccupata. -E quindi non lo so, Hyemi, non lo so...-

Non so perché non me ne sono resa conto tempo fa. Insomma...avrei dovuto capirlo, no? Il modo in cui lo guardavo, come mi trovavo con lui...le farfalle nello stomaco...perché non mi dicevano nulla.

E solo oggi, dopo quel incontro spiacevole che l'ho capito, finalmente...era ora. Ma almeno l'ho capito e sono finalmente in pace con me stessa.

-Non lo so- ridico a Hyemi davanti ad una tazza fumante di caffè. -So solo che dopo che Wu mi ha detto la cosa con la dieta e noi due, ho iniziato ad avere una strana voglia di baciare Park Jimin e fargli capire che lo amo, e uccidere Wu con un Lanciafiamme-

Hyemi mi sorride e fa le aegyo indicandomi. -Ahhh! Devi proprio vederti in questo momento, con gli occhi che brillano e con le guancette che sono tutte rosse. Te l'hanno mai detto che le tue guance assomigliano a dei mochi? Secondo me è un punto in più per Jimin!-

Mi sbatto una mano nella mia faccia ormai calda dal rossore. -Aish, non dovevo dirtelo!-

Ma Hyemi non fa neanche una piega e dopo aver bevuto un sorso del suo milk-shake alla fragola e con un enorme strato di panna sopra, mi chiede tranquillamente:-A quando la confessione?-

-La confessione? Io spero vivamente che tu stia scherzando- le dico sibilando. -Non ci sarà nessuna dichiarazione. Nessuna-

Le promesse del passato si fanno sentire...

-Ah...peccato- dice facendo le spallucce. -Io con Jinnie ho fatto così, sai?-

Ma subito si intristisce.

-Mi dispiace- le dico tristemente. -Ma cos'è successo?-

Lei abbassa la testa. -È una storia lunga, credimi...-

-Raccontamela, ti prego...- le dico con gli occhi che la supplicano. Voglio sapere la storia tra le e Seokjin, e voglio aiutarla...

Lei sospira. -Va bene...se proprio insisti. Spero almeno che tu me tragga la lezione e che capisca i miei errori, credimi...- così inizia. -È iniziato tutto quando facevo le elementari a Gwacheon, il mio incubo. Venivo presa di mira da tutti, sai? Il fatto di avere gli occhi a mandorla ma non essere coreana ma bensì cinese urtava molto il sistema nervoso, credimi-

-Lo sapevo- dico con un sorriso.

Lei ridacchia e io sono felice di averla tirata su di morale. -Lo avevi notato, vero? Pensavo che il mio mandarino fosse arrugginito e che non si sentisse tanto-

Ma la sua spensieratezza dura ben poco.

-A molti dei miei compagni non andava bene... Il semplice fatto che io non sapessi parlare il Satoori o che i miei genitori cinesi mi avessero lasciato nelle mani di quella che in realtà non era mia nonna ma una loro conoscente, li faceva arrabbiare come non mai e mi isolavano. Ma non Seokjin-

-Oh, no. Lui era diverso da loro. Non si vergognava a parlarmi o ad aiutarmi a matematica. Non gli interessava di che nazionalista fossi. E ai miei occhi...era un angelo, credimi-

-Lo amavo alle elementari, poi alle superiori non dimenticai quel sentimento, credimi. Arrivai persino a scegliere la sua stessa università per stargli vicino. E quando lui me lo fece notare, beh...gli dissi la verità-

-Non me lo disse mai a pensarci bene. Mai. Non mi disse mai "ti amo" in quel pomeriggio. Mi disse soltanto "mettiamoci insieme". Ma alle mie orecchie era la musica più commovente di sempre. E così ci mettemmo insieme, ci fidanzammo. Era così bello, così bello...-

-Troppo bello per essere reale. Tre anni di relazione, quasi forzata è stata decisamente troppo per lui. Mi ha lasciata tristemente e in quel momento ho realizzato che non mi amava. Non mi aveva mai amato. Allora perché si è fidanzato con me? Io avevo iniziato a pensare anche ad una futura famiglia e lui... Ci sono stata malissimo e dopo aver scoperto la sua relazione con il mondo del K-pop...ho sperato di non rivederlo più... Ma ora, eccolo qui! Più bello di prima e non si ricorda di me-

Mi stringe lo stomaco e un dubbio orribile si impossessa di me soffocandomi.

E se Jimin si comportasse allo stesso modo con me se sapesse il mio segreto?

Spazio Autrice

Veramente Jin non si ricorda di lei?- *si tappa la bocca troppo tardi *

Prossimo aggiornamento: 12/09/2018

Teach me to love, Park JiminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora