XXXXXVI

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Jimin

Potrei essere felice come un bambino adesso. Forse dopotutto, ho ancora qualche speranza con Nico.

L'ho invitata a uscire fuori con me oggi, che è Natale. Ha accettato e sono incredibilmente felice.

Stiamo passeggiando sulle strade innevate di Seoul. In questo periodo natalizio ci sono molte coppiette in giro che si scambiano gesti affettuosi. Questo sembra intristire Nico che cerca di farsi caldo con le mani.

Ricordo che ero come lei un tempo. Non mi piaceva vedere coppie innamorate in giro, mi mettevamo nostalgia. Ma, vivendo in Corea del Sud, ti ci abitui. Ma Nico non è ancora abituata.

Le prendo le mani gelide sotto i suoi occhi confusi e le bacio cercando di riscaldarle.

In meno di un secondo la sua faccia va a fuoco e io sorrido teneramente.

-Jimin, p-perché?-

-Perché hai freddo- le dico tenendo ancora le sue mani -E non voglio che tu abbia freddo-

Ecco, ora ci scambieranno certamente come coppia.

Ma non importa, meglio così.

-Ora andiamo, ti devo portare in un posto speciale-

E poi ti devo anche dare il regalo, penso.

Lei annuisce e ci incamminiamo con ancora le nostre mani unite.

Presto arriviamo nella destinazione.

È un posto che mi è sempre piaciuto e che RM mi portava ogni volta che ne aveva l'occasione. Un caffè letterario. Solo che in questo periodo dovrebbe servire anche bevande calde come la cioccolata...e a Nico piace, no?

Credo proprio di sì dato che la sta bevendo felice.

-Ecco, ore le mie mani si riscaldano così- mi dice.

-Ah...- mormoro fintamente triste -Non c'è più bisogno delle mie labbra magiche?-

-No- risponde sorridendo.

-Comunque le mie labbra rinarrano le tue scaldamani preferite-

Lei alza le spalle. -Forse sì, hai ragione-

-Vogliamo parlare del fatto che stai indossando la mia felpa al nostro appuntamento di natale?- le domando ghignando.

-Non importa- chiude immediatamente la questione imbarazzata -Tieni-

Mi da un pacchetto...morbido?

-È una sciarpa- conferma quando apro il pacchetto -Ho sentito dire da RM che in questo periodo ti ammali facilmente. E ora, che stai lavorando sul comeback non puoi permetterlo-

-Intanto non mi sono ammalato, Jagi- dico felice mettendomi la sciarpa morbida e rigorosamente blu al collo.

-Meglio prevenire che curare, Oppa- sussurra lei.

-Ma...Jimin cos'è?- mi domanda quando le porgo il mio di regalo.

È una scatoletta blu elegante. Lei la guarda confusa prima di aprirla capendo che un regalo.

La sua faccia è confusa e sembra anche felice mentre tira fuori l'anello fatto di rametti di ciliegio.

Io sorridendo glielo metto al mignolo.

E poi le mostro il mio di mignolo: c'è un altro anello simile a quello.

-Jimin...-

-Questi anelli hanno una lunga storia e magari un giorno te la racconterò. Ma...prometti che non mi spezzerai il cuore dopo averlo indossato?-

-Non c'era neanche il bisogno di chiederlo-

Spazio Autrice

Prossimo Aggiornamento: 10/10/2018

Teach me to love, Park JiminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora